Ti dico come visitare Venezia in mezza giornata, con pit stop

Pubblicato il 6 maggio 2022

Ti dico come visitare Venezia in mezza giornata, con pit stop

Certo, Venezia, per quanto piccina (mi piace pensarla come una città che è “solo” centro storico), merita una visita che duri ben più di qualche ora, perché da vedere c’è n’è davvero tanto. Ma questo di certo lo sapevi già, ma quello che voglio aggiungere è che, dato appunto il suo essere mignon, è visitabile anche in mezza giornata toccando comunque diversi punti nevralgici. Ecco allora l’itinerario che ti propongo, ovviamente dalla stazione, o al massimo Piazzale Roma, che tanto sempre lì sta.

h. 10:30 - 11:30 
Stazione – Rialto (via Strada Nova)


Esci dalla stazione e giri a sinistra, andando senza (quasi) mai svoltare. Attraversi quasi tutto Cannaregio nella sua lunghezza, magari ogni tanto fermandoti per goderti uno scorcio sul Canal Grande, tipo a Ca’d’Oro. Ma ti consiglio di fare una tappa anche un po’ prima, alla Pasticceria Nobile, che trovi a destra lungo la camminata. In questa pasticceria storica ti fai la colazione con la pasta che preferisci, ma non dimenticare che il vero pezzo forte sono le sue famosissime pizzettine, semplici e gustose.
Pasticceria Nobile. Calle del Pistor 1818, Cannaregio – Venezia. Tel. 041720731

Stazione – Rialto (via San Polo)


Dalla stazione invece che girare fai il Ponte degli Scalzi, proprio lì davanti. La strada è un po’ intricata, ma per fortuna ci sono i cartelli che indicano “Rialto” che sono la cosa più facile del mondo da seguire. Poco dopo Campo San Polo, che è uno dei più grandi e belli della città, arrivi alla Pasticceria Rizzardini, istituzione vera. Fatti sommergere dai colori delle paste e dei biscotti in vetrina e dalla sensazione di bottega storica del mobilio del locale. Dolci più classici e più tipicamente veneziani, che ovviamente trovi in base alle rispettive festività, dalle famose frittelle alla torta di San Martino.
Pasticceria Rizzardini. Campiello dei Meloni 1415, San Polo – Venezia. Tel. 0415223835

h. 11:30 - 12:30 
Rialto – San Marco


Questo è l’itinerario turistico classico: passi il ponte e punti San Marco che è a pochi minuti. Sulla strada ti troverai al Bacino Orseolo, che è appena dietro la piazza, che è assai singolare e pieno di gondole ormeggiate. Il posto ideale per il tuo pranzo è proprio qui, (anche) perché è veloce: un hamburger bello carico o un piattone di carne da Hard Rock Cafe, che sarà anche poco in senso stretto veneziano ma che è sempre un tuffo nella nostra cultura popolare tra chitarre e cimeli delle rockstar.
Hard Rock Cafe Venezia. Bacino Orseolo 1192, San Marco – Venezia. Tel. 0415229665

h. 12:30 - 13:30
San Marco – Accademia


Dopo il giro di rito in Piazza San Marco e un’occhiata alla Basilica (sempre che non ci sia la coda chilometrica) vira verso il Ponte dell’Accademia. Anche qui è facile perché ci sono i cartelli. Poco fuori dalla piazza, sulla sinistra, lì in una calle vicino alle botique di moda, noterai un sotoportego con la suggestiva scritta “La Biennale”. Arrivi a Ca’ Giustinian, il quartier generale della fondazione. Qui non c’è magari molto da vedere, ma sul fronte del palazzo c’è la caffetteria l’Ombra del Leone, con tanto di terrazza che dà sul Canal Grande davanti a Punta della Dogana. Ideale per un buon caffè o per un digestivo post pranzo!
Ombra del Leone. Calle del Ridotto 1364, San Marco – Venezia. Tel. 0412413519

h. 13:30 - 14:30
Accademia – Zattere


Beh, ora non è altro che il momento per un bel gelato! E alla Fondamenta delle Zattere, dove la vista è quella che dà sulla Giudecca, c’è la Gelateria Nico, istituzione vera. È una gelateria storica ed è ancora oggi una delle più famose di tutta Venezia. Ti puoi sedere su uno dei tavolini fuori, ma anche mangiarlo passeggiando. Il consiglio è di prendere il pezzo forte, il famosissimo (e buonissimo) gianduiotto.
Gelateria Nico. Fondamenta Zattere al Ponte Lungo 922, Dorsoduro – Venezia. Tel. 0415225293

h. 14:30 - 15:30
Zattere – Stazione

Tempo di ritornare. Ma siamo sicuri che non manchi qualcosa? Un aperitivino prima di prendere il treno chi te lo fa saltare? Una delle tappe imperdibili e superveneziane è la Rivetta, non troppo dopo Campo Santa Margherita, a confine tra Santa Croce e San Polo. Entrare alla Rivetta è un po’ come entrare nella vecchia casa di qualche prozio, odora di vino e il vecchio e robusto bancone è il centro della convivialità di quell’intera zona. Ci bevi un’ombra al volo, anche all’esterno accanto al canale, e se vuoi ti prendi anche un’ovetto sodo della casa. È un assaggio di una Venezia d’altri tempi.
Osteria della Rivetta. Calle Sechera 637, Santa Croce – Venezia. Tel. 041718498

Foto interne dalle pagine social dei locali.
Foto di copertina dalla pagina Facebook di Ombra del Leone.

  • VACANZE IN CITTÀ

scritto da:

Damiano Fantuz

Amo la musica alternativa e trovo che negli anni Ottanta tutto fosse più bello. E amo Venezia e le sue osterie. Forse quello che mi piacerebbe di più sarebbe frequentare quelle stesse osterie, ma negli anni Ottanta

×