La cucina sudamericana a Napoli: 3 ristoranti per gli amanti dei sapori decisi

Pubblicato il 10 gennaio 2016

La cucina sudamericana a Napoli: 3 ristoranti per gli amanti dei sapori decisi

Come per le persone, lo stesso vale per i piatti, mi piacciono quelli decisi. E quindi si capisce che la mia preferenza va alle specialità della cucina sudamericana, quindi la cucina messicana, argentina, brasiliana e spagnola. Se anche tu come me ami i sapori calienti, seguimi in questo tour gastronomico tra i ristoranti di Napoli che offrono queste specialità.

Dal Messico con amore

Se scegli El Moccolo per la tua serata di certo non sbagli.Il menu è vario e un assaggio lo merita senza dubbio la terrina Camilao, come le crocchette di japalenos e il tris di tacos,  e nell'attesa magari nasce l'occasione per rimorchiare se sei single e proseguire assieme la serata con dell'ottima sangria, per per scaldare gli animi.
(El Moccolo, via Giovanni Bausan NapoliTel:081406134)

Spagna, che passione!

Appello agli amanti della cucina spagnola, se non siete mai stati al Cantiere, pentitetevene e rimediate quanto prima. Questo ristorante del Vomero è il regno della cucina etnica e per questo lo trovo semplicemente unico. Ci vengo quando ospito amici provenienti dalle più svariate parti del mondo e tutti ci troviamo d'accordo su una cosa: la bontà del cioccolamisù, specialità della casa.

L'Argentina è vicina

Sì lo so, in Argentina sarebbe preferibile andarci di persona ma se anche tu dopo avere visti i prezzi del biglietto aereo, ti sei votato definitivamente alla filosofia di una vita cheap and chic, allora il posto che fa per te è La Casupola, tra i migliori posti a Napoli dove mangiare carne, in particolare la vera bistecca di Angus argentino. Rapporto quantità-prezzo decisamente conveniente.
(La Casupola, via Celle,91, Pozzuoli (Napoli)Tel:0815269094)

Foto copertina da pagina Facebook di El Moccolo.
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scritto da:

Arianna Esposito

Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.

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