La Taverna Antica, storia e cucina

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Tutto comincia nel 1968 quando nonno Antonio - per tutti Zi 'Ndo - e nonna Elisabetta, conosciuta come Zà Bettina, danno il via a questa avventura, accompagnati dal figlio Enzo. L'impronta caratteristica è, da subito, quella della conduzione famigliare: quarant'anni di gestione, sempre della stessa famiglia, ne fanno uno dei locali storici in città. Oggi tutto è a cura dei figli di Enzo, Valentina e Maurizio con il supporto fondamentale della madre, la cuoca Franca. 

Menù
Stagionalità dei prodotti e genuinità sono le parole d'ordine. Si aggiunge la continua ricerca sul territorio che garantisce al cliente sempre il meglio delle materie prime, quali l'olio di Pianella, le carni dell'alta Valle del Pescara, le patate di Avezzano, i migliori legumi, fino alla farina di Elice, elemento principe per pane, pizza e pasta, ammassati qui. Il menù propone piatti ispirati dalla sapienza della tradizione come ad esempio il coniglio alla cacciatora, le carni alla brace, gli arrosticini fatti a mano, fino alla trippa o al baccalà. Garantita l'attenzione per vegetariani,  con proposte reali. Il tutto senza dimenticare la pizza, impastata con lievito madre e cotta come si deve nel bel forno a legna (anche da asporto). Alle proposte menù della cena si aggiungono le prelibatezze dello spazio caffetteria Bistro dove trovarsi per la colazione, un appuntamento di lavoro, con i dolci della tradizione, anche questi rigorosamente fatti in casa. Qui, inoltre, sono molto attenti alle festività tradizionali, tanto da dedicare a queste giornate gli “Appuntamenti con il gusto”. Ecco quindi il pranzo di Natale o di Pasqua, “Lu Sand'Andonie”, “L'estate di San Martino” o ancora il “Tutti pazzi per il Baccalà”.    

Il locale 
Innanzitutto la zona, quella dei Colli di Pescara, con vista dal ristorante verso la Basilica della Madonna dei Sette Dolori le cui origini risalgono alla prima metà del XVII secolo. Qui si respira aria di quartiere, di borgo di una volta. Gli spazi sono organizzati fra l'ambiente storico e il nuovo del Bistro, fra salette con soffitti a cielo di carrozza, i mattoncini, fino ai mobili in legno di faggio. E dove c'era la cucina di Zà Bettina si trova ora la sala camino. Tutto in armonia, fra la tradizione e le scelte contemporanee. Con la bella stagione, poi, la proposta si arricchisce con la terrazza all'aperto. 

La cantina 
Il meglio delle etichette regionali, con anche proposte di Pecorino e Passerina. Fino all'ottimo vino della casa, perfetto equilibrio tra qualità e prezzo. C'è inoltre la scelta dei liquori e distillati, con selezione di rum. 

(Ottobre 2014)

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