Nell’animo di ognuno di noi si nasconde un tipo da osteria. Dopo aver provato il sushi, aver mangiato falafel fino alla nausea ed esserci convinti che anche le alghe hanno il loro perché, arriva il momento in cui sentiamo il bisogno di tornare alla cucina romana classica. Insomma, back to basics.
E se ti trovi in quel punto della tua vita in cui ti senti un po’ tradizionalista, almeno culinariamente parlando, è il momento di iniziare il rihab da cibo etnico con le migliori osterie di Roma. 

Da 46 anni, saltimbocca alla romana.

Il menù à la carte del Puff sembra un dizionario della cucina tipica romana, senza disdegnare altri classici regionali eseguiti a regola d’arte o per meglio dire – e in tal caso è un complimento  -  all’antica. Bucatini all’amatriciana, coda alla vaccinara, saltimbocca e trippa alla romana sono solo alcune delle specialità della cucina del Puff, ormai un’istituzione da 46 anni. 

Gricia e vinello

Nel cuore di Borgo Pio, uno dei rioni più antichi e belli di Roma si nasconde Nuvolari, una vera osteria romana che vanta una cucina ricca tante chicche. Nel menù spiccano la gricia e le pappardelle con carciofi, pecorino salato e guanciale. Tante anche le specialità di pesce, ottimo lo spaghetto con le vongole. Da Nuvolari inoltre gli amanti di vini e distillati avranno solo l'imbarazzo della scelta.

Un po' rustico un po' retrò

Nel quartiere Flaminio, cuore della Roma bene, non perderti l'Osteria Mamma mia: un buchetto di 31 metri quadrati, perfetto connubio tra rustico e retrò. Sedie impagliate, mensole realizzate con le grate dei tombini e una cucina semplice ma al contempo raffinata. Da provare il sugo di coda o il vermicello capperi e pachino. Lasciati uno spazietto per il dolce: squisito il canestrino con crema Chantilly e crema ai frutti di bosco.

Tradizionale ma...

In zona Garbatella se hai voglia di mangiare romanesco in un ambiente giovane e moderno ti consiglio l'Mavi. Nata dalla grande passione di due giovani questo locale propone i piatti tipici della romanità rivisitati in chiave moderna. Da provare il millefoglie di saltimbocca alla romana con crackers al grano saraceno e La Variazione di carciofi.

Oste, vino e porchetta

La ciriola con la porchetta e un quarto di vinello: non c'è modo migliore per descrivere Er buchetto, la piccola osteria vicino alla stazione Termini. Pochi metri quadrati, tavoli vicinissimi e un'aria familiare che rende unico questo locale.

Romanesco doc

In via del Vantaggio (una traversa di via del Corso) fermati dall'Hostaria al Vantaggio. La vecchia osteria romana, dove un tempo sostavano i vetturini delle carrozze a bere vino, ancora oggi vanta quella storia e quella tradizione intrise nelle pareti dell'antico locale. Indimenticabili l'amatriciana e i tenerissimi carciofi alla romana.

La tradizione è contemporanea

A Testaccio, cuore della Roma più autentica, ecco l'insegna dell'Osteria degli Amici che, ormai da quasi dieci anni, propone una cucina tradizionale, certo, ma riproposta in chiave più contemporanea. Oltre alle costolette e carni romane, trippa e gricia, ecco anche piatti di pesce con tagliate e tartare di tonno rosso. Ovviamente, non mancavo i vini: scelti ed abbinati con sapienza.

Osteria...di mare

D'altra parte Roma poco dista dal mare e forte è anche la componente "marinara" nella tradizionale cucina romana. Ecco che l'Osteria il Vecchio e il Mare di via Gallia omaggia la tradizione romana proponendo ricette tipiche preparate con pesce fresco pescato proprio nei mari laziali.

Tra il verde fuori città

All'inizio della Formellese, un antico casolare ristrutturato ora ospita la Trattoria del Fosso, trattoria dalla tradizione romana con carni alla brace e anche piatti a base di pesce. La particolarità della cucina è l'uso di prodotto stagionali e locali: la maggior parte dei fornitori, infatti, sono scelti dando priorità ai più vicini. Pasta, pane e dolci, infine, sono fatti in casa praticamente ogni giorno.

L'oste passa tra i tavoli

A Grottaferrata, per trascorrere una serata tra gusto e armonia ti consiglio L'Oste della bon'ora. Qui regnano il buonumore, l'esperienza, la familiarità e la buona cucina con un tocco di creatività. Da provare l'amatriciana e i particolari ravioli di arzilla su maionese di broccoli. Nel menù tanti i piatti per vegetariani, vegani e celiaci. E a far da cornice a tutto questo la cordialità e la simpatia dell'oste che tra una portata e l'altra intrattiene i clienti con racconti del mondo enogastronomico.
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Immagine cover - Facebook Trattoria del Fosso.

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