10 locali dove mangiare all'aperto a Milano
Pubblicato il 9 settembre 2015
Le ultime settimane estive sembrano fatte apposta per godersi la città all'aperto. Un picnic al parco, un gelato e il piacere di mangiare all'aperto ti fan dimenticare, per un po', di essere a Milano... Ecco una decina di locali dalle atmosfere più diverse dove mangiare all'aperto a Milano.
Originale, eclettico ma sempre ricco di calore ed accogliente: c'è sempre qualcosa di nuovo, e non solo in cucina, a I Sapori di Giovy di via Donatello. Stile shabby chic, con poltrincine chiare, drappi e tendine, tovaglie dai disegni sgargianti, porcellane e fiori in tavola per la veranda estiva.
A dir la verità, il dehors della Toscana di Tony è aperto tutto l'anno perché ha anche la possibilità di essere riscaldato. Affacciato su piazzale Lavater, lo spazio esterno è indipendente e a disposizione per cene private e banchetti.
A dir la verità il Be Bop è tutto un giardino: eco-chic, con tanto legno riciclato per gli arredi, il verde come colore dominante a rilassar vista e spirito. Ma c'è di più, con un mix tra spazi interni ed esterni, dove gli alberi sono parte dell'ambiente e bucano il soffitto fatto di pannelli di legno e stuoie. Una chicca.
Incantevole, con tappeti pregiati e divani bassi, arazzi e tende: il giardino coperto de El Jadida è aperto tutto l'anno ma, con la calda stagione, acquista ancora di più quel suo fascino esotico e arabeggiante. C'è anche un enorme glicine a dar ancora più colore all'ambiente.
Questo il significato del nome scelto da questo ristorante asiatico di via Ripamonti è "luogo di pace e tranquillità" . Un nome una garanzia oserei dire, dal momento che il giardino dello Shambala è tutto palme, bamboo, ninfee, iris e gelsomini, fontane e statue indiane. La cucina è molto particolare con piatti della tradizione vietnamita e thailandese.
Il Finger's Garden si sviluppa in uno spazio di 1400 metri quadrati, trasformati in un piacevolissimo giardino Zen. Il cuoco nippo-brasiliano Roberto Okabe fonde le sue origini giapponesi con quelle italiane aggiungendoci un pizzico di brasiliano, un mix particolare ed adatto al luogo.
L'edificio del Ratanà faceva parte della stazione ferroviaria milanese, l'ho inserito nella lista dei 10 locali per mangiare all'aperto a Milano perchè è il risultato di una fusione tra passato e presente, reinterpretata nei piatti dallo Chef Cesare Battisti.
Due dehors aperti con la bella stagione per il Caffè Nazionale. A due passi dal Teatro Nazionale, una cucina dai sapori napoletani e un'atmosfera da bistro parigino dei primi del '900.
Sembra di fare un salto indietro nel tempo qui alle Fonderie Milanesi, uno scorcio di verde nella grigia Milano, inaspettato, nuovo, particolare. Calcetto balilla e mura ottocentesche fanno da contorno ad un momento che stacca completamente dalla routine del tipico uomo in carriera milanese.
Tre sale dai mobili provenzali, ma ciò che a noi interessa è fuori, dove i glicini ed i gelsomini ti inebriano con il loro profumo e le luci soffuse creano un'atmosfera perfetta per una serata di relax, abbandonata sui divanetti. Il Garden, cocktail bar e bistro al piano terra de L'Osteria del Portone di Melegnano, è questo d'estate e, nei mesi più rigidi, si trasforma in un magico giardino d'inverno.
Foto Copertina del Finger's Garden
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I miei ricci parlano per me. Scatenata e bizzarra la notte, frenetica e in carriera di giorno. Toglietemi tutto ma non i miei apericena in centro e la malinconia del weekend, quando mi manca Milano.