I castelli pugliesi che tutti dovremmo conoscere

Pubblicato il 20 ottobre 2015

I castelli pugliesi che tutti dovremmo conoscere

Itinerario tra Castel Del Monte, la Cantina della Disfida, e l'eredità romana

Partiamo da quella che è una tappa obbligata sia per turisti che per pugliesi: il Castel del Monte (apertura h. 10:15-19:45), ad Andria. In una bella giornata ci si può godere la campagna tanto amata dall’Imperatore Federico II, oltre al suo gioiello ottagonale. Fatto costruire nel XIII secolo dallo Stupor Mundi di Svevia, il castello è oggi inserito nei monumenti nazionali italiani e in quello dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. Il suo fascino è rimasto inalterato nei secoli e ammantato di mistero sulla sua natura (tenuta di caccia, osservatorio stellare, protezione del Sacro Graal?).

Dopo la visita si può pranzare presso un agriturismo, oppure ci si può spostare a Canosa di Puglia prima di pranzo per ammirare ancora in piedi (oggi all’interno di un vivaio e a circa 1 km dal centro abitato) l’Arco di Traiano (II sec.) sotto il quale scorreva l’importante Via Traiana e che dava l’accesso alla città. Qui si possono vedere antichissimi ipogei (IV-V sec.), templi, terme, domus, mausolei romani e basiliche paleocristiane come quella di S. Leucio (per info e prenotazioni: www.canusium.it). Non è un caso se Canusium era definita "la piccola Roma", visto che anch'essa sorge su sette colli.
 
Spostandoci sul mare incontriamo Barletta. Anche qui non manca un castello normanno-svevo, simbolo del potere medievale per eccellenza. Un tempo fortezza difensiva cinta dal mare che occupava il fossato tutt'intorno, oggi il castello (visitabile anche di sabato e domenica. Apertura h. 10:00-20:00) ospita concerti e mostre, e al suo interno custodisce tesori come il presunto busto di Federico II (XIII sec.) e il Sarcofago degli Apostoli (III-IV sec.).
Consigliamo di segnarsi in programma anche una visita alla Pinacoteca De Nittis (in Via Cialdini, aperta anche di sabato e domenica h. 10:00-20:00), che contiene le opere del grande pittore impressionista Giuseppe De Nittis; per poi proseguire nella vicina Cantina della Disfida (apertura h. 9:00-13:00/15:00-19:00), nella quale nel 1503 scoppiò lo scontro tra gli italiani capeggiati da Ettore Fieramosca e i francesi di Charles de Torgues.

Iscriviti alla newsletter per leggere altri articoli

  • PRANZO
  • TURISMO
  • ARTS

scritto da:

Mirko Galletta

La tastiera del pc per scrivere e quella del pianoforte per suonare, vagonate di documentari sull'arte assieme a libri letti, da leggere o rileggere, lo stereo canta i Doors, e io che stacco per farmi una birra e scoprire il nuovo locale appena aperto.

×