Chieti, dalle colline verso il mare

Pubblicato il 3 giugno 2016

Chieti, dalle colline verso il mare

Itinerario fra verde e blu, con i posti dove mangiare

Ti accompagno in un percorso che parte dal centro della città di Chieti e attrraverso le colline scende verso il mare, con le dindicazioni dei ristoranti dove fermarsi a Chieti e dintorni, per scelte di cucina di terra e di mare.  

La città in tre tappe


A Chieti il nostro punto di partenza è il bel Caffè Vittoria, sotto i portici di Corso Marrucino. Locale storico fondato nel 1920, si presenta con l'insegna, le vetrate e gli interni perfettamente conservati, per gustare un caffè, il gelato o l'alta pasticceria in un'atmosfera liberty. A due passi dal caffè, in Largo Valignani, merita una visita il Teatro Marrucino (1813-1818) gioiello ottocentesco costruito su disegno dell'architetto teramano Eugenio Michitelli (teatromarrucino.eu; Tel. 0871321491). Irrinunciabile una tappa al Museo Archeologico nazionale d'Abruzzo (via G. Costanzi - Villa Comunale. Tel. 0871404392. Aperto mar.-dom. 09.00-20.00) che custodisce il simbolo d'Abruzzo per eccellenza, il Guerriero di Capestrano, scultura italica del VI sec. d. C. Dal suo ritrovamento, nel 1934 nel borgo di Capestrano (Aq) durante i lavori in campagna di un contadino, si offre al pubblico con il suo corredo di armi e il singolare copricapo circolare. Secondo l'iscrizione laterale rappresenta il Re Nevio Pompuledio. 

Dalle colline verso il mare


Da Chieti, per un itinerario in macchina, ci dirigiamo verso il suggestivo Castello di Roccascalegna (Aperto 10.00-13.00; 15.00-18,00; legata al barone Corvo de Corvis. Si dice che nel 1646 reintrodusse il principio dello Jus Primae Noctis, secondo il quale la novella sposa avrebbe dovuto passare la prima notte di nozze con lui e non con lo sposo. Si racconta che su una roccia della torre, crollata nel 1940, ci fosse l'impronta della mano insanguinata del barone, ucciso da una sposa o dal marito travestito

Il mare chiama e ci dirigiamo, sempre in macchina, verso la Costa dei Trabocchi fra San Vito Chietino e Fossacesia,  dove ci accoglie il panorama punteggiato dai celebri “trabocchi” - suggestivi capanni da pesca sorretti da palafitte sul mare. Un tempo metodo di pesca per i contadini, oggi i trabocchi sono stati ristrutturati e lasciano gustare tutto il meglio della cucina marinara locale.




DOVE FERMARSI A MANGIARE
Osteria del Guerriero (Via Cesare de Lollis, 30 – Chieti ): fiochetti ripieni di pera e formaggio.
L'Altro Pianeta (Strada della pace, 70 – Chieti): patate tartufo e porcini.
Ristorante Ferrara (Via Orientale, 39 – Bucchianico – Chieti): caciocavallo di Agnone saltato alla padella con funghi porcini trifolati e ruchetta.
Villa Maiella (Località Villa Maiella, 30 – Guardiagrele – Chieti): tacconcelli con fave fresche, cipollotto e guanciale.
La Grotta dei Raselli (Località Comino - via Raselli – Guardiagrele– Chieti): piatti della tradizione in versione gourmet, nella location delle grotte che una volta custodivano il carbone.  
Locanda Pater Montium (Localita Bocca di Valle – Guardiagrele– Chieti): carne alla brace.
L'Alveare (Contrada Capriglia, 24 – Roccascalegna– Chieti): maialino e agnello alle erbe.
Trabocco Punta Cavalluccio (Strada Nazionale SS.16 - Rocca San Giovanni – Chieti): cucina di mare tradizionale.
Essenza (Largo Olivieri, 3 – San Vito Marina): dentice con broccoli e Crema di Peperoni.
L'Angolino da Filippo (Via Nazionale Adriatica, 31 - San Vito Marina): tacconcini alla Filippo in brodo di pesce. 
Le Frit c'est chic: (Via Frentana, 27 - San Vito Marina): fruttura di calamari. 

(Foto: il Castello di Roccascalegna)

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scritto da:

Alessandro Ricci

Racconto la vita culturale della mia città da vent'anni. Le so tutte su eventi, spettacoli, concerti (e ho anche una certa memoria storica alla quale tengo in maniera particolare). Dopo anni in giro per locali ho finalmente trovato il modo di frequentarli (anche) per lavoro. Campo base a Pescara, sempre pronto a partire alla prima occasione, specie in bicicletta.

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