Cocktail dell'estate 2019, le nuove tendenze dicono che. Quelli che non puoi non provare

Pubblicato il 19 luglio 2019

Cocktail dell'estate 2019, le nuove tendenze dicono che. Quelli che non puoi non provare

Perché non si vive di solo Rum e Cola, anche di Japanese Slipper, Kamikaze, Salty Dog e Apple Martini.

Estate, caldo, voglia di abbandonarsi completamente sulla spiaggia senza un pensiero e fare tardi la sera senza dover pensare che il giorno dopo è lunedì e si ricomincia l'ennesima settimana di lavoro. Che palle lavorare d'estate, ma a consolarci ci sono i cocktail, freschi e che aiutano a spostare l'attenzione su altro, magari verso quel moretto che corre sul bagnasciuga. Scherzo, ma la lista dei cocktail dell'estate ve la faccio lo stesso

Con lo zenzero


E' veramente di gran moda il cocktail a base di zenzero, ingrediente di tanti aperitivi e locali da tutto pieno. Dalla Caipiroska allo zenzero, alla Vodka sour allo zenzero o il Tommy’s Margarita, fatto con lime, miele di agave e tequila bianca. Ma si possono benissimo rielaborare anche i cocktail classici, come il Moscow Mule con vodka, lime e, ovviamente, zenzero.

Il vegan touch


L'aperitivo vegano con cocktail e buffet si ispira alla natura. Un esempio è il cocktail Time for Ten a base di Gin Tanquearay Ten, zucchero aromatizzato, erba di Cordova, lemon verbena, liquore ai fiori di sambuco, spremuta di pompelmo rosa, vermouth, bitter, tutto shakerato e setacciato, e proposto da Dennis Zoppa allo Smile Tree di Torino. Cocktail e sfizi sono serviti su vassoi di legno con foglioline di erba di Cordova, paste frolle, bucce di limone e lingue di gatto alla camomilla per un connubio memorabile.

Quello mai fuori moda


Il Mojito non può mancare assolutamente, protagonista delle migliori feste in spiaggia, dissetante e mai fuori moda. Da caraffe di gruppo con miliardi di cannucce colorate al singolo bicchiere, è buono uguale. 

Quello dal nome originale


Un mix di vodka, lime e ginger che rinfresca sia prima di cena che dopo. Un cocktail americano che ha spopolato l'anno scorso nei bar italiani ma che anche quest'anno si è fatto sentire. Il “mulo di Mosca” non ha nulla a che fare con il Cremlino, eccezion fatta per il distillato base, la vodka: tutto nacque infatti nel 1941 in un bar di New York, il Chatham, dove due imprenditori disperati si ritrovarono per tentare di risollevare le proprie attività.

Dal Veneto nel mondo


Da buona veneziana lo bevo solo come aperitivo, però in tutta Italia è servito come cocktail quindi si merita un posto in questa lista. Personalmente, rimane di gran lunga il mio pre-cena preferito. 

Per single super chic


Eccolo, io lo adoro, e non perché è il cocktail bevuto da Carrie Bradshaw in Sex and the City ma per il suo gusto dolciastro dei mirtilli bilanciato dal sapore della vodka. E poi diciamolo, è bello anche solo il bicchiere in cui è servito. 

Il non plus ultra dell'estate, Maracaibo


Ogni volta che bevo questo cocktail la mia mente si proietta su una spiaggia bianchissima, circondata di palme e mi immagino distesa in amaca mentre lo sorseggio. Un sogno di cocktail.

La neve sotto l'ombrellone 


Chiamato anche Biancaneve e non perché lo beveva la principessa della Disney di nascosto dai sette nani, ma perché viene usato l'albume. Strano eh? Provalo e poi dimmi se non è buono. Nel White Snow la miscela è molto delicata e l’albume, insapore, serve a creare una consistenza piacevole e una bella schiumetta in superficie. La freschezza del limone fa davvero il suo.

  • APERITIVO
  • DOPOCENA

scritto da:

Margherita Maggio

Mi piace farmi raccontare una storia, cambiare umore ogni 5 minuti e collezionare stampi per i dolci. Per guadagnarmi da vivere vado a cena fuori la sera, e poi lo racconto su 2night: in fondo mi è andata alla grande.

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