I posti migliori per farsi una canna a Roma

Ai miei tempi (ormai 20 anni fa, argh!) si andava ai Fori di notte scavalcando ed intrufolandosi sul Palatino, oppure ci si nascondeva nei vicoli intorno a Campo de' Fiori.
Oggi, devo ammetterlo, i ventenni sono decisamente più sfrontati e per farsi una canna, molto spesso, nemmeno si nascondono.

Da vecchio ed inguaribile romantico resto però dell'idea che se trovi un posto giusto, tutto assume un valore diverso. Vuoi mettere un bel panorama, una vista speciale o un luogo che non conosce quasi nessuno?

I belvedere

Gianicolo e Pincio in primis, possibilmente al tramonto. Qui hai tutta Roma e le sue bellezze ai tuoi piedi, cosa c'è di meglio di lasciarsi andare con una birretta e perdersi con lo sguardo sui tetti e tra le cupole della Città Eterna?

In mezzo agli altri

Pigneto, San Lorenzo e Trastevere. Studenti fuori sede e smercio che viene fatto quasi alla luce del sole (nonostante le crociate punitive delle Forze dell'Ordine), ecco cosa caratterizza i Rioni storici della movida studentesca. Attenzione alle fregature che spesso si prendono in questi luoghi ad altà densità di spaccio e, ovviamente, attenzione ai tantissimi poliziotti in borghese che circolano tra le pizza di San Lorenzo, l'area pedonale del Pigneto o i vicoli di Trastevere.

Con 2mila anni di storia sotto i piedi

Meno facile e più lontana delle precedenti opzioni: l'Appia Antica. Certo, godere della calma e del silenzio, delle rovine millenarie dell'antica strada romana e della natura non ha eguali. Attenzione a smaltire bene però, al ritorno potresti smarrire la strada e ritrovarti ai Castelli in un attimo.

Al lago

Il Lago di Martignano è da sempre uno dei posti preferiti dai frikketoni capitolini, soprattutto nei weekend estivi. Molti anni fa era luogo di rave e feste trance, oggi un posto tranquillo per famiglie e per chi vuole rilassarsi al fresco di questo piccolo lago a pochi minuti dal centro.
Farsi una cannetta sdraiati sotto gli alberi, con l'acqua davanti, non hai mai fatto male a nessuno.

Con i Rolling Stones

Ci sono passati i Rolling Stones, ci hanno festeggiato i trionfi sportivi, i Gay Pride ed altre celebrazioni con milioni di persone, resta il fatto che il Circo Massimo, specie nelle ore notturne, è frequentato spesso da bonghisti e stranieri di passaggio. Sdraiati, seduti con una chitarra sotto le stelle... che altro serve?


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