Dove vanno a mangiare gli uomini a Napoli quando le mogli sono in vacanza

Pubblicato il 29 luglio 2014

Dove vanno a mangiare gli uomini a Napoli quando le mogli sono in vacanza

Dove vanno i mariti quando le mogli sono in vacanza? ma che domande, in trattoria!

Gli uomini lo fanno spesso e in compagnia, sto parlando delle cene estive tra amici quando le mogli sono in vacanza. E quale meta migliore per soddisfare il palato se non le tipiche trattorie napoletane? mio padre ad esempio è un assiduo frequentatore di questi posti, dove va in con gli amici a fare incetta di cibo.

La Pulperia

Per gli amanti del buon pesce, questo posto è davvero il massimo. Qui alla Pulperia trovi tutte le specialità del pescato, io ci sono venuta una volta e ho assaggiato  spaghetti alla pulperia (con pomodorini secchi, pangrattato, aglio, olio e peperoncino) davvero notevoli, e dopo passeggiata d'obbligo sul lungomare di Pozzuoli.
(La Pulperia, via Matteotti, 20,Pozzuoli, tel:08119669707)

Comm'cucina mammà

Questa taverna è indicata per tutti gli uomini che rimasti soli in città, hanno voglia della tipica cuncina della mamma o della moglie, da Comm'cucina mammà trovi la vera cucina casereccia, quindi l'ottima pasta e patate, baccalà fritto, insalata di mare e quant'altro ma la vera scommessa sono i prezzi imbattibili, con i miei amici chi indovina quanto viene il conto, non paga!
(Comm'cucina mammà,  Via Pomp. Gaurico, Napoli, tel:08119914502)

La cucina della nonna

Se cerchi un pasto veloce ma saporito e a poco prezzo, ti consiglio l'osteria La cucina della nonna, qui sono venuta con mio padre una sera d'asgosto e abbiamo ordinato i tipici piatti della cucina napoletana quindi fritturine napoletane, zucchine alla scapece, arancini di riso e il mitico gattò di patate, insomma quasi impossibile trovare la differenza con la cucina di mia nonna.
(La cucina della nonna, via F. Galiani, Napoli)

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scritto da:

Arianna Esposito

Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.

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