Vent'anni di musica per i ventenni di oggi: Vrban Ecofestival, la line-up

Pubblicato il 19 agosto 2014

Vent'anni di musica per i ventenni di oggi: Vrban Ecofestival, la line-up

Dal 4 al 7 settembre al Parco dei Bastioni di Santo Spirito (VR)

Io sono quella che compra i filtri in cellulosa, quindi non stupirti se me ne vengo fuori con un post sul Vrban Ecofestival che si terrà parco dei Bastioni di Santo Spirito – Via Città di Nimes (VR) dal 4 al 7 Settembre, con orario 18-22, free entry, per giunta.
Poi non dire che non ti propongo cose fighe, il festival è alla sua nona edizione e proprio per celebrare questo traguardo la line-up proposta è davvero ricca di bravissimi artisti.
"Vent'anni di musica per i ventenni di oggi", questo è il filo conduttore del festival, che vedrà sul palco cantanti con vent'anni di carriera musicale alle spalle, per un pubblico giovane (non che io non lo sia eh).

Ma oltre alla musica, tema centrale del festival è la sostenibilità a  360 gradi, conferma di ciò è anche la gratuità dell'evento stesso. 
La produzione di energia per il festival  è 100% energia verde, riduzione della CO2 e dei rifiuti e così via. Si è coerenti anche sulla scelta degli artisti, proponendo coloro che, in qualche modo, nei testi cercano di diffondere un messaggio e che danno valore alla propria musica. 

People Planet Profit sono, infatti, i tre pilastri su cui si basa la sostenibilità promossa dal festival:  deve cioè essere intesa dal punto di vista sociale, ambientale e economico.Il Vrban Ecofestival è certificato EcoMusicFestival per la gestione degli eventi sostenibili che si ispira ai parametri della norma ISO 20121:2012 che ne determina lo standard internazionale (Event Sustainability Management System ISO 20121:2012) .

Programma:

Giovedì 4 settembre
opening act: Anansi
Luca Bassanese e la piccola orchestra popolare

Venerdì 5 settembre
opening act: O'Ciucciariello 
Bandabardò

Sabato 6 settembre
Monaci del Surf
Bluebeaters

Domenica 7 settembre
opening act: Colore
Levante

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  • FESTIVAL

scritto da:

Elisa Pasqualetto

Se c'è una cosa che so è che amo mangiare. Mi sento una sorta di Sherlock Holmes dei ristoranti e pub, nel cercare continuamente posti nuovi e spesso fuori dagli schemi. Quando non mangio, scrivo e viaggio.

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