Pubblicato il 13 ottobre 2014
Tutti i giorni in ufficio? Tutti i giorni schiavo di una pausa pranzo frettolosa e magari un po' troppo monotona? Se sei stanco del solito panino (anche se noi qui ve te proponiamo alcuni davvero gustosi) e hai voglia di qualcosa di buono con la "B" maiuscola, esistono dei posticini nella Capitale che propongono break alternativi, gustosi e originali. Scopriamoli insieme.
Se lavori nel quartiere Prati e hai voglia di un ambiente caldo capace di offrirti ogni giorno un piatto diverso ma senza pesare troppo sul portafoglio, Mamà è quello che stai cercando: cucina sempre aperta dalle 10 alle 24, pane e pasta freschi e fatti in casa e poi primi piatti freddi, secondi e verdure a volontà.
Non solo pasticceria dai magnifici cannoli e panini con il gelato, alla Cannoleria Siciliana di piazza Re di Roma anche stuzzicherie salate per la pausa pranzo, ovviamente tradizionalmente siciliani! Ecco arancini al Ragù, alla Norma, al Burro o ai Funghi. Per chi è attendo alla linea, insalate miste condite con tonno, salmone o mozzarella e tante varietà di insalate di farro. Non manca mai il mitico "pane e panelle".
Ogni giorno qualcosa di diverso e economico, tra primi, secondi, contorni e piatti unici: tutto in un locale dall'appeal giovane e amichevole. Se ti trovi in zona San Giovanni verso ora di pranzo l'indirizzo è via Taranto 144, quello del Cibare.
Se il tuo è uno dei tanti uffici dell'Eur, allora ti consiglio La Vongola Vorace, un buchetto dove provare il servizio di tavola calda interamente a base di pesce fresco: antipasti, primi e secondi per una spesa dai 7 ai 10 euro.
Vai da Birretta Wine and Food se il tuo ufficio è nei pressi di via delle Milizie: un pub hamburgeseria che ogni giorno a pranzo offre menù veloci e di qualità (sempre diversi): riso wok, riso venere con verdure e pollo, fantasia di verdure grigliate e molto altro ancora. Da provare...
E' tra i locali più gettonati di Testaccio: La Moderna è aperta anche a pranzo e propone uno stile di cucina dai forti sapori romani, hamburger, pizza e insalatone.
Non so come la pensi te, ma a volte la piadina per cambiare può essere una buona pausa pranzo. Ti consiglio le tante piadinerie Giangusto sparse per la città (via Appia 56, via dei Castani, via Oderisi da Gubbio, via Prenestina 274, via Tuscolana 1082, via Tuscolana 335, Via Eritrea e anche a Frascati e a San Cesareo). Un franchising che esalta a pieno il gusto della Romagna.
Voglia di sushi a pranzo? In zona Ostiense aperto anche a pranzo l'Oishi: qui diverse possibilità con ordinazione alla carta, tavola calde e, per chi ha veramente fame, l'insaziabile all-you-can-eat.
Ti piace il cibo biologico, pranzi volentieri con una centrifuga di frutta e verdura o con una ricca insalata? Allora per la tua pausa pranzo devi provare "Vero" (via Marcantonio Colonna), il food to move per chi va sempre di corsa ma non vuole rinunciare a un break salutare e gustoso in mezzo a tanti turisti.
Se anche l'ambiente in cui mangi per te ha il suo valore e ti aiuta a staccare la spina e a mettere momentaneamente da parte pensieri e preoccupazioni, prova la tua pausa pranzo da Art Studio Cafè: soluzioni con primo, acqua e caffè o primo, dolce, acqua e caffè a partire da 5 euro.
Per una pausa pranzo gustosa ma anche "modaiola" ti suggerisco Il Gianfornaio con le sue varie sedi sparse per la Capitale (largo Maresciallo Diaz 16, largo Apollinaire 5-7, viale dei Parioli 95E e via dei Gracchi): l'odore del pane, la pizza farcita in tantissimi modi e varie alternative di tavola calda per non lasciarti mai con l'amaro in bocca.
Originale ristorante e bistrot in Testaccio: la caratteristica del Peso è quella di presentar nel menu varie opzioni anche per quanto riguarda le porzioni. A pranzo attenzione in più per l'apporto calorico: piatti gustosi ma molto bilanciati dal punto di vista dei macronutrienti.
Foto by Facebook
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scritto da:
Giornalista, blogger, ma soprattutto sognatrice. Amante dei libri, del web, delle tendenze, delle sfide e della vita in tutte le sue sfaccettature. Il primo articolo l'ho scritto a 18 anni, era solo l'inizio di un entusiasmante viaggio che mi avrebbe portato dalla letteratura, alla cronaca, dalla cultura al lifestyle a 360 gradi, facendomi scoprire che ogni momento della mia giornata può essere uno spunto per iniziare a scrivere.
Che estate sarebbe senza festival?!
LEGGI.
Eh sì, ogni drink racconta una vicenda, una storia che il proprio nome incarna, chiarisce o suggerisce…
Ad oggi, ci sono oltre 1.100 siti patrimonio dell'UNESCO nel mondo e l'Europa ne ospita 503.
E non mancano gli italiani.
