4 dolci che non possono mancare a Natale a Napoli
Pubblicato il 22 dicembre 2015
Inutile provarci, meglio rimandare con più probabilità di successo. Iniziare una dieta prima di Natale è un'impresa a dire poco inutile dunque meglio fare il pieno dei dolci tipici napoletani o meglio delle leccornie natalizie della tavola partenopea e pensare alla dieta all'indomani delle feste.
Un tripudio di zuccheri allo stato puro, gli struffoli sono davvero il dolce più goloso che ci sia. Sono piccole palline di pasta dolce, fritte, cosparse di miele fuso e decorate con confettini colorati e frutta candita, da anni mia nonna li prepara ogni Natale.
Mandorle, farina, zucchero, canditi e spezie varie. Il roccocò è cotto al forno ed ha una forma tondeggiante simile a quella di una ciambella schiacciata, ma è decisamente più croccante e per addentarlo devi avere dei denti forti e sani.
Rientra tra i dolci di Pasqua ma è facile trovarla anche a Natale nelle pasticcerie di Napoli. La pastiera è fatta di pasta frolla farcita con un impasto a base di ricotta, frutta candita, zucchero, uova e grano. La migliore? Quella che cucino io!
Se vuoi una buona cassata, devi andare nelle pasticcerie di Napoli che vendono dolci siciliani, nella tavola di Natale a casa mia non può mai mancare. Fatta con pan di spagna ripieno di ricotta con cioccolato, coperto di glassa e frutta candita, piace a tutti.
Foto di copertina di mark gordon photography da Flickr CC
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scritto da:
Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.