Dal primo al 20 dicembre scende sulla popolazione dei lavoratori la scure della cena coi colleghi. Aziendale, se paga il capo, "di Natale" se si fa alla romana. Incredibile ma nemmeno i più caustici tra i critici di Tripadvisor riescono a lamentarsi dei ristoranti come i colleghi mentre scelgono il prossimo locale per la cena di Natale.

Per evitare di cadere nella tentazione di fingersi ammalati e declinare l'invito a favore di una serata sul divano, bisogna seguire una tecnica precisa: individuare il collega più rompiscatole e cucirgli addosso la cena su misura. Se starà buono avrai vinto, altrimenti non ti resta che farlo ubriacare e prenderlo in giro per le prossime 52 settimane.

Per le colleghe fanatiche dello scintillio


Negli uffici ci sono sempre: le colleghe fresche di parrucchiere, fresche di shopping, fresche di estetista. Non accetterebbero mai una cena e basta, anche perché solitamente ingeriscono il cibo sufficiente a sopravvivere e non un grammo di più. Però organizzare una serata allo Skyline mette d'accordo tutti: le colleghe dello scintillio, i colleghi che vogliono mangiare bene (organizzano ottimi buffet) e chi smania di ordinare un cocktail fatto come si deve.

Per chi ama le viste panoramiche


Se avete un collega logorroico e già ne avete abbastanza di sorbirvi i suoi monologhi in ufficio, il Ristorante Terrazza Danieli potrebbe essere uno dei pochi posti in grado di lasciarlo senza parole. Sì perché la vista da qui toglie il fiato: lo sguardo può spaziare fino alle isole della laguna. Propone una cucina mediterranea con un tocco d'Oriente.

Per chi dopo cena vuole fare due passi a San Marco


Se proprio non ce la fai a stare seduto a tavola per tutta la sera e vuoi tagliare presto la corda, il Ristorante La Cusina ti offre la possibilità di fare una bella passeggiata post cena in piazza san Marco, dal momento che si trova proprio a due passi da lì. Lo chef Alberto Fol prepara piatti della tradizione con qualche tecnica originale in quanto a cottura. Vasta e di qualità la scelta dei vini.

Per chi ama la vera tradizione veneziana


In Campo San Giacomo dell'Orio c'è un'osteria molto tipica: la Patatina offre una vasta scelta di piatti della tradizione veneziana come le crudite di mare e il pesce alla griglia. Perfino l'arredamento vuole rimanere fedele alla tradizione: è stato realizzato con il legno originale di bricole veneziane. 

Per chi non vuole pagare la babysitter


La pizzata in compagnia è sempre l'ideale soprattutto quando per la cena di Natale tra colleghi si fa alla romana. Ae Oche Docks a Mestre ha una serie di vantaggi: tavoli per compagnie praticamente infinite, una serie di sostituzioni per chi non mangia la pizza, a soprattutto un enorme angolo bimbi per chi non ha la babysitter o i nonni a casa.

Per il mangione che si lamenta sempre


Quando arriva il momento della cena di Natale c'è sempre il collega anziano e sovrappeso che sentenzia sulla qualità (e quantità) del cibo dell'anno prima. Per riempirgli la bocca e farlo smettere di lamentarsi una sostanziosa trattoria all'antica funzionerà. Pasta fatta in casa, 
verdure dell'orto e carne alla griglia è il menu della casa per tutte le feste al Braciere di Eraclea.

Per il collega che ha fatto il corso di sommelier


Se ci si può permettere la gira fuori porta, bisogna prendere il collega che ha appena finito il corso di sommelier (ce n'è sempre almeno uno) e portarlo verso Pordenone. Al Dok dall'Ava dei fratelli Martin, oltre al celeberrimo prosciutto, ci sono i formaggi tipici friulani (sì anche il frico con la polenta) e soprattutto un'ottima collezione di vini del Collio.

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  • CENA

scritto da:

Margherita Maggio

Mi piace farmi raccontare una storia, cambiare umore ogni 5 minuti e collezionare stampi per i dolci. Per guadagnarmi da vivere vado a cena fuori la sera, e poi lo racconto su 2night: in fondo mi è andata alla grande.

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