3 creperie di Lecce da provare almeno una volta nella vita

Pubblicato il 27 novembre 2015

3 creperie di Lecce da provare almeno una volta nella vita

C'è una cosa, quando passeggi per le strade di Lecce la sera con la tua comitiva di amici, che non ti lascia mai, nemmeno per un istante, e anzi distrugge tutti i tuoi buoni propositi per l'estate: il profumo di crepes. Tentatrici, soffici, strabordanti di nutella, ti chiamano con occhio languido in ogni angolo del centro storico e tu ti senti come Ulisse con le sirene, ti tappi il naso per non lasciarti sedurre. Ma ormai è troppo tardi: ne stai già addentando una! Nella moltitudine di creperie leccesi, ecco le 3 che secondo me vanno provate almeno una volta nella vita.

Una creperia che ha fatto storia


Se sei di Lecce non puoi non conoscerla, qui è una vera istituzione: La Dolce Lecce (via Matteotti, Lecce). I tempi di attesa sono titanici, perchè guarda caso, quando pensi di aver avuto un'idea geniale che nessun altro potrà eguagliare, c'è almeno qualche decina di persone che l'ha avuta prima di te ed è già lì a fare la fila. Ma per una buona crepe questo e altro, suvvia!

Senza glutine e senza lattosio


Se soffri di qualche intolleranza il posto giusto è Settimo cielo (via XXV luglio, Lecce), da sempre attento alle esigenze di tutti e ad evitare contaminazioni. Durante il fine settimana, allestisce per le crepes un apposito chioschetto bianco che puoi trovare su via Trinchese, in corrispondenza dello spiazzo da cui puoi raggiungere l'istituto superiore "Costa". Infrasettimanalmente basta andare all'interno del locale.

Al profumo di cannella


Nelle notti d'oriente due fratelli erano soliti armeggiare in cucina per deliziare gli amici con le loro crepes, fino a quando non trovarono l'elisir di lunga vita: le crepes croccanti alla cannella. Stiamo parlando ovviamente di Mille e una crepes (via dei Mocenigo, Lecce), nei pressi di Piazza Sant'Oronzo. Se non ami la consistenza troppo rigida della loro ricetta originaria, perchè si sgretola abbastanza facilmente, puoi sempre richiedere di lasciare l'impasto più morbido, ma non sarebbe più la stessa cosa. 

Foto coeprtina di Stefano Maffei da Flickr CC

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scritto da:

Grazia Licheri

Le parole sono gocce che muovono il mondo. Per questo vivo ogni giorno le mie emozioni e lascio che prendano forma attraverso la scrittura. Amo comunicarle agli altri attraverso racconti e articoli creativi, ma soprattutto… amo la musica e il buon cibo.

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