Voglia di una serata in disco in Veneto, ma dove? Ecco alcune idee

Senza musica non so veramente stare, il sabato sera  quasi sempre l’appuntamento è in discoteca, perché dopo una settimana di lavoro ho bisogno di scaricare il nervoso e quale modo migliore di farlo se non in pista da ballo?

Il problema sorge quando io e la mia collega, compagna di scrivania, dobbiamo recarci in Veneto la prossima settimana per seguire degli eventi, quasi senza proferir parola eravamo già d’accordo di approfittare di questa trasferta per goderci un po’ di bellezze venete, magari qualche giro tra i borghi medievali, una serata alle terme non ce la toglie nessuno, altrimenti un giro per i parchi regionali veneti, ancora non sappiamo, ma almeno una sera vogliamo andare a ballare e, dal momento che dobbiamo ancora decidere dove-come-quando, mi sono fatta illustrare dai local expert le varie possibilità tra le province di Venezia, Treviso e Padova.

Nel veneziano

Sarà perché le mie conoscenze sono principalmente in zona Venezia e provincia, ma le maggiori info sulle discoteche le ho proprio ricevute da loro. Per una serata poco impegnativa a livello di vestiario ci sono il Tag, il locale storico di Mestre, in auge dagli anni Settanta e il nuovo Moxie, la serata discobar più famosa tra i giovani. A Venezia centro storico invece la scelta è più limitata, il Piccolo Mondo è l'unica disco della città, frequetata soprattutto dai turisti, ma la vera chicca è l’F30, non è proprio una discoteca ma la cosa più vicina.
Jesolo è la patria delle discoteche nel periodo estivo, d’inverno le cose sono diverse, ma il Marina rimane sempre il Marina (e soprattutto è aperto tutto l'anno).
Per una serata un pochettino più “in tiro”, come si suol dire, il MioClub di Dolo va più che bene, la selezione all’ingresso è abbastanza certosina. Mentre a Marghera il famoso Molocinque, non delude mai le aspettative.

Nel padovano

Gli esperti consigliano in assoluto il Circolo Mame (si entra con tessera Arci) con la musica più svariata e il Factory, punto di ritrovo giovanile sempre più in voga a Padova. Altro locale suggeritomi da una padovana doc è l’Extra, locale storico che ultimamente con la serata Extra Time del sabato ha fatto il botto. Non può mancare in questa lista il Fishmarket, non una discoteca, ma un locale poliedrico, con le serate più originali della città.

Nel trevigiano

Famosissimo il Casa di Caccia, soprattutto per il venerdì sera, si trova un po’ fuori mano, ma fare la strada fino a Monastier è giustificata dalla free entry. Il subsonic si è messa al passo con i tempi, offrendo diverse formule di intrattenimento, dal latino alla musica pop, se poi si vuole andare in una discoteca un pochino diversa da quelle a cui siamo abitati, il New Age di Roncade non passa di moda da anni. L’Amami ormai sono anni che viene frequentato da frotte di giovani, ma forse un po’ troppo giovani per me…

Nel Veronese

Non c'è niente da fare, pare che se uno sta a Verona e voglia sentirsi la creme de la creme dei dj internazionali deve andare all'Alterego, una discoteca lanciata sulla via dei grandi successi internazionali con un sacco di notti da urlo, differenziate per target e per genere musicale. Altro indirizzo: Ca' Di David, al Dorian Gray con musica a 360 gradi, revival e serate a tema. Alla fine per trovare una vera discoteca pare proprio che si debba venire nel veronese...


Foto di copertina: Dani Cantò su Flickr CC

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