Pubblicato il 29 gennaio 2015
Altroché maschere, a me il Carnevale di Venezia piace soprattutto per le prelibatezze che la città sforna. Una maratona gastronomica di tre settimane che nemmeno a Natale... Le frittelle alla veneziana, alla crema e con lo zabaione, i "galani" ricoperti di zucchero a velo, i famosi cichetti come i crostini col baccalà, le sarde fritte o in saor, le polpettine. Lo spritz!
A tutto questo, e a molto altro, è dedicata la prima domenica di Carnevale in Fondamenta Cannaregio in quella che è l'edizione de "La Festa più golosa del mondo!". La seconda giornata de la Festa Veneziana sull’acqua avrà inizio all'arrivo delle barche delle Associazioni Remiere di Voga alla Veneta, dalle ore 11; tra gli stand gastronomici anche la barca Hosteria del Vecio Aperol Spriss con i suoi prelibati cichetti e lo spritz preparato al momento.
Un evento a cui un vero veneziano non può mancare perché, in primo luogo, un appuntamento con la tradizione. In barca, con la famiglia e gli amici, o seduti lungo le rive delle Fondamenta Cannaregio, tutti, ma proprio tutti, si leccheranno le dita.
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Una mamma tacco 12? Anche un paio di ballerine Prada vanno bene, ideali per (rin)correre (il pargolo). Non ho smesso di "fare cose e vedere gente", coltivare la mia passione per arte, design, fotografia e moda, of course. A sdoppiarmi ancora non riesco, ma un Hugo cocktail e un cigarillo Cohiba mi ridanno i superpoteri istantaneamente.
Che il nostro olio fosse uno dei migliori al mondo, se non il migliore, è cosa nota.
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