5 brunch a Firenze da provare se non lo hai ancora fatto

Il fine settimana lo passo sempre in bilico tra la voglia di fare festa e la necessità di sbrigare quelle faccende che non sono riuscita a incastrare nella mia fitta agenda settimanale. Sia che decida di darmi alla pazza gioia, sia che resti a casa la sera dopo aver dato il meglio di me nella "maratona spesa", il mattino dopo voglio dormire e soprattutto: non fatemi cucinare. Ed ecco che il brunch è la soluzione migliore per riprendersi dai bagordi o, ancor peggio, dalle fatiche della donna moderna che dopo cinque giorni di lavoro non rinuncia al al pane fatto in casa. 

Il brunch del sabato

Ogni sabato il Rimani in viale Europa organizza il suo brunch "anglo-mediterraneo" con un ricco buffet dolce e salato. Per gli amanti dei gusti nostani ecco formaggi, primi e secondi piatti, contorni misti. Per gli amanti dei gusti "inglesi", non mancano uova, panckes e caffè americano. Ogni sabato da mezzogiorno alle tre del pomeriggio. Vantaggioso il rapporto qualità-prezzo: 10 euro per i grandi, 6 per i bambini.

Il brunch chic ma di sostanza

Al Florian di Firenze ogni sabato si banchetta con un buffet dolce e salato con crudi pesce freschissimi, insalata, piatti caldi della tradizione, dolci monoporzione e pancakes. Sul lungo tavolo dedicato all'esposizione delle pietanze, potrai scorgere anche le soprese che lo chef riserva per gli avventori: ogni settimana un tocco speciale. Tutto è preparato sapientemente e l'eleganza non va mai a discapito dell'abbondanza. Il prezzo, 35 euro, comprende tutti i vini e le bevande. 

L'autentico brunch americano 

Non è un caso se all'ingresso di The Diner (zona Santa Croce) c'è sempre una fila lunghissima: qui, tutti i giorni, per tutto il giorno, viene servito il vero brunch americano. Posso ordinare alla carta piramidi di pancakes con le gocce di cioccolato o con i mirtilli e il tradizionale sciroppo d'acero (una gioia per gli occhi e le papille gustative!) e, se ho voglia di salato, le uova, di cui posso scegliere la cottura, o le omelettes, di cui posso scegliere gli ingredienti. Le uova alla Benedict, con muffin all'inglese, bacon e salsa olandese, sono la mia passione. Fortunatamente qui servono anche l'espresso.

Il brunch storico

Il mio primo brunch è stato al Rifrullo. Infatti, molto prima che a Firenze dilagasse la moda, questo cocktail bar lo proponeva già di domenica. Per l'occasione, il buffet è composto da uova strapazzate e bacon, salumi e formaggi, verdure, primi piatti, arrosti, macedonia e dolci, tra cui pancake, croissant, bicchierini di mousse o di creme. Curiosare tra le mura di S. Niccolò dopo è d'obbligo. Costo: 20 euro, con caffè, succhi e acqua inclusi. 

Il brunch gluten free

Intollerante al glutine ma amante della cucina? Nessun problema, il brunch a Firenze c'è anche per te. Appuntamento al Quinoa, il ristorante all'interno del chiostro della Chiesa di Santa Maria Maggiore e primo locale totalmente gluten free di Firenze. La domenica, dalle 12 alla 15, il brunch con buffet misto di muffins, yogurt, formaggi e salumi misti, macedonia di frutta e dolci. Alla carta, invece, tanti diversi piatti come uova strapazzate, panzanella di quinoa, polpette di melanzane e riso venere con ceci al cumino e chili vegan messicano, piatti thailandesi, fish&chips, burgers, insalate e primi piatti.

Immagine di copertina di The Diner Firenze da pagina Facebook.
Se vuoi essere aggiornato sui migliori locali di Firenze, iscriviti alla nostra newsletter