Adoro il tiramisù, rimpiango ogni domenica il pasticcio di pesce che faceva mia nonna, e ogni volta che vado al ristorante mi trovo impiattamenti, torrette, cruditées...
Insomma quando voglio mangiare qualcosa di tipico, servito in un paitto tondo di ceramica (o ovale come si usa a Venezia) magari con qualche goccio di sugo caduto sul bordo, io vado qui.

Tu che ne pensi? E' meglio la cucina casalinga o quella elegante? E tu dove vai?

Lo chef Fiorenza


Il Cantinon ti accoglie come ti accoglierebbe la cucina di casa sua, con lo chef Fiorenza assieme al figlio Giulio. Solo che nel menu si spazia un po' oltre ai soliti piatti veneziani (perlarto fatti benissimo) e si passa alla carne (filetto al pepe, brasato...) e ai formaggi di malga con le marmellate.

Cicchetti e non solo


Un altro di quei posti che se ci vai solo per i cicchetti non sai cosa ti perdi, secondo me soprattutto ti perdi le tagliatelle con le cappe sante, che come fanno qui nessuno. Alla Cantina Do Spade poi, per la prima volta, ho mangiato quella libidinosa specialità veneziana che va sotto il nome di ganassette di coda di rospo. E poi il baccalà al pomodoro, e le sarde marinate "do spade", e comunque basta chiedere agli chef giovanissimi, che sono sempre pronti a consigliarti bene. La chicca in più è che i prezzi sono davvero onesti. 

La fondamenta dei veneziani


All'Osteria ai 40 ladroni, non è raro incrociare un paio di vecchietti habitué seduti sulle sedie di legno fuori dal locale. Da provare la cucina dello chef Paolo che compra tutto al mercato del pesce di Venezia, e anche le verdure sono di stagione e provengono, per la maggior parte, dall'Isola di Sant'Erasmo. Specialità della casa sono: le capesante con le castraure, gli gnocchi alla granseola, il pesce crudo e i fiaschietti di Ruffino, il rosso che sta una meraviglia col pesce

Un pasto veloce dai "fioi"


I ragazzi di Al Volto creano dei cicchetti da bave: non solo i soliti fritti, mezze uova, sarde in saor, ma anche crostini golosi (brie e balsamico, soprpessa e zucchine) e panini (soppressa e funghi, pollo alle erbe e funghi, stracciatella e acciuga), ma anche i pranzi e le cene espresse sono prearate con altrettanta cura e con una certa orginalità.

Cucina biologica a km0


Non solo casalinga la cucina della Serra, ma con tanta attenzione alle materie prime sempre biologiche e a km0. I piatti sono qualcosa di più di uno snack, ma non bisogna spettarsi una cucina calda vera e propria. Da urlo sono l'insalata della casa (con burrata e olive taggiasche) e le torte salate preparate con le verdure di stagione.

Dalla mamma veneziana


Un'istituzione a Venezia, se hai fatto lo studente squattrinato la Marisa è stata la tua mamma. E' l'equivalente delle trattorie del camionista trasportato in salsa veneziana: c'è sempre un sacco di gente e la Marisa ti chiede subito cosa vuoi mangiare (è una che non ha tempo da perdere). Cucina praticamente tutte le specilità veneziane, solo che le prepara secondo il suo estro, e si mangia quello che c'è.

Una buona osteria


Casa Bonita è frequentata soprattutto in pausa pranzo perché permette di fare un pasto completo, ben cucinato con una dozzina di euro. Bisogna ordinare gli antipasti misti, ma anche il crudo, e se possibilefarsi portare qualcosa che preveda l'accompagnamento di polenta fresca (non sarà difficile) qui fanno la polentina morbida ben fatta, come le massaie di una volta.

L'accoglienza calorosa


Il posto di Venezia in cui farsi un bel piatto di spaghetti al pesce come a casa, al nero, agli scampi o con le pevarasse sono tutti uno spettacolo. Ma il bello dei Promessi Sposi è anche l'accoglienza, che si differenzia molto dallo stile un po' sbrigativo, un po' freddo di gran parte dei ristoratori veneziani.

L'osteria antica


Tutti ci vanno per le polpette, che in effetti sono le migliori di venezia. Ma non va dimenticato che Ca D'Oro alla Vedova è a gestione famigliare e prepara tutti i grandi classici con voluttà. La presentazione senza fronzoli, le tavole di legno, i clienti abituali in "ciaocole" completano il quadro.

La bellezza della campagna


Difficile arrivarci per caso, al Cason. Si tratta di uno dei ristoranti più famosi della zona, perso nella campagna tra Venezia e Treviso. Qui troverai i sapori più veri della tradizione veneta; un punto forte è di certo nella cicchetteria veneziana di terra e mare. Ogni giorno inoltre viene portato in sala un carrello di pesce e ciascuno può scegliere cosa farsi cucinare.

 

Foto di copertina Filippo Rachiele su Flickr
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