I piccoli locali a Milano dove si beve alla grande

Pubblicato il 19 novembre 2015

I piccoli locali a Milano dove si beve alla grande

Un locale dove si beve bene deve essere anche grande. E chi l’ha detto? Niente di più falso. Anzi. Spesso e volentieri locali che non offrono poi così tanto spazio fisico sono in realtà delle autentiche scoperte dove bere cocktail tra i migliori di Milano. Se sei in giro con un piccolo gruppo di amici o, perché no, in coppia e vuoi evitare la confusione di posti ampi ma anche pieni di gente, ecco i locali in cui devi fare per forza una tappa. 

Attenzione alla qualità, con drink mai banali, alla faccia di chi crede che per essere un lounge bar super cool serve per forza avere a disposizione una piazza d’armi. In questo caso per me vale un po’ il detto: “Nella botte piccola c’è il vino buono”. E visto che pur sempre di bevute stiamo parlando, iniziamo il tour:

Nottingham Forest 

Un piccolo angolo tropicale in Viale Piave. E’ ormai un’istituzione, ma armati di santa pazienza: c’è quasi sempre la fila per entrare. Il padrone di casa è Dario Comini, visionario creatore di drink eccentrici ma maledettamente buoni. Mango, zenzero, melone, ribes o soya: nessun ingrediente è di troppo al Nottingham, il trucco sta miscelarli sapientemente per dar vita a creazioni artistiche, prima che cocktail. Tra i più originali c’è il Tempest, nelle varietà cioccolato, vaniglia e aromatizzato, servito con uno spruzzatore per vaporizzare in bocca una miscela di essenze prima di berlo. Insomma non certo il solito cocktail bar, ma molto di più. Provare per credere. 

Bar Bamm

Di giorno è l’ideale per la pausa pranzo in zona XXII Marzo, ma è alla sera che il Bar Bamm dà il meglio di sé. Una curiosità: il nome è l’unione delle inziali dei due proprietari Alessandro e Michele. Ok, lo abbiamo detto sin da subito, il locale non è grande. Ma si beve bene, iniziando dall’aperitivo. Chi ama la birra, già dall’happy hour, potrà scegliere la sua preferita tra una selezione di birre artigianali e internazionali. I cocktail sono preparati a regola d’arte e serviti con un tocco glamour: dai tradizionali Long Island Ice Tea fino ai più ricercati e fantasiosi. Io vi consiglio di provare qualche drink a base di whiskey, se ti piace il genere ovviamente. I due gestori offrono una scelta che non lascerà delusi anche i più esigenti. Ah, ultima cosa, il venerdì e il sabato, c’è dj set fino alla chiusura. 

Moscow Mule

In Via Teodosio, il nome Moscow Mule è un omaggio al cocktail preferito dal gestore, Alessandro. Vodka, ginger beer, lime e zenzero, sicuramente uno dei più buoni di Milano. Ma la scelta è ampia e se non hai le idee chiare, fatti consigliare perché al bancone sanno sempre cosa proporti. I cocktail, a proposito quelli standard costano 5 euro, sono di qualità, quindi sbizzarrisciti nel provare non solo quelli a base di vodka. Molto frequentato nel weekend, trovare un posto a sedere è impresa ardua. Con i primi caldi si beve volentieri fuori dal locale, sappi però che questa scelta ti costerà il bicchiere di plastica. 

Panika 

Il posto giusto se ti piace il vino. A Brera i locali di certo non mancano: tra Via Solferino e Castelfidardo c’è questo piccolo wine bar che, alla prima occhiata, può sembrare il classico caffè. In realtà il Panika è molto di più: location ideale per la colazione, per un panino gustoso a pranzo e, soprattutto, per un Negroni o uno Spritz all’ora dell’aperitivo. Dopocena diventa l’occasione per assaggiare uno dei tanti vini selezionati dai giovani proprietari. Il locale, ovviamente, non è grande. Pochi metri quadrati ristrutturati con gusto e soppalcati per sfruttare al meglio lo spazio. L’ambiente è giovane e allegro, con musica classic rock in costante sottofondo: l’ideale per chi vuole bere un calice di rosso ma anche fare nuove conoscenze in una delle zone più frizzanti della città. 

Blenderino

Cambiando zona, spostiamoci in Corso Como. In piazza XXV Aprile a Milano c’è il Blenderino e già dal nome l’idea è quella di un locale piccolino. Rime a parte, si beve alla grande. Si può considerare il fratello minore del noto Blender di Piazzale Susa. Per compensare la mancanza di spazio interno si beve fuori sugli sgabelli posizionati sul marciapiede. Il barman non si stanca mai di proporre drink nuovi che soddisfino i tuoi gusti senza spendere una fortuna. Se l’idea è quella di consigliarti posti piccoli ma con cocktail di qualità, ecco, questa è una proposta che calza a pennello! Sei d’accordo? 

Foto di copertina: Simone su Flickr
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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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