I ristoranti a Milano dove portarla per farti perdonare qualcosa

Pubblicato il 20 novembre 2015

I ristoranti a Milano dove portarla per farti perdonare qualcosa

Hai qualcosa da farti perdonare? L’hai combinata grossa e adesso sei alla disperata ricerca di un rimedio per riconquistare la tua lei? Ecco, una cena romantica nel locale giusto è quello che ti serve. Il consiglio è valido anche se vuoi fare colpo o far innamorare la vostra (si spera futura) dolce metà. Niente paura, ti darò qualche dritta sul ristorante da scegliere per la cena che le farà dimenticare le tue malfatte.
 
Io ti consiglio la location migliore e ti faccio anche trovare il lume di candela, ma al resto devi pensarci tu. Una serata indimenticabile giocherà a tuo favore e magari riuscirai a farti perdonare se il solito mazzo di rose non è stato sufficiente. Ecco una lista di consigli su dove andare: da proposte molto chic a locali meno impegnativi. Certo, dipende sempre da cosa devi farti perdonare!

Come per una cenetta a casa

All'Aromando Bistrot in zona Sempione sembra di tornare negli anni ’50. Arredi d’epoca, atmosfera retrò e quella sensazione di stare nel salotto di casa. Il ristorante è gestito dalla titolare, Cristina Aromando, e dal marito sommelier, Savio. I piatti vogliono esaltare i sapori. Se ti piace la carne, provala cruda, oppure opta per la maxi giardiniera di verdure, senza dimenticare salumi e formaggi. Se preferisci il pesce, ordina gli gnocchi verdi di patate con crema affumicata e salmone, oppure la fritturina di alici. Sceglilo se vuoi una cena romantica ma dal sapore informale e un po’ caldo, come dire, tipicamente domestico.

Portala qui e farai un figurone

Iyo è, infatti, il primo ristorante fusion stellato d’Italia. Non ho alcuna intenzione di spiegare cosa sia un ristornate fusion, dico solo che mescola con talento culinario tecniche e sapori di cucine differenti. Ma pare che piaccia molto considerato che il locale è praticamente sempre pieno, quindi ti conviene prenotare. In via Piero della Francesca, ormai da qualche anno è tra i più cool per chi vuole mangiare qualcosa di esotico-giappo ma senza dimenticare la cucina mediterranea. Accanto ai consueti sushi e sashimi, puoi anche provare il piatto più consigliato, il Tayo: millefoglie di gambero e gambero rosso di Mazara del Vallo, maionese allo yuzu (che è un tipico frutto nipponico che somiglia ad un limone), calamari e foglie di pomodoro, tutto servito in un cucchiaio di porcellana con un po’ di salsa di miso. 

Cena romantica in mezzo al verde

Zona Abbiategrasso, al 4Cento d’estate si può vivere anche l’ampio spazio all’aperto. La location è modaiola, il posto giusto per fare colpo, insomma. Sceglilo se la tua lei è vegetariana perché le proposte per chi non mangia carne e pesce non mancano: bocconcini di mozzarella di bufala con centrifugato di pomodorini pachino e basilico fresco, fagottino di melanzane ripieno di stracciatella con crosta di parmigiano o fantasia di asparagi e mandorle. Non mancano neanche proposte per carnivori come un controfiletto di manzo australiano con patate ratte al timo o scaloppe di foie gras glassate al malvasia con frutta di stagione brulè. E il pesce? Col carpaccio di gamberi rossi di Sicilia con dressing al lime e erbe aromatiche non sbagliate.

Per stupirla è uno dei locali migliori

Secondo nato dalla nota famiglia dei ristoranti milanesi, il Finger’s Garden (via Keplero 2, zona Isola) è un autentico giardino zen, circondato da uno spazio verde di 1400 metri quadri. Non si tratta solo di un giappo, ma molto di più. La cucina è un mix tra sapori del Giappone, Brasile e tipicità mediterranee. Il sushi e il sashimi non mancano, ma c’è anche la leggendaria carne di Kobe accanto alla burrata all’olio extravergine di oliva oppure al foie gras. Un piccolo consiglio: se cerchi la giusta privacy per il “discorso riparatorio” meglio la tranquillità dei tavoli all’esterno piuttosto che quelli i più caotici al centro della sala.

Impossibile non colpire nel segno

Piccola premessa, le deve piacere il pesce. Alla Langosteria 10, in via Savona, si va sul sicuro. Ambiente elegante e curatissimo, con complementi d’arredo che ricordano le rimesse per le barche di una volta. Il pesce pescato, rigorosamente del giorno, è a vista. Se l’hai combinata proprio grossa, ordina un piatto di ostriche di Bretagna, oppure concediti un’aragosta in gazpacho, magari dopo una tartare di ricciola e gamberi rossi con olio extra-vergine al lime. Se vuoi assaggiare un po’ di tutto, opta per il menù degustazione con una selezione delle ostriche del giorno. Non vuoi accompagnare il tutto con una bottiglia di champagne? Per una sera, però, non dovresti badare a spese!

Cena easy ma gourmet

In via Marsala, Brera Milano è un posto celebre tanto per le sue atmosfere rilassate quanto per la sua cucina ricercata. Mica le due cose cozzano per forza. Anzi, probabilmente cenare in un posto dove non dover restare tutta la sera impettiti, può giocare a tuo favore. Trovi un menu all’insegna dell’home-made e della cucina mediterranea reinterpretata. Oppure poi puoi sempre sfoderare un’arma a sorpresa: la particolare pizza del ristorante, dalla forma allungata e dall’impasto altamente digeribile, fatta con farina di kamut e senza lieviti. Una base finissima e croccante farcita con ingredienti di prima scelta, addirittura ormai marchio registrato. La tua lei non potrà nemmeno lamentarsi di metter troppo a rischio la linea. Se invece non è tipa da queste paranoie, chiudete in bellezza con un tiramisù, decisamente tra i più buoni di Milano.

Chiudiamo con il più chic

Il ristorante Giacomo Arengario. E’ nel cuore di Milano, proprio sopra il Museo del Novecento, con una vista mozzafiato sul Duomo. Te lo dico subito, il conto non è proprio leggero a fine serata. Ma tieni questa meta in considerazione per riparare ad un danno di una certa entità, una sorta di terapia d’urto. L’arredamento è un inno al design, con una cura estrema al dettaglio e uno stile vagamente Déco. La terrazza esterna con vista sul Duomo è una chicca che le farà dimenticare tutto. Magari pensa all’abbinata ristorante più Museo del Novecento. Le proposte culinarie si adattano a piatti veloci per un dopo teatro ma sanno anche offrire il meglio della cucina milanese. Il risultato è garantito: dopo il dessert tornerà tranquillamente tra le tue braccia. No? Vabbè ma allora lascia perdere!

Foto di copertina Giacomo Arengario
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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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