Aperitivo al wine bar a Milano: 10 wine bar da conoscere

Pubblicato il 22 febbraio 2017

Aperitivo al wine bar a Milano: 10 wine bar da conoscere

(ultimo aggiornamento febbraio 2017)

Non bisogna per forza essere dei sommelier provetti per amare il vino. Volete mettere la bellezza di gustarsi un buon calice di rosso, senza fretta, sorseggiandolo con calma tra una chiacchiere a l’altra. Io preferisco il rosso, ma anche il bianco può assolvere tranquillamente il suo compito. A Milano di wine bar ce ne sono a bizzeffe, anche chi non ha alcuna intenzione di rinunciare all’aperitivo può trovare il giusto compromesso per bere fiumi di vino. Per sapere anche dove comprarlo consultate la lista di tre enoteche di Milano. D’altronde, scusate, il vino era conosciuto già ai tempi dei Romani, tanto amato da scomodare addirittura un dio, Bacco, per celebrarlo. Ogni scusa è buona per bere e scegliere un calice all’aperitivo è molto più cool del solito Negroni, no?
Pronti e via, facciamo un giro allora nei migliori wine bar di Milano.

Bollicine

Il Secco è un wine bar ai Navigli con almeno sette bottiglie aperte alla mescita ogni giorno. Nasce da un’idea di quattro giovani amici che hanno aperto insieme l’attività ai Navigli. Sono specializzati in spumanti italiani, il luogo ideale per brindare nei momenti importanti, l’offerta varia dai classici Prosecco, Franciacorta, Alta Langa, Trento Doc Revì Rosé, Prosecco Spagnol Col de Sas e altri gusti più ricercati. La rotazione per la scelta dei vini avviene periodicamente in base alla volontà dei gestori che hanno una predilezione per le cantine medio-piccole. Se il vino stuzzica l’appetito puoi trovare anche panini farciti e taglieri di salumi e formaggi per l’aperitivo con finger food. É possibile anche prendere le bottiglie da asporto e il locale è sempre accogliente e creativo con sgabelli e tavolini di design.

A San Lorenzo

Difficile rimanere a bocca asciutta con oltre 300 etichette - di cui una ventina bio - a disposizione alla Dogana del Buongusto, la cui carta dei vini è divisa in sezioni per categoria e area geografica. Se sei indeciso o di vino non ne sai molto, tre sommelier in sala sapranno darti una mano. Il locale di via Molino delle Armi, dietro la basilica di San Lorenzo Maggiore, organizza mini corsi e degustazioni guidate: così da non trovarti impreparato la prossima volta che ti nomineranno un vino. Non è il solito wine bar di Milano, qui puoi trovare anche la cucina tipica interpretata con qualità: risotto allo zafferano e cotolette.

L’enoteca più frequentata

In via Paolo Sarpi, nel cuore della Chinatown milanese, da Cantine Isola sei sicuro di essere in uno dei wine bar più noti della città. Frequentato soprattutto per l’aperitivo, il buffet vi darà la scusa giusta per bere il secondo bicchiere. Il locale è molto trafficato, quindi scordatevi l’idea romantica del wine bar per una chiacchiera “vis à vis”. E’ la meta ideale per assaggiare un’etichetta nuova, ma ben consapevoli che prima di sentirne il sapore servirà avere un po’ di pazienza al bancone.

Storica enoteca

A Milano il wine bar più imbruttito è N’Ombra de Vin (via San Marco, 2) era in passato un antico refettorio, oggi è tra le bottiglierie più chic. Allora, diciamolo subito, il calice costa più che altrove e c’è sempre un sacco di gente, ma se per voi conta anche l’ambiente, non potete evitare la sosta alcolica. Il wine bar vanta decenni di esperienza e ha ricercato negli anni etichette prestigiose. A pranzo e a cena lo chef si sbizzarrisce con ricette semplici e genuine, ma vengono serviti anche stuzzicanti taglieri. Le proposte al bicchiere non mancano, accompagnate da salmone affumicato, uova con tartufo e tartare di carne. Nella top ten delle migliori bottiglie: Chardonnay La Bora 2006 Kante (Friuli), Presciu Rossu ITG, Magnacosta 2012 Tenuta di Trinoro (Toscana), Taurasi Riserva della Società 2009 Joaquin (Campania). Fateci un salto con la ragazza o con gli amici se volte sentirvi molto cool.

Rosso e bianco

In via Sottocorno, il Ross e Bianch – semplicemente rosso e bianco in milanese – è una piccola enoteca con più di 150 etichette tra cui scegliere quella giusta. Il wine bar di Milano adatto per una cena di coppia o per un calice di rosso di Montepulciano accompagnato da salumi e formaggi dopo il teatro. Liberate la vostra fantasia: se cercate un posticino informale dove bere bene, non rimarrete delusi.

Vino senza vincoli

Più che un wine bar, a me piace definirla la classica enoteca, dove non esistono vini della settimana o vini del giorno ma si può scegliere il vino che si vuole senza vincoli. Tavoloni e bottiglie: Vino al Vino (via Spontini, 11) è il posto giusto per assaggiare qualsiasi cosa, bere stando attenti alla qualità ad un prezzo onesto e decidere di sperimentare qualche novità, magari facendosi ispirare dalla disponibilità del gestore. E’ aperto tutti i giorni e un calice costa mediamente 5 euro. Se cercate un luogo dove rilassarvi e bere vino, fermatevi qui.

Vino e relax

In una traversa di via Plinio, la Vineria di via Stradella è l’ideale se volete assaporare in relax le note del vino all’aperto. Il giardinetto, aperto in primavera, è il valore aggiunto del locale: un’oasi di tranquillità dove perdersi nei propri pensieri o perfetto per un aperitivo tranquillo, da consumare senza fretta, tra musica e crostini caldi, oltre agli immancabili salumi e formaggi. Fermatevi solo se non andate di corsa.

Milano d’altri tempi

Non vi parlerò del solito wine bar della Milano modaiola, infatti l’arredo in legno della Bottiglieria Bulloni ricorda gli anni ‘30 e sembra che il tempo si sia fermato: è tutto vintage e restaurato e dietro il bancone è presente una maiolica originale del futurista Enrico Prampolini. La pareti sono ricoperte di bottiglie e le etichette a disposizione sono tantissime e da tutta Italia. Il locale si trova fuori dalle zone caotiche della città, nel quartiere residenziale tra parco Solari e Corso Vercelli. Dalle 18 alle 21 insieme ai calici vengono serviti bocconi freddi.

Ad occhi chiusi

Tra i wine bar di Milano questo è l’unico a possedere anche la carta nera! Sì perché i giovani gestori dell’enoteca hanno ideato un gioco per degustare il vino nella sua purezza: è possibile scegliere un vino conoscendo solo il prezzo, viene servito in un calice nero e non vengono date informazioni aggiuntive, il cliente deve provare ad indovinare almeno il produttore, la zona di provenienza o l’annata...chi indovina beve gratis! Da Enoteca La Cieca ogni sera trovi in mescita, tra carta bianca e carta nera, non meno di 25 etichette. Qui il vino è il vero protagonista: il personale ha una predilezione verso i migliori vini artigianali di piccoli produttori. L’aperitivo è sostanzioso tutte le sere ed è possibile aggiungere all’ordinazione anche ricchi taglieri di salumi e formaggi. 

Vetrina internazionale

Ecco cosa somiglia di più alla mia personalissima idea di wine bar. Al Vinodromo (via Salasco, 21), dietro via Ripamonti, le pareti sono rosse e i tavoli di legno. L’atmosfera tra botti di vino e bottiglie sugli scaffali è quella ideale per scegliere un calice del proprio vino preferito, i migliori tra italiani e d’Oltralpe, godendoselo fino all’ultimo sorso. Nella carta dei vini ci si può perdere – sono elencate quasi 500 etichette – tra produttori biodinamici e produzioni di nicchia. Avete anche fame? Carne, pesce, salumi e formaggi. Basta saper fare l’abbinamento giusto con il bicchiere. E se state pensando ad una serata romantica, beh, qui andate sul sicuro!

Se non abitate in centro a Milano e la voglia di vino vi non passa mai allora dovete conoscere le enoteche dove brindare in Lombardia.
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Foto di copertina da Facebook di Bottiglieria Bulloni.

  • DOPOCENA
  • CENA
  • APERITIVO

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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