Perché la pausa pranzo a Firenze è roba da veri foodie

Pubblicato il 24 giugno 2020

Perché la pausa pranzo a Firenze è roba da veri foodie

La popolazione fiorentina, più o meno come tutto il resto del genere umano, si divide in quattro macro categorie: chi stramangia a colazione, chi stramangia a pranzo, chi stramangia a cena e chi stramangia sempre, i soliti fortunati, magri e tonici – quelli che sono habitué delle trattorie di Firenze, ad esempio, tradizionali o rivisitate, mangiano tipico o gourmet e non ingrassano di un etto. Ma torniamo alla seconda categoria; la pausa pranzo, per i foodie, diventa un momento importante, spesso più importante della cena stessa perché ci si concentra sul piatto e non sulla circostanza, e come tale va celebrato. Per un foodie la classica borsa frigo – questa sconosciuta – è di certo l’ultima delle possibilità da prendere in considerazione. Molto meglio affidarsi alla pausa pranzo dei locali di Firenze aperti a mezzogiorno, sia con menu fisso che con menu alla carta. Se, poi, fanno pure delivery, beh, meglio ancora, basta aspettarli in ufficio. O, se fanno take away, una boccata d’aria per andare a ritirare il pranzo diventa una passeggiata di salute prima di rimpinzarsi per bene. Più grande è la città, più è vasta la scelta. La pausa pranzo a Firenze diventa un labirinto di tentazioni tra cui districarsi e scegliere è assai difficile. Facciamo un po’ di chiarezza, allora, e vediamo dove fermarci per la pausa pranzo a Firenze in base alla cucina e all’occasione.

Pausa pranzo con la cucina toscana

Se la pausa pranzo piace secondo tradizione, la soluzione è La Pentola dell’Oro, locale conosciuto dai fiorentini per la sua storia e che, nonostante il cambio di gestione, continua a proporre piatti tipicamente toscani. A pranzo, dal lunedì al venerdì, è possibile scegliere tra i piatti del giorno, spendendo 10 euro. Il menu è ridotto e snello rispetto a quello serale, per venire incontro alle esigenze di chi è di fretta ma non vuole rinunciare a un pranzo fatto bene al ristorante. Chi sceglie La Pentola dell’Oro per il pranzo del sabato o della domenica, riceve uno sconto del 20 % anche per la cena in occasione del lancio del nuovo menu. Tra le novità ci sono la tagliata di maiale con salsa alle mele oppure il risotto con crema di piselli e involtino di soprassata ripieno di caprino.
Aperti tutti i giorni eccetto la domenica a cena, si consiglia la prenotazione. È attivo il servizio di asporto, a pranzo con piatti espressi, a cena con il menu completo.
La Pentola dell’Oro, Via di Mezzo 24-26/r – tel: 0550457527 o 3334969344

Pausa pranzo macrobiotica

Light is better. Per una pausa pranzo che non provochi sonnolenza acuta davanti al pc, Ramerino, ristorante bio di Firenze, punto di riferimento in città, propone specialità realizzate con prodotti locali e naturali e rigorosamente senza latticini, uova e carne: trattasi di cucina macrobiotica. Un’attenzione particolare viene posta sui piatti vegani, soprattutto i dolci, o i piatti a base di pesce fresco. Le proposte per il pranzo sono scritte su una lavagnetta all’ingresso; ma tra i piatti ci sono anche i classici della tradizione, come la ribollita e i pici fatti a mano. Il piatto unico è l’ideale per provare diverse specialità e, in più, è un ottimo “salva-pasto”, leggero e nutriente. In abbinamento birre e vini biologici.
Aperti da lunedì a sabato a pranzo, 12.30-15.00 (a cena, 19.30-21.45), è obbligatoria la prenotazione. Asporto e consegne a domicilio disponibili a cena.
Ramerino, Piazza Torquato Tasso 3/r – tel: 055221167

Pausa pranzo con il panino gourmet

Sì alla pausa pranzo con il panino, ma con il panino gourmet. Da Fastsud, fast food unconventional in Piazza della Libertà, le materie prime sono made in Puglia e Sicilia e provenienti da produttori selezionati. I panini sono preparati espressi. Il menu si divide in proposte di terra – tipo il Cisternino, una novità, con salame artigianale, caciocavallo ragusano, peperoni salentini piccanti e paté di olive leccine - e in proposte di mare - come il Monopoli, con stracciatella filante, salmone affumicato, zucchine pugliesi essiccate e pesto di pistacchio di Bronte; non mancano le proposte veggie e vegan. Il locale è anche bottega, quindi possiamo comprare i prodotti che ci sono piaciuti di più dopo averli provati.
Lo store è ancora chiuso, ma è possibile consumare il proprio take away nei tavoli messi a disposizione all’esterno, dal lunedì al sabato a pranzo (12.00-14.30) e a cena (19.00-21.30); si consiglia comunque la prenotazione. Attive anche le consegne a domicilio con Deliveroo.
FastSud, Via Pier Capponi 34/r – tel: 055584755

Pausa pranzo con l’insalata fatta bene

Il classico bar all’italiana dove passare per un saluto e fermarsi per ore, così si può definire Pitta M’Ingolli, in Piazza Santo Spirito. Ma è all’ora di pranzo, seduti ai tavoli all’aperto presenti 365 giorni l’anno, che si possono assaggiare gustose insalate alla modica cifra di 6 euro. Da provare quella con pecorino, pere, misticanza, rucola, noci e salsa Pitta (aceto bianco, limone, senape, olio e miele). Tra le proposte di #Pittatostay, per chi la pausa pranzo ama farla con vista, ci sono anche panini e piatti freschi, ad esempio l’insalata d’orzo con verdure al forno, ma i piatti cambiano a seconda della disponibilità e della stagione. Chi, invece, preferisce non perdere troppo tempo e mangiare direttamente in ufficio, basta che prenoti il proprio pranzo e passi a ritirarlo, grazie alla formula #Pittatogo per l’asporto.
Pitta M’Ingolli, Piazza Santo Spirito 17/r – tel: 055264256
Consulta su Instagram il menu pausa pranzo di Pitta

Pausa pranzo da “camionista”


Se ci vanno i camionisti, allora si mangia tanto e bene. Vero. Da Trattoria da Giorgio, attività a conduzione familiare nel cuore di Firenze, la pausa pranzo è bella “robusta”, con tovaglie a quadrettoni e porzioni extra large. Le proposte cambiano quotidianamente, a differenza dei prezzi. È possibile scegliere fra tre menu a prezzo fisso: il tradizionale – primo, secondo e contorno a scelta, a 13 euro (15 euro a cena), oppure solo primo o secondo con 10 euro; il menu con bistecca alla fiorentina più contorno, a 30 euro; il menu abruzzese, solo il giovedì – sagne e arrosticini con contorno a 18 euro. La famiglia D’Amico che gestisce la trattoria, infatti, è di origine abruzzese. Tutti i menu comprendono anche l’acqua e un quartino di vino. Sono a parte i dolci e il caffè. Le proposte cambiano in base alla disponibilità dei prodotti e alle stagioni. A pranzo si possono utilizzare i buoni pasto elettronici.
La trattoria è aperta tutti i giorni a pranzo e a cena eccetto la domenica (giorno di chiusura). Non si accettano prenotazioni.
Trattoria da Giorgio, Via Palazzuolo 100/r – tel: 055284302 o 3389918633

Pausa pranzo con la pizza

La pizza anche a mezzogiorno. Da Malborghetto, caffè e pizza-bistrò a Sant’Ambrogio, la pizza è l’ideale per una pausa pranzo veloce, ma gustosa. E che pizza. È realizzata con un impasto ad alta idratazione e lunga lievitazione e cotta su forno a legna. Gli ingredienti per il condimento, poi, sono di piccoli produttori locali, garanzia di genuinità. La lista delle pizze rispetta la stagionalità dei prodotti, acquistati freschi nel vicino mercato. Lo stesso impasto viene utilizzato anche per i panini e le focacce, altamente digeribili. La pausa pranzo all’insegna del carboidrato risulterà un po’ più leggera e i sensi di colpa… solo un ricordo.
Aperti a pranzo (12-16) e a cena (19-24) dal lunedì al sabato, la domenica solo a cena. Attivi l’asporto e le consegne a domicilio tramite le maggiori app di delivery.
Malborghetto, Via dei Macci 78/r – tel: 3471880909 o 0552466446
Consulta su Deliveroo il menu di Malborghetto

Pausa pranzo con la cucina mediorientale

Per chi, seppure al lavoro, fantastica su (im)probabili destinazioni future, la pausa pranzo di Santo Falafel, in zona Santo Spirito, è un viaggio tra i colori e i sapori autentici della cucina mediorientale, 100 % vegana ed ecofriendly, dato che tutto il packaging è rigorosamente in carta. Tra i piatti più richiesti ci sono il Babilonia – falafel, tre involtini in foglia d’uva, insalata di tabbouleh, crema di hummus, babaganoush – e il pita falafel – polpette di ceci, insalata e salsa tahini. Tutti gli ingredienti vengono selezionati in base alle loro proprietà nutritive; l’hummus piccante muhammara, ad esempio, contiene il peperoncino rosso, antiossidante e antiinfiammatorio. Una pausa pranzo bio e salutare, top!
Aperti tutti i giorni a pranzo (11-16) e a cena (18-21). Attivi anche asporto e delivery tramite le principali app.
Santo Falefel, Via Sant’Agostino 28/r – tel: 3450885050

Pausa pranzo con la cucina fusion                           

La cucina tradizionale giapponese e la cucina tradizionale toscana dialogano insieme da Biancorosso, ristorante tosco-giapponese di fronte all’ospedale di Santa Maria Novella, nelle vicinanze del Duomo. Ne esce una conversazione comprensibile e apprezzata sia dai locali sia dai turisti nipponici. A pranzo è possibile scegliere i piatti italiani dal menu del giorno, i primi a 6,50 euro e i secondi a 8 euro, oppure i menu fissi giapponesi, che oscillano dai 10 ai 14 euro. Le proposte vanno dal pollo fritto giapponese marinato con salsa di soia, aglio e zenzero alla trippa alla fiorentina, passando per il lampredotto alla giapponese con riso, un esempio lampante di cucina fusion per una pausa pranzo tosco-giapponese nel cuore di Firenze.
Aperti a pranzo (12.00-14.30) e a cena, anche con servizio di asporto e servizio di delivery su UberEats.
Biancorosso, Via Maurizio Bufalini 9/r – tel: 055218956
Consulta su UberEats i menu di Biancorosso

Pausa pranzo con il burger

Concedersi una pausa pranzo con l’hamburger è un autentico piacere. Se, poi, è quello di Deliburger, realizzato con carne selezionata e pane del forno di fiducia, con materie prime top, allora non ce n’è per nessuno. Il marchio conta due store a Firenze, uno in Via del Prete (temporaneamente chiuso) e l’altro in Via de Nicola, ma ha il suo punto forte nel delivery, come dice il nome stesso. Per le consegne a domicilio, fino a poco tempo fa gestite in proprio per Firenze e Sesto Fiorentino, ora si appoggiano anche a JustEat, per ampliare le zone di consegna e arrivare (quasi) dappertutto. Tra le novità del menu estivo c’è il pantondo, realizzato con piadina ligure artigianale. Oppure ci sono anche proposte gourmet, come lo Steak Italy – hamburger di tagliata di manzo con pesto di pomodori secchi, pecorino, rucola e olio d’oliva.
Lo store di Via de Nicola è aperto tutti i giorni a pranzo (12-14) e a cena (19-22, nel weekend fino alle 22.30). Disponibile anche il servizio take away. È possibile ordinare direttamente dal sito.
Deliburger, Via Enrico de Nicola 16-18 – tel: 0556504150
Consulta online il menu di Deliburger

Pausa pranzo per l'appuntamento di lavoro

Di tutt’altro tenore è la pausa pranzo da Ristorante Sabatini, storico locale di Firenze elegante e lussuoso, dove fare bella figura con il cliente straniero, che qui può assaggiare la cucina tipica toscana rivisitata in chiave moderna. A pranzo il menu è componibile tra una serie di proposte a prezzo fisso, grazie alla promo dedicata alle aziende. Tre le possibilità tra cui scegliere: il pranzo easy – primo piatto, acqua e caffè a 7 euro; pranzo big – primo, secondo, contorno, bicchiere di vino, acque e caffè a 15 euro; pranzo steak – bistecca, contorno, bicchiere di vino, acqua e caffè a 19 euro.
Aperti tutti i giorni a pranzo (12-15) e a cena (18-23), si raccomanda la prenotazione anche attraverso il sito. È a disposizione il servizio di delivery con un ordine minimo di 15 euro.
Ristorante Sabatini, Via Panzani 9a – tel: 055282802
Consulta online i menu di Ristorante Sabatini

Pausa pranzo “dolce” con il gelato

Chi, invece, preferisce sopperire alla carenza di zuccheri con una pausa pranzo dolce, il gelato, soprattutto in estate, è un toccasana. Da Gelatarium, in pieno centro storico (e con una sede anche a Lucca), la pausa è zuccherina ma sana; il gelato, infatti, è realizzato con prodotti dop e igp e dal latte lavorato a infusione diretta per mantenerne intatte le proprietà nutritive. I gusti alla frutta sono realizzati con la purea, così da apprezzarne il gusto, mentre le creme sono un mix di panna e latte preparato in latteria. Ma oltre ad essere buono e genuino, il gelato, qui, fa anche tornare un po’ bambini; la location, all’interno di un palazzo storico, è caratterizzata dalla presenza di altalene dove potersi sedere per gustare la propria coppetta. L’idea nasce dai ricordi d’infanzia del titolare Riccardo Martinelli, che comprava il gelato dal carretto che passava per le strade del paese e si metteva a mangiarlo dondolandosi su e giù. Una pausa pranzo da strappo alla regola, ma non troppo…
Gelatarium, Via Camillo Cavour 12-20/r – tel: 3351891332




Questi i posti dove trascorrere la pausa pranzo a Firenze e godersi un momento di relax mangiando bene e, soprattutto, caldo. La pasta scotta, le lasagne riscaldate o la carne dura e congelata possono essere messe nel dimenticatoio. La pausa pranzo, a Firenze, merita di essere fatta al ristorante; sarebbe un peccato “sprecare” tali manicaretti, che siano primi e secondi tradizionali o street food da gourmand. 
I locali di oggi, ci lasciano ampia scelta per la pausa pranzo a Firenze. Chi trascorre la giornata in ufficio, tra tetre pareti bianche, ha il pieno diritto di concedersi almeno un pranzo come si deve, per prepararsi mentalmente al pomeriggio davanti al pc, bramando il sole. Per fortuna a Firenze non mancano i ristoranti all’aperto dove mangiare con il cielo come tetto e riossigenarsi in vista della solita routine fatta di casa, lavoro, palestra (e di nuovo). Quindi, a pranzo e a cena, prendiamoci un po’ di tempo per noi e soddisfiamo le voglie della pancia. Ce lo meritiamo, andiamo in palestra per questo.

Foto di copertina di Pitta M'Ingolli di Albano Nicola per 2night
Foto interne dalle pagine social dei locali
Foto di Firenze di Ilya Orehov, Tobias Fischer, Vincenzo Marotta su Unsplash

  • PRANZO
  • SPENDO POCO E MANGIO BENE
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