5 lidi dove andare al mare a Napoli

Pubblicato il 13 luglio 2015

5 lidi dove andare al mare a Napoli

A pochi passi della città, i lidi dove rinfrescarsi dal caldo

Quando neanche i condizionatori di casa, uniti alla potenza dei ventilatori riescono a darti refrigerio dal caldo asfissiante della città, c'è solo una cosa da fare: scappare al mare a pochi passi di Napoli e godersi una giornata di sole, mare e relax, possibilmente al fresco. Ecco i miei lidi preferiti.

Ondina 

(Foto Credits: Artistico Fg)
Se cerchi un posto in pieno centro a Napoli, lontano però dalla folla L'Ondina è il posto che fa per te. Pochi lettini, la possibilità di fare il bagno in un mare trasparente, ristorantino ottimo e possibilità di trattenersi per aperitivo al tramonto.


Bagno Elena

Fare il bagno a due passi da Palazzo Donn'Anna non ha prezzo per me. Dai Bagni Elena si gode la splendida vista sul magnifico palazzo storico e in più se hai la fortuna di trovare un lettino sulla piattaforma, puoi prendere il sole con la piacevole brezza marina che ti accarezza la pelle.


Arenile

Se sei di quelle che vanno al mare per tirare tardi fino all'ora dell'aperitivo, allora l'Arenile non ti deluderà. Qui di giorno si prende il sole sui lettini sul prato e di sera musica, mojito e tramonto fanno il resto.


Valle dei re

A Valle dei Re si torna bambini. La piscina è dotata di comodissimi materassini gonfiabili su cui spaparanzarsi e godersi il dolce far niente, ottime anche le portate del ristorante di questo piccolo grande angolo di paradiso a due passi dal Parco Virgiliano.


La Gaiola

Un tuffo dove l'acqua è più blu, niente di più, cantava Battisti. Beh il mare della Gaiola per me si avvicina molto a questo concetto, amo tuffarmi nell'acqua limpida di questa paradisiaca oasi naturale scavata nella roccia.

Se vuoi leggere altri articoli, iscriviti alla newsletter

 



 

  • BENESSERE

scritto da:

Arianna Esposito

Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.

×