Fish and chips a Roma: viaggio alla ricerca delle tradizioni inglesi
Pubblicato il 1 settembre 2015
Pubblicato il 1 settembre 2015
Ma quanto è buono il fish and chips? Io lo adoro. Merluzzo bianco in pastella, contornato di croccanti patatine fritte e - come la tradizione consiglia - servito con sale e aceto. La prima volta l'ho assaggiato in Inghilterra, la sua patria, ma a Roma non è stato semplice trovare dei fish and chips di pari livello. Poi, alla fine, ce l'ho fatta e ho scovato dei locali dove il fish and chips si avvicina molto alla versione originale. E allora, come si dice nella Capitale, "panza mia fatte capanna".
Nel quartiere Prati, non puoi lasciarti sfuggire il fish and chips di Porto Fish & Chips.In questo locale, che ricorda una taverna marsigliese, questo piatto è davvero simile all'originale. Assaggialo con un bel boccale di birra ghiacciata.
Per gustare un fish and chips al bacio, voglio consigliarti una serata al Fish Lab, a Fleming. Il regno dello street sea food a Roma. Fish and chips al cartoccio e birre artigianali a volontà.
A Trastevere, ma anche a Pietralata, ma anche a Fregene, assaggia il fish and chips del Fish Market. Un localino informale, ideale per una serata tra amici, dove il piatto inglese ti viene servito fresco, caldo e al cartoccio.
Fish and chips o, anche, 'O Cartoccio. Si chiama proprio cos' il locale napoletano al Ghetto che ripropone la specialità inglese in versione partenope DOC: pesce misto e patatine fritte, bocconcini di baccalà e patatine fritte, fritto di paranza e molto altro, rigorosamente servito nel cartoccio.
Vuoi essere sicuro di mangiare un fish and chips freschissimo? Da Fish & Go puoi. Una pescheria di vendita al dettaglio che si è trasformata anche in ristorante, per permettere ai clienti di assaggiare direttamente da Fish & Go o a casa (c'è il servizio di take away) il tipico piatto britannico e molte altre specialità di pesce.
Foto di copertina United Kingdom: Fish and Chips by Sstrieu da Flickr. Creative Commons
Clicca qui per iscriverti alla newsletter
scritto da:
Giornalista, blogger, ma soprattutto sognatrice. Amante dei libri, del web, delle tendenze, delle sfide e della vita in tutte le sue sfaccettature. Il primo articolo l'ho scritto a 18 anni, era solo l'inizio di un entusiasmante viaggio che mi avrebbe portato dalla letteratura, alla cronaca, dalla cultura al lifestyle a 360 gradi, facendomi scoprire che ogni momento della mia giornata può essere uno spunto per iniziare a scrivere.
