La migliore pizza di Bergamo la trovi qui!

Pubblicato il 4 dicembre 2015

La migliore pizza di Bergamo la trovi qui!

Personalmente sono una di quelle persone che mangerebbe pizza a colazione, pranzo e cena. Mi piace tantissimo non solo per il piatto in sé ma anche per la facilità con cui, cambiando gli ingredienti, cambi i sapori. Impasto integrale o al kamut, piuttosto che una farcitura diversa o un ingrediente aggiunto a crudo. Non c'è che dire, quando la pizza è buona merita di essere gustata tutta, persino la crosta. Le pizzerie di Bergamo la pizza non la fanno sottile e croccante come in alcune zone del sud Italia, è piuttosto sottile e morbida, ma non c'è una regola generale anche se esistono sul serio alcuni locali che si sono costruiti un nome proprio grazie alla loro capacità di cucinare una delle pizze più buone di Bergamo.

La pizza preparata dal Re della pizza.



Da Mimmo non è solo uno dei ristoranti storici di Bergamo alta è anche uno dei posti dove qualsiasi persona a cui chiedi ti manderebbe a mangiare la pizza. Come tradizione napoletana vuole il loro must è la margherita con mozzarella di bufala, pomodori pachino e foglie di basilico. L'impasto è rigorosamente biologico, lievitato naturalmente per 36 ore e cotto in forno con legno di faggio. E' facile capire che qui niente è lasciato al caso e ogni aspetto segue una precisa ricetta, la stessa da 60 anni. 

La pizza che vanta un premio internazionale



La sfida è accesa e intensa. C'è chi direbbe che la vera pizza napoletana a Bergamo la puoi mangiare soltanto Al galletto d'oro e nello specifico nella nuova location di Curno. Solo due anni fa l'ente certificatore della pizza napoletana a regola d'arte ha premiato il fondatore, Luigi Esposito Iorio, nominandolo uno dei migliori pizzaioli al mondo.

La pizza scelta con i valori nutrizionali



Vesuvio 1970 è un grande locale in Borgo Santa Caterina, che richiama un'idea post industriale nell'arredo con le condutture dell'aria ben evidenziate su tutto il soffitto della struttura, anche se la colorazione accesa smorza molto il carattere da “loft”. E' difficile trovarlo vuoto anche durante la settimana e ancor più difficile non capitarci per la voglia di pizza. La lista dedicata è immensa e tutte le pizze sono suddivise per indice di digeribilità, dalle più leggere alle più pesanti, un escamotage pensato per i più diffidenti che sembra dire “vedi? Una pizza leggera te la puoi concedere anche tu!”


La pizza fra un Menu di 250 pizze.



Il consiglio prima di sedersi a uno dei tavoli della Pizzeria Capri da Nasti è non avere fame. Se si è presi dai brontolii di stomaco e dall'annebbiamento da carenza di zuccheri, infatti, non si può avere la pazienza di studiare in ogni minimo dettaglio l'interminabile lista di pizze a disposizione. Dalle più classiche ai sapori più arditi, con tanto di pere e zola, pizze dessert e altre pirotecniche sperimentazioni. Partiti da Salerno i gestori hanno creato a Bergamo un vero laboratorio creativo della pizza. 

Foto copertina di Jazz Guy da Flickr CC

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scritto da:

Astrid Serughetti

Se mi guardo indietro credo che rifarei quasi tutto esattamente come l'ho fatto... magari aggiustando qualche virgola qua e là, ma la verità è che preferisco prendere appunti per il futuro con un'unica irrinunciabile guida: una vorace curiosità per ogni cosa.

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