4 locali di Lecce e provincia che ti consiglio per un primo fuori dal comune

Pubblicato il 30 novembre 2016

4 locali di Lecce e provincia che ti consiglio per un primo fuori dal comune

"Quanto mi mancano le sagne ncannulate" è una frase che come minimo, se hai qualche amico o parente che vive nel Nord Italia, ti sentirai ripetere un giorno si e l'altro pure. Non c'è niente da fare: pochi ricordi rimangono impressi nella memoria di un salentino come il profumo della pasta fatta in casa, qualunque essa sia e in qualunque maniera venga condita. Perchè noi di pasta fresca ce ne intendiamo fin dalla nascita, è proprio scritto nelle cellule più nascoste del nostro DNA.

Se anche tu sei un fan sfegatato dei primi piatti ma lungi da te la solita e anonima pasta asciutta, ecco 4 locali che ti consiglio di provare al più presto:

Carbonara al tartufo salentino


Tagliatelle alla liquirizia con cruditè di seppia, paccheri con il sugo di aragosta. Qualunque primo chic e al tempo stesso poco comune ti venga in mente, stai sicuro che Giuliano del Tartufi&Funghi lo ha già inserito nel suo menù. Ma la vera regina della casa è la famosa carbonara al tartufo, che ormai ha fatto storia in tutto il Salento, con quel croccante guanciale di Norcia e l'uovo, così amalgamato al resto della pasta da diventare una crema appena accennata. E ovviamente abbondanti scaglie di tartufo salentino - scorzone, bianchetto, marzuolo - a seconda della stagionalità.

Pappardelle cinghiale e funghi porcini


Passiamo ora ad un primo piatto tipicamente invernale, che in questo periodo potrai gustare nei raffinati ambienti del Rousseau Italian Restaurant: si tratta delle pappardelle con ragù di cinghiale e funghi porcini, con cui la chef Stefania ha saputo conquistare anche i palati più esigenti. Per me che amo la carne e i sapori decisi è stato un vero colpo di fulmine, ma sono sicura che anche tu non avrai dubbi non appena le proverai.   

Per i lagunari caserecci allo scoglio


L'Osteria alle Bombarde Si chiama così perchè si trova nell'omonima via, subito dentro le mura antiche di Lecce, svoltando a sinistra dopo aver attraversato Porta Napoli. Orecchiette ceci e vongole, tagliolini con ragù di polpo, per non parlare dei laganari caserecci allo scoglio: il menù di questa osteria è essenziale, senza tanti fronzoli e troppe varianti, ma i primi e i secondi piatti proposti dalla chef sanno tutti il fatto loro. Pensa che tutta la pasta utilizzata dal locale è senza uova, fatta rigorosamente a mano e impastata con farina di grano duro.

Per le margherite ripiene


Allontanandoci un po' da Lecce ci ritroviamo in quest'altro ristorante, e se si chiama Miramare non è certo una casualità: il mare che puoi ammirare infatti è quello della bellissima Otranto. Qui utilizzano tantissimo la pasta fresca e la pasta ripiena con trito di frutti di mare. Una delle principali specialità consigliate dal titolare, infatti, sono le margherite ripiene ai gamberetti viola di Otranto, che purtroppo non trovi ogni giorno proprio per la laboriosità della sua preparazione. In compenso, altra pasta fresca come tagliolini, orecchiette, maritati e strozzapreti non manca mai!


Foto di copertina: Greg Hirson su Flickr CC

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scritto da:

Grazia Licheri

Le parole sono gocce che muovono il mondo. Per questo vivo ogni giorno le mie emozioni e lascio che prendano forma attraverso la scrittura. Amo comunicarle agli altri attraverso racconti e articoli creativi, ma soprattutto… amo la musica e il buon cibo.

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