La pizzeria di Conegliano ha tagliato lo storico traguardo con una grande festa

"E’ a voi che va il nostro più grande ringraziamento. Perché senza di voi oggi non potremmo essere qui a festeggiare”. Con queste parole Rosanna, accanto al marito Giuseppe e alla famiglia, ha aperto le danze della grande cena a buffet con cui la pizzeria Da Gennaro ha celebrato i 50 anni d'attività. Un inno al convivio e alla buona tavola nello storico tempio della pizza di Conegliano.
Prima di gettarmi a capofitto sull’invitante e generoso banchetto, celebrante anche i 20 anni nell’odierna sede e il compleanno della matriarca Immacolata, la mia attenzione è stata attratta sia dalla pregevole presentazione della serata, sia dai commenti dei moltissimi ospiti accorsi. Dalle 19:30 in poi, non c’era angolo del locale che non traboccasse di sorrisi festanti.
Mentre al microfono di Mirco Villanova si alternavano svariate celebrità coneglianesi (dagli ultimi sindaci a sacerdoti locali, da critici gastronomici a sportivi di prestigio), io ascoltavo gli astanti raccontare aneddoti e sprizzare entusiasmo.
“Conosco il locale da molto tempo e ci sono affezionata perché qui le facce restano sempre le stesse” ; “Gennaro, il papà di Giuseppe, aprì quand’ero bambino, e ora che ho sess’antanni è magnifico vedere come si sia evoluta la tradizione“ ; “Qui c’è un pezzo di storia per noi coneglianesi” ; “Loro sì che hanno ‘el soramanego’: questo posto è l’esempio di chi sa fare bene il proprio mestiere.”
Il party era organizzato alla stregua di un autentico banchetto cerimoniale: lunghe tavolate occupanti diverse stanze erano imbandite con vassoi di affettati e formaggi, tramezzini e vol-au-vent, bruschette e verdure pastellate, zucchine trifolate e patate al forno, sformati ai mille sapori e bocconcini di questo e di quello.
Nel frattempo, lo storico team culinario ora serviva una delicata penna all’arrabbiata, ora affettava il famoso arrosto della casa, che naturalmente io ho gustato con la mia proverbiale, famelica curiosità. Ma lo spettacolo nello spettacolo era al centro del locale, dove un team di pizzaioli affiatato come le tante squadre che hanno eletto Da Gennaro sede dei loro “terzi tempi” sfornava le sue più classiche specialità... Su tutte, una diavola che mi si è morbidamente sciolta in bocca.
Tra assaggi senza sosta, applausi scroscianti, un brindisi con qualche commensale e una foto fra personaggi noti, è assaporando l’amore della gente e la passione di chi lavora Da Gennaro che ho finalmente realizzato il valore conferito da Conegliano a questa mitica pizzeria: un punto di riferimento non solo per la cucina, ma anche per la storia e la cultura della città.

Immagini di Claudio Tadiotto
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