3 storiche pasticcerie a Bari e Bitonto che hanno segnato la mia golosità

Pubblicato il 24 dicembre 2016

3 storiche pasticcerie a Bari e Bitonto che hanno segnato la mia golosità

Ci sono quelle piccole cose che ti danno immediatamente l'idea di domenica, come: la sveglia col foro di pistola in fronte; il cartello "keep out" affisso fuori dalla camera; il profumo del ragù che dalla cucina arriva fino alla tua stanza per svegliarti dalla tua collassante notte brava; l'aperitivo con gli amici; e le amate paste sfoderate a tavola dopo il pranzo luculliano.
Ho pensato a quali sono le pasticcerie di Bari che portano le mie papille a stappare champagne quando vedono il loro marchio sulla guantiera delle paste.
Nel rivedere questo mio pezzo ho eliminato la pasticceria Tambone, che purtroppo ha chiuso recentemente i battenti, ma l'ho sostituita degnamente con un altro goloso ricordo... extra moenia.

La pasticceria dei nonni


E' una delle pasticcerie storiche di Bari: il Rex, posta nel corso importante della città, Corso Vittorio Emanuele II, amatissimo anche di domenica mattina. Proprio quando si va a comprare le paste. Qui i prodotti sono ancora quelli genuini di una volta. Ottimi i profitterol. Degne di merito anche le torte realizzate su commissione. 

La pasticceria delle mamme


La Pasticceria Isa (Via Putignani, 74) è sicuramente un'altra istituzione per i golosi baresi. E' la pasticceria preferita da mia madre, quella dove mi indirizzava puntualmente quando mi chiamava la domenica mattina quando uscivo con gli amici: "Venendo venendo [tornando a casa, ndr] fermati a comprare due paste da Isa". La sua piccola e grande pasticceria, cioè le sue paste formato grande e mignon, ha segnato la mia infanzia fino all'età adulta. 

Dolci a Bitonto dal 1980  


Poi c'erano quelle volte in cui venivano a pranzo da noi gli zii, e portavano le paste di una pasticceria nella loro città. È per questo che quando parlo di dolci la mia mente vola anche alla città di Bitonto, perché lì sorge il Salierno (Via Dante, 16): famosissima pasticceria che dal 1980 propone l'arte di Giuseppe Salierno: fatta di ingredienti sani e genuini per una produzione che rispetta la tradizione portando  al contempo innovazione. Dolci da leccarsi i baffi e la barba. 

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Foto di copertina dalla pagina Facebook della Pasticceria Isa 

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scritto da:

Mirko Galletta

La tastiera del pc per scrivere e quella del pianoforte per suonare, vagonate di documentari sull'arte assieme a libri letti, da leggere o rileggere, lo stereo canta i Doors, e io che stacco per farmi una birra e scoprire il nuovo locale appena aperto.

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