Ciambelle fritte a colazione, dove mangiare le migliori a Roma

Pubblicato il 21 novembre 2015

Ciambelle fritte a colazione, dove mangiare le migliori a Roma

Unte, morbide, ricoperte di granella di zucchero, le ciambelle allietano la colazione di tutti i giorni, obbligatorio accompagnarle con caffè o cappuccino

Lo confesso, le ciambelle fritte sono il mio peccato di gola preferito della mattina, o della tarda notte, quando si fanno le ore piccole. Fare colazione con ciambella e cappuccino è un vero e proprio rito tutto romano che si consuma ogni giorno ai banconi dei bar della Capitale. Una pasta lievitata leggera, friabile, fritta delicatamente per non renderla pesante e indigesta, e poi ricoperta da una granella di zucchero, che al momento di addentarla ti si sparge obbligatoriamente in faccia e sui vestiti, piccolo inconveniente che fa parte del gioco. A Roma la ciambella è considerata l’alternativa golosa al cornetto della mattina, versione “light” – si fa per dire… - della bomba fritta farcita con crema, o nutella. Anche se ultimamente sono diversi i bar che propongono una ciambella ugualmente farcita di crema pasticcera. Ma dove si possono mangiare le migliori a Roma? Ecco l’elenco delle mie cinque ciambelle preferite, con uno sguardo anche verso il Litorale.

La decana testaccina


E’ considerata tra le migliori, se non la migliore in assoluto di tutta Roma. Sto parlando della ciambella fritta di Linari a Testaccio: morbida dentro, croccantina quanto basta fuori, coperta di zucchero e fritta alla perfezione. In questo bellissimo bar – pasticceria nel cuore del quartiere la ciambella viene sempre servita calda e fragrante. Difficile riuscire a fermarsi ad una sola per quanto è buona e leggera.

Farcita alla crema


Nel quartiere San Giovanni il bar pasticceria Valentini era e continua anche oggi ad essere famoso per la sua versione “alla crema” della ciambella fritta. Uno strato di ottima crema pasticcera, infatti viene inserito all’interno della ciambella rendendola più che un peccato di gola, una vera e propria tentazione diabolica. Ovviamente è notevole anche la versione classica asciutta.

Versione al forno


Per chi non riesce proprio a mandare giù il fritto, seppur leggero, di prima mattina, un’ottima alternativa è la ciambella al forno. La migliore in assoluto è quella di Belsito, un piccolo bar all’incrocio tra Piazza Pio XI e via Anastasio II all’Aurelio. La scuola è quella di Tornatora, e si sente: una ciambella perfetta, leggera, saporita, che si scioglie quasi in bocca.

Un’istituzione di Ostia


Fin da quando ero bambino, e mio padre prima di me, le bombe e le ciambelle fritte di Krapfen ad Ostia - piazza Anco Marzio, 18 - erano una sorta di giostra, più che una merenda. Un piccolo dirigibile di ottone appeso un filo caricato a bombe e ciambelle che parte dal laboratorio sul retro fino ad arrivare sopra il bancone, dove sgancia il suo “carico” di dolci bollenti. Il bello è che le ciambelle (e le bombe) sono strepitose: calde, fragranti e leggere. Il posto ideale per chi vuol fare le ore piccole, perché qui si “bombarda” fino a notte fonda.

La più elegante


La pasticceria è senza dubbio la mia preferita per quel che riguarda i cornetti, ma devo ammettere che Tornatora - in via Oderisi da Gubbio, 27-29c, zona Marconi - ci sa fare anche con le ciambelle fritte. Anche qui ci sono tutte le varianti disponibili: alla crema, alla nutella, al forno e fritte classiche. Forse questo è il posto di Roma dove la ciambella viene fritta meglio: il senso di unto è ridotto al minimo e la leggerezza si sente subito al primo morso. E poi fare colazione qui è sempre un piacere, visto che si tratta di uno dei bar più belli ed eleganti di Roma.

Foto di copertina da Wikimedia.org 

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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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