Le gastronomie e rosticcerie che ti salvano il pranzo in famiglia

Arrivano le feste natalizie e con loro, inevitabilmente, anche le grandi abbuffate a casa, tra suoceri, cugini, amici e compagnia bella. Già, ma chi ha voglia di passare ore in cucina, sgobbando tra pentoloni, sughi e polpettoni? Io, da quella volta in cui mi sono cimentata nella preparazione del tacchino ripieno di castagne per venti persone con esiti catastrofici, ho deciso che durante le feste voglio rilassarmi e che il massimo che riesco a cucinare sono le tartine al salmone. Per tutto il resto, per fortuna, ci sono ottime gastronomie e rosticcerie grazie alle quali imbandire degnamente la tavola, facendo un figurone sia con la zia schizzinosa sia con l’amico pedante. Ecco una selezione di posti per organizzare un pranzo delle feste (o della domenica) da dieci e lode.

Prima che lo street food fosse di moda

Sono in pochi a non conoscere Giannasi a Milano. Il suo famigerato chiosco anima Corso Lodi fin dal lontano 1967 ed è ormai un’istituzione in città. Il perché della sua popolarità è subito sotto gli occhi: dorati polli allo spiedo che girano sotto lo sguardo dei clienti, e poi spiedini di carne e verdure, arrosto di tacchino ripieno, cannelloni, lasagne, timballi, senza dimenticare i fritti. Insomma, un assortimento di stuzzicanti portate per un take away dall’ottimo rapporto qualità/prezzo. Vero antesignano delle varie mode street food odierne.

La gastronomia dei milanesi doc

Ha sfamato tante generazioni (e salvato tanti momenti conviviali casalinghi) anche la storica Rosticceria Galli, che presidia Corso Vercelli da oltre sessant’anni. Qui la proposta verte soprattutto sulle pietanze classiche, soprattutto quelle tipicamente lombarde. In pole position ci sono la polenta, l’ossobuco, la trippa e l’immancabile cassoeula. Ricette preparate con maestria e immutata cura: quello che ci vuole per sfoderare a tavola il meglio della cucina di una volta e accontentare i più fedeli alla tradizione.

Per chi vuole osare (e spendere)

Tempio dorato della gastronomia più ricercata e di alta qualità, Peck è il punto di riferimento se si vuole puntare su un banchetto di impronta gourmet e raffinata. Tra i suoi impeccabili banconi e reparti si possono trovare vere primizie, invitanti cibarie da ogni parte del globo, selezionatissime e spesso piuttosto costose: dai migliori prosciutti iberici al foie gras, dal caviale ai formaggi rari, fino ai manicaretti più appetitosi. Successo assicurato anche con gli ospiti più esigenti.

Una bottega del gusto in Brera

È impossibile passare davanti alla vetrina della fornitissima gastronomia Rossi & Grassi senza fermarsi ad ammirare le tante, succulente pietanze esposte: tartufi bianchi, lumache alla Borgogna, e poi ancora paté, tartine, vol-au-vent di ogni sorta. Per non parlare del vasto assortimento di piatti del giorno, pronti da servire in tavola o da ultimare con una veloce gratinatura. Il dilemma in questi casi è scegliere fra così tante ghiottonerie.

Dalle specialità etniche a quelle light

Genuinità e varietà sono tratti distintivi anche di Zoppi & Gallotti. A due passi dal tribunale, questa nota salumeria-gastronomia offre non solo eccellenti formaggi e salumi, ma anche una linea gastronomica da asporto capace di soddisfare ogni esigenza. Si va dalle pietanze tipiche regionali fino a quelle internazionali (in primis paella e cous cous). Come se non bastasse, c’è anche una selezione di proposte denominata “slim” che coniuga gusto e leggerezza. Per chi ai pranzi pantagruelici preferisce qualcosa di più light.   
 
 Foto cover dalla pagina FB di Peck
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