I migliori ristoranti del Veneto secondo la Guida Michelin 2016 (c'è anche un tre stelle)

Pubblicato il 15 gennaio 2016

I migliori ristoranti del Veneto secondo la Guida Michelin 2016 (c'è anche un tre stelle)

I più stellati e le new entry

Ebbene lo ammetto: ho dei pregiudizi verso i ristoranti stellati. Tutti quei piatti dai colori sgargianti, le prensentazioni curate al millimetro, i tortellini fatti a cubo e le gelatine di non so cosa, mi fanno pensare a un cibo futuristico molto distante dalla mia amatissima pasta aglio, olio e peperoncino. 

Poi però penso che se mangio seitan, tofu e i fagioli di soia pressati (tempeh), c'è anche la possibilità che io ribalti la mia idea un po' becera sui ristornati stellati. Per ora mi sono informata su quali siano i ristoranti a cui la Guida Michelin 2016 ha assegnato le sue ambite stelle, concentrandomi sui più premiati e le new entry.
A separarmi dall'assaggio, per ora, solo la Carta Oro American Express che non ho.

Tre Stelle a Rubano

#*** Le Calandre, ristorante di Rubano (Pd), è aperto dal 1981 e vanta tre stelle Michelin dal 2003. La cucina di Max Alajmo è una vera poesia nel piatto: leggerezza, profondità dei sapori e fluidità sono le sue carte vincenti a tavola. 

Due stelle a Venezia, Vicenza e Verona

#**La brigata di cucina dell'Antica Osteria Cera di Lughetto di Campagna Lupia (Ve)si gioca tutta in famiglia: gli chef Daniele, Lionello e Lorena Cera pensano e realizzano piatti di pesce ricchi di storia e innovazione unendo contemporaneità e sacralità dei valori in ogni portata. 

#**È il design, dentro e fuori dal piatto, a rendere l'esperienza a La Peca di Lonigo (Vi) davvero unica. Dalla cucina di Nicola Portinari, piatti di mare e di terra ispirati alla tradizione veneta vengono presentati come opere d'arte, talmente curate, che è quasi un peccato addentarle. Quasi, sia chiaro. 

#**La cucina di Giancarlo Perbellini è il vero palcoscenico del ristorante Casa Perbellini (VR): grandissima, a vista, si pone in un continuo scambio dialogico con i commensali. Le proposte seguono rigorosamente la stagionalità e rivisitano intelligentemente la tradizione senza snaturarla.

New Entry a Belluno, Venezia e Vicenza...

#*La natura al centro: è questo lo slogan che ispira la filosofia dell'Aga di San Vito di Cadore (BL). In cucina Oliver Piras e Alessandra Del Favero, coppia in cucina e nella vita, creano piatti armonici e ricchi di erbe aromatiche locali per liberare in ogni piatti i sapori e i profumi unici del Cadore. 

#* I piaceri della tavola, imbandita di pietanze uscite dalla cucina di Giancarlo Perbellini e Federico Bellucco, si sposano a quelli della Spa del Marriot nel Dopolavoro, ristorante dell'Hotel dell'Isola delle Rose a Venezia. Il ristorante riceve una stella a soli sei mesi dall'apertura.

#* Il Ristorante Oro del Belmond Hotel Cipriani di Venezia propone i piatti regionali dell'executive Chef Davide Biasetto (bella la sezione Amarcord del menù con la pasta e fagioli) in una cornice progettata dall'architetto Adam Tihany. Aperto a colazione, pranzo e cena. 

#*In cucina a La Tana Gourmet ci sono la mente e le mani di Stefano del Degan, premiato nel 2014 come Miglior giovane chef dalla Guida ristoranti d'Italia de l'Espresso. Oltre al menu à la carte, tre percorsi degustativi dai nomi eloquenti: Materie, Progetti e Territorio. 

#* Una cucina, diretta da Giuliano Baldessari, in sala, senza barriere architettoniche ed motive: è questa l'idea ispiratrice dell'Aqua Crua di Vicenza. Il menù rispecchia il carattere di chi lo anima: liquido, mai statico e alla continua ricerca di prodotti e accostamenti originali. Anche tre piatti pensati per vegani e intolleranti. 

...qualche riconferma a Treviso e Belluno

#*Riconferamata la stella Michelin per il Gellius, elegante ristorante di Oderzo (TV) che porta a tavola con successo l'estro in cucina dello chef Alessandro Breda. Non seconda alla cucina, è la cantina dei vini: ci sono più di 800 etichette selezionatissime. 

#*Che nessuno tocchi la stella Michelin del Tivoli, nemmeno nel 2016. Questo ristorante di Cortina d'Ampezzo, ospitato in una graziosa baita sulle Dolomiti Bellunesi, conquista per la cucina raffinata di Graziano Prest e per la buona cantina. 

Immagine di copertina dalla pagina Facebook di La Peca 
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scritto da:

Martina Tallon

Amo mangiare ma sono sempre a dieta, non riesco mai a stare ferma anche se alla guida sono un pericolo, adoro andare per locali però sono un po' tirchia. Le contraddizioni sono il mio pane quotidiano: mai prendersi troppo sul serio.

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