Queste sono le osterie di Treviso e dintorni che ci piacciono di più

Pubblicato il 20 febbraio 2024

Queste sono le osterie di Treviso e dintorni che ci piacciono di più

Ti manca mai quel profumo di casa, di tradizione, di ricette di una volta? Tutto il giorno al lavoro, la sera in palestra, pranzo e cena imbastiti alla bene meglio. Così, mentre ti prende sempre più forte la nostalgia dei piatti preparati con amore dalla nonna di fronte a un’insalata scondita, ti consoli ai tavolini dei locali di Treviso e dintorni dove bere bene e conoscere bella gente. Ma quando la fame ritorna, ritorna anche la malinconia. Per fortuna, sia in centro sia in provincia, ci sono osterie tipiche che raccontano la storia della gastronomia veneta nel piatto e testimonianza viva di amore per il territorio, talvolta impreziosendo le pietanze con tocchi di fresca modernità. Te le racconto!

L’osteria che più tipica non si può

Un ambiente informale e accogliente, tra tovagliette di carta e fotografie in bianco e nero appese alle pareti, Osteria Arman ha l’aspetto (e la sostanza) della tipica osteria veneta. A tavola, i piatti della tradizione, come la pasta e fagioli servita con il radicchio rosso di Treviso IGP, accompagnati dai vini, bianchi e rossi, di produttori locali, per un pranzo o una cena 100% veneta. Chiuso la domenica.
Via Manzoni, 27, Treviso – tel: 0422547747

L’osteria di una volta

Nel cuore di Treviso, il meglio dei piatti della tradizione. Dove? All’Osteria ai filodrammatici, quel posto vecchio stile sulla carta e abbondante nelle porzioni. In menu, puoi trovare sia piatti di carne, vedi la faraona arrosto con salsa pevarada e polentina morbida, sia di pesce, ad esempio le sarde in saor, le cicale di mare e la polenta con il mantecato. Sul tavolo in legno grezzo, il classico bottiglione di vino rosso. Chiuso il martedì.
Via Filodrammatici, 5, Treviso – tel: 0422580011

L’osteria calda ma ricercata

Piatti tipici veneti, pasta fatta in casa – vedi i medaglioni homemade con morlacco e porcini – e prodotti del territorio in una storica palazzina che si affaccia sulle più suggestive vie del centro città: Osteria contemporanea si racconta attraverso uno stile ricercato ma che sa trasmettere la calda sensazione di una cena in famiglia, complice il camino a vista, al primo piano, dove viene cotto lo spiedo, e le materie prime a km 0, sapientemente abbinate per creare piatti semplici con un tocco speciale. In menu, sia proposte di carne sia proposte di pesce. Aperto tutti i giorni.
Via Inferiore, 2/4, Treviso – tel: 04221727190

L’osteria della polpetta

Cicchetto, in veneto, è sinonimo di “tradizione” e Antica osteria al botegon è portabandiera di questa massima. Le sue polpette, preparate come da ricetta della nonna, fatte a mano, fanno compagnia ai classici della cicchetteria tipica, vedi il crostino con il baccalà mantecato, il musetto su polenta grigliata, i moscardini. A pranzo e a cena, invece, pietanze raramente trovabili altrove, come i bigoli, i nervetti, le rane fritte e i fiori di acacia impanati. Aperto tutti i giorni.
Viale B. Burchiellati, 7, Treviso – tel: 0422548345

L’(h)osteria con l’H

Sintesi golosa di retrò e nuovo, Hosteria moderna, con l’H davanti, come vuole la grafia antica, si ispira alla tradizione per proporre piatti caratterizzati da un guizzo di originale creatività, vedi i gamberi in saòr, avvolti in pasta kataifi, con cipolla caramellata, salsa piccante e cavolo nero su crema di zucca. Il locale, a due passi dal quartiere latino, moderno anche negli arredi, propone anche una buona scelta di hamburger (su richiesta, con pane gluten free) da accompagnare con birra artigianale e vini naturali. Ma è rinomato per la carne, inclusi tagli pregiati come il diaframma di black angus. Tra i plus, le materie prime di stagione provenienti da fornitori locali. Chiuso il lunedì.
Via G. Bergamo, 1, Treviso – tel: 0422591162

L’osteria del crostino

Cicchetto e ombra è la combo da sperimentare da Piccola Osteria Papero Rosso, che ha da poco rinnovato il menu dei crostini. Gli abbinamenti spaziano in tutto il territorio italiano (e non solo), prendendo il meglio da ciascuna tradizione regionale, vedi la burrata di Andria o il lardo toscano. Il meglio, però, viene dalla gastronomia veneta, vedi il crostino con prosciutto crudo berico, Bastardo del Grappa e caponata di carciofi. C’è anche il crostino vegano, con zucca, radicchio tardivo e mandorle. A pranzo e a cena, le proposte, di carne e di pesce, sono 100% autoctone. Ogni giorno viene proposto il vino di giornata, per accompagnare i piatti in menu o essere protagonista dell’aperitivo. Aperto da mercoledì a domenica.
Via Santa Margherita, 32/a, Treviso – tel: 3516408290

L’osteria della carne a Sant’Antonino

Con più di vent’anni di esperienza nella ristorazione, Osteria braci e abbracci, a Sant’Antonino, è un punto di riferimento nel panorama trevigiano per la carne alla griglia. La punta di diamante dell’attività è la costata di angus irlandese, con frollatura che va dai 20 ai 30 giorni, seguita dalla pluma iberica e dalla tagliata di sottofiletto. Tagli e pezzatura sono accuratamene selezionati, per portare in tavola solo il meglio. L’ambiente moderno ma familiare, tra pareti e complementi di arredo bianchi e ampie vetrate, è impreziosito da dettagli vintage e, soprattutto, dalla presenza del camino che scalda l’atmosfera. Chiuso il lunedì.
Via Sant’Antonino, 377, Treviso – tel: 0422340547

L’osteria che sa di casa a Sant’Angelo

L’atmosfera di casa, il profumo della tradizione. Albronsèr, osteria zona Sant’Angelo, trovi gli gnocchi freschi di patate fatti a mano, proprio come una volta – il locale è aperto dal lontano 1969 –, il pane, la giardiniera e tanto altro, tutto homemade! Anche la carne occupa uno spazio importante in menu, proveniente perlopiù da allevatori locali e cotta alla brace o su barbecue in stile americano. L’atmosfera è rilassata e accogliente, tra tavoli realizzati con legno di recupero e i caminetti accesi; la cucina, semplice ma rigorosa. Chiuso martedì e mercoledì.
Strada Sant’Angelo, 162, Treviso – tel: 0422400316

L’osteria di pesce a Casale sul Sile

In pieno centro, a Casale sul Sile, all’interno di uno degli edifici storici della città, nasceva, quasi trent’anni fa, l’attività a conduzione familiare Ostaria alla torre, “osteria” di nome e “ristorante” di fatto. Pur con sguardo sempre vigile verso la tradizione, il locale esplora quotidianamente nuovi abbinamenti creativi e fantasiosi per trasformare un piatto di pesce in un’esperienza gourmet che mantiene il sapore sano, genuino e gustoso della materie prime a km 0. Il crudo di pesce, ad esempio, ricco e variegato, viene trattato il meno possibile per non perdere il suo gusto naturale. Chiuso la domenica.
Via Vittorio Veneto, 56, Casale sul Sile, Treviso – tel: 3355280930

L’osteria gourmet a Mogliano Veneto

Piatti raffinati e abbinamenti audaci sono i protagonisti della proposta gastronomica di Osteria al turbine, nella campagna moglianese, locale rustico e caratterizzato da un’atmosfera calda e accogliente, che si eleva al rango di ristorante gourmet. Sfogliando il menu, sono evidenti la ricercatezza degli abbinamenti e, al tempo stesso, la cura nella scelta delle materie prime. Da provare, la tartare di cervo con ebra cipollina, aceto di Xérès, salsa di rafano e lamponi o il risotto mantecato con crema di sedano rapa con quagliette arrosto. Aperto da martedì a sabato.
Via Marignana, 124, Mogliano Veneto, Treviso – tel: 3518838379

Questa una panoramica delle osterie di Treviso e dintorni da sperimentare quando hai nostalgia di casa. Tipiche o meno tipiche, però tutte con un rispetto quasi reverenziale per la tradizione e la scelta accurata degli ingredienti a km 0. Ma per una serata 100% made in Veneto, ti consiglio di iniziare dall’aperitivo, ovviamente con cicchetto, in questi posti pazzeschi di Treviso.

Foto di copertina dalla pagina Facebook di Botegon.
Foto interne dalle pagine Facebook dei locali citati.

  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI

scritto da:

Annalisa Toniolo

Abitudinaria e noiosa, a tratti eccentrica e briosa: bipolare, forse. Quella dell’aperitivo delle 18.30 spaccate nel solito posto, ma anche quella che, nel cenare due volte nello stesso locale, ci vede un’occasione sprecata. A dieta, sempre, ma solo dal lunedì al venerdì.

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