Quando i vip aprono ristoranti: 5 locali di Milano dai proprietari famosi

Pubblicato il 14 marzo 2016

Quando i vip aprono ristoranti: 5 locali di Milano dai proprietari famosi

Non so per quale motivo particolare, ma i vip spesso e volentieri si danno alla ristorazione. Magari non sanno nulla di ricette e tempi di cottura, però decidono di aprire un ristorante, affidandosi alla maestria dello chef, e ampliano l’offerta gourmet milanese. Gli ex calciatori sono i più propensi a reinventarsi ristoratori una volta appese le scarpette al chiodo. Sarà che sono abituati a correre, quindi lasciato il campo torna subito buona la cucina. Non sono gli unici, sia chiaro. Pure attori o gente dello spettacolo – quelli più fashion direbbero dello “show biz” – amano mettersi alla prova dietro al bancone o in cucina, aprendo nuovi locali. Facciamo un giro nei locali di proprietà vip a Milano, tra i primi che mi vengono in mente.

La cucina nipponica di Clarence Seedorf

“L’incontro fra le persone è dove tutto ha inizio”, recita un vecchio proverbio giapponese, scritto nella pietra del Finger's. Le persone in questione sono l’estroso chef nippo-coreano Roberto Okabe e Clarence Seedorf, ex centrocampista e allenatore del Milan. Cucina creativa, definirla giapponese sarebbe riduttivo, arredamento chic e vagamente orientale. Fashion victim.

La carne argentina di Zanetti e Cambiasso

Dal campo di calcio a quello della ristorazione. Botinero è un ristorante che punta, manco a dirlo, sulla carne argentina. I proprietari sono lo storico capitano dell’Inter, Javier Zanetti, e Esteban Cambiasso. A Brera, locale elegante che punta dritto sulla qualità delle materie prime. La serata parte dall’aperitivo, d’estate si sfrutta anche la parte esterna. Da ammirare gli scarpini da gioco (appesi ormai al chiodo), firmati dai tanti campioni di calcio, in bella mostra nelle vetrinette appena varcata la soglia del ristorante. Calcio addicted.

I risotti di Antonio Albanese

Del Ratanà a me fanno impazzire i risotti. Non manca mai quello alla milanese ma ogni stagione offre l’ingrediente principale allo chef, Cesare Battisti, che lo reinterpreta con originalità. Tutto nasce da un’idea del comico Antonio Albanese che ha scelto un’affascinante palazzina in stile Liberty come location, a due passi del Bosco verticale. Ecco, adesso ricordo, io avevo assaggiato il risotto con germogli di luppolo e semi di girasole. Risotto in salsa liberty.

Le polpette di Diego Abatantuono

Suvvia, la battuta è scontata: polpette “eccezziunali veramente”! Sono loro le protagoniste assolute al Meatball Family, ristorante in via Vigevano di Diego Abatantuono. Giusto per rendere l’idea, ci sono nel menù oltre quaranta varietà, cucinate in maniera sempre originale. La differenza la fa anche la salsa che dona note di sapore insolite ad uno dei “piatti” tipi dello street food. Particolare non da poco, è possibile anche richiederle direttamente a casa, grazie al servizio delivery. Polpette vip.

Il vino di Pietro Paolo Virdis

Io ero un po’ piccino all’epoca e non ricordo proprio tutti i gol che Virdis ha fatto con la maglia del Milan. Quelli segnati con Juve e Cagliari, figuriamoci. Da ormai una decade abbondante l’ex goleador del campionato – nel 1986 ha vinto il titolo di capocannoniere – ha aperto la sua enoteca, Il Gusto di Virdis, che funziona anche come ristorante, in via Piero della Francesca. Le specialità sono sarde, ovviamente, da provare la focaccia, magari abbinata ad un Vermentino doc. Bomber vero.
IL GUSTO DI VIRDIS - via Piero della Francesca, 38 Milano Tel. 02 33607093
 
Foto di copertina dal profilo FB di Meatball Family 
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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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