I 10 locali più foodie del momento a Milano

Pubblicato il 26 aprile 2016

I 10 locali più foodie del momento a Milano

Per scrivere un pezzo sui locali foodie di Milano, lasciamo perdere la “s” perché chi scrive al plurale parole straniere in italiano mi dà i nervi, bisogna chidersi cos’è foodie? Google non ha dubbi: “Persona particolarmente interessata a tutti gli aspetti della cultura gastronomica”. Semplice e chiaro. Anche troppo. E sì perché i foodie hanno qualcosa in comune con gli hipster, anzi in un certo senso sono gli hipster del cibo.

C’è chi li definisce gourmet 3.0, saltando a piè pari la versione 2.0 perché fa più figo. Troppo riduttivo definirli food blogger. Sono molto colti, gastronomicamente parlando, si informano, sono alla costante ricerca di sagre a km0. I Foodie organizzano il week end dimenticando il senso primordiale della gita fuori porta - quello di quando c’erano le mezze stagioni per intenderci – e si spostano solo seguendo l’olfatto. Ultima caratteristica: sono social, postano un milione di foto dei piatti, quasi sempre usando #foodporn, e intasano Instagram.

10. Fishbar de Milan

La scalata al miglior locale foodie inizia dal Fishbar de Milan. Ce ne sono due in città, via Solferino e via Montebello, si mangia dell’ottimo pesce, anche crudo. E’ il giusto compromesso che piace al foodie: non ingessato come un ristorante di pesce “old style” e supercostoso, ma neanche troppo cheap, con un’aria solo in apparenza scanzonata. Ottima la chevice, al giusto prezzo.

9. Al Mercato Ristorante

Una coppia funziona molto meglio se entrambi cucinano. Al Mercato Ristorante succede proprio così: Eugenio Roncoroni e Beniamino Nespor - milanesi d.o.p, d’accordo doc - servono con creatività le contaminazioni culinarie che hanno accumulato nel loro lungo peregrinare in giro per il mondo. Meta apprezzata dai foodie per la qualità delle materie prime degli alimenti, nessuno è surgelato.

8. Ratanà

Se la prima cosa che ti viene in mente leggendo Ratanà è un risotto, significa che non sei foodie abbastanza! Il ristorante di Antonio Albanese con vista Bosco verticale e immerso nel gusto architettonico liberty della palazzina che lo ospita è sì specializzato nell’inventare risotti, ma si mangiano tante altre prelibatezze. Merito dello chef, Cesare Battisti, che sforna proposte nuove ogni stagione, pronte per essere postate su Instagram dal foodie di turno.

7. Un Posto a Milano

Non certo un ristorante qualunque. Un Posto a Milano è la parte gourmet, ops foodie, da assaggiare alla Cascina Cuccagna. Orti didattici e serre ma soprattutto un’apoteosi della filiera corta, anzi cortissima perché la distanza degli ingredienti non supera i 200 km. Lo chef Nicola Cavallaro usa solo ingredienti freschissimi e stagionali, provenienti da colture biologiche e assolutamente a chilometro zero. Una maniera perfetta per diventare un autentico ricettacolo di foodie, soprattutto vegetariani.

6. Gattò – Robe & Cucina

L’anima alternativa di Gattò la si sente prima di mangiarla. Ogni lunedì musica dal vivo per far dimenticare il giorno più odiato del mondo. Già i nomi dei piatti sono di quelli che fanno impazzire i foodie: Gattò-mouche, sformato morbido di patate con provola e mozzarella; Abbiamo riso di gusto, riso Carnaroli mantecato con zucca e gamberoni e Balla coi lupini, spaghetti e vongole. I foodie incalliti sono già seduti per il “ridotto”, prima di cena, una sorta di aperitivo dal mood più fashion. La bottega vende creazioni di stiliste da portarsi a casa.

5. God Save the Food

Lo storico è quello di Tortona, ma il God Save the Food in piazza del Carmine ha un dehor invidiabile. E’ il classico posto che miscela alla perfezione, neanche stessimo facendo un cocktail, design minimal con una carta dal sapore internazionale. I foodie ci vanno a nozze, instagrammando a più non posso il brunch domenicale: un must che fa decisamente figo da “sharare” su proprio prifilo.

4. Pisacco

Si sente l’odore del podio, la classifica sta entrando nelle zone calde e io mi faccio un pranzo da Pisacco. Se stessimo compilando una lista dei ristoranti stellati, allora citerei direttamente quello di Andrea Berton, ma i foodie non amano spendere una fortuna e mangiare poco. No, loro esigono mangiare bene al giusto prezzo. Scommettiamo che oltre all’arredamento di tendenza, i foodie non resistono all’hamburger firmato Berton? Io sicuramente non provo ad opporre la minima resistenza.

3. Al Fresco Milano

Un vero foodie nel suo taccuino non può non aver appuntato Al Fresco. Location di richiamo, non solo milanese, e punto di riferimento in zona Tortona per chi vuole mangiare bene in un giardino praticamente perfetto. I piatti, molti vegan-friendly, incitano allo scatto violento, non solo per l’impiattamento (non venirmi a dire che questa parola non esiste in italiano perché tanto avrai visto anche tu Masterchef) ma anche per il profumo che sprigionano. Conto non proprio super light ma mangiare nel verde ha il suo costo!

2. Spirit de Milan

Ecco che il parallelismo tra il mondo hipster e l’universo foodie si concretizza allo Spirit de Milan. Le antiche Cristallerie Livellara tornano a vivere grazie a questo locale che mantiene il mood, anzi lo Spirit, industriale unendolo alla sincerità milanese. Musica jazz dal vivo e cucina semplice, quella della nonna, che fa molto foodie. I Lasagn al ragù, i mondeghili e il Pollaster rostii con patate. Siamo a Milano, qui è impossibile dimenticarselo. Tac.
Spirit de Milan - Via Bovisasca, 59. Milano. Info: 3667215569

1. U Barba

E’ stato faticoso ma siamo arrivati in cima alla classifica! U Barba è il locale foodie milanese numero uno. Mica perché è finito su Foodies 2015 del Gambero Rosso, mavvà. Ma piuttosto per la bocciofila annessa e per lo spirito ligure che si respira appena varcato l’uscio con le scarpe adatte per poi sfidare il commensale a bocce. Marco Bruni e Paul Lips sono genovesi purosangue e portano le specialità della loro terra a Milano. La focaccia al formaggio tipo Recco la conoscono tutti, aggiungo quindi le trofie al pesto e le acciughe ripiene. E pensare che a me il pesto manco piace, però ai veri foodie, tra un tiro a bocce e un morso di pizzata, piacerà praticamente tutto. Per sicurezza, io butto un occhio a Instagram!

Foto di copertina dalla Pagina Facebook di U Barba Milano
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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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