​5 bàcari che non conosci a Dorsoduro e San Polo

Pubblicato il 8 maggio 2016

​5 bàcari che non conosci a Dorsoduro e San Polo

Non ci si stanca mai di scoprire nuovi bàcari a Venezia. Qualcuno lo intercetti passeggiando per la città, altri te li consigliano gli amici, in altri ancora magari ci sei stato, ma non ne conoscevi il nome.  Se hai già scoperto i bàcari che non conosci di Cannaregio e Santa Croce, adesso vediamo come aggiungere qualche tappa anche tra Dorsoduro e San Polo. 

Nella botte piccola

Piccolo e nascosto, proprio come i bàcari che piacciono a me. A due passi da Santa Margherita, Adriatico Mar punta sulla qualità e su prodotti particolari. Oltre ai classici cicchetti, anche magnifici taglieri di salumi e formaggi, conditi da un’ottima selezione di vini e di birre. Un plus di certo è quello di arrivare in barca e ormeggiarsi al piccolo pontile.

New York Style

Di questo bàcaro puoi trovare due versioni. No, non ci vedi doppio, non ti preoccupare. Quello a Cannaregio di sicuro lo conosci già, ma El Sbarlefo a San Pantalon magari te lo sei perso. Rispetto ai bàcari tipici, qui l’ambiente è più contemporaneo e si ispira ai club newyorchesi e anche la musica jazz live del venerdì e del sabato promette qualcosa di diverso. Ma un ottimo bicchiere di vino, alternato a degustazioni di formaggi, birre e rum, merita di essere bevuto anche qui.

DOC

Prodotti del territorio ed eccellenze italiane, tutto in un piccolo bàcaro a due passi dai Frari. La Bottiglia è perfetto per assaggiare un’etichetta diversa dal solito accompagnandola con un profumatissimo tagliere di prosciutto crudo di San Daniele tagliato al coltello. Se ti piace l’idea, prova i panini preparati al momento. Semplicità e qualità pagano sempre.

Cicchettilandia

Niente da fare, certi cicchetti li trovi solo qui. E’ in una zona ad alto tasso di bàcari, ma l’Osteria all’Arco riesce comunque a distinguersi per le prelibatezze di carne e pesce. Canòce, baccalà e polpo solo per cominciare, ma la pancetta calda con verdure dove la mettiamo? Unico accorgimento, non presentarti troppo tardi se non vuoi trovare il bancone già svuotato.

Doppio gusto

Qui ci sei già stato, lo so. Dai Zemei è un must. Passando per Ruga Rialto è immancabile, e lo capirai non appena vedrai i cicchetti al banco (per non parlare della scelta dei vini). Puoi sederti su un tavolino all’esterno o puoi parlare con Franco e Giovanni e farti spiegare perché questo bàacaro si chiama così. Sempre se non l’hai già capito guardandoli… 

Foto di copertina di Michela Simoncini da flickr
Per rimanere sempre aggiornato sugli eventi iscriviti alla newsletter

  • APERITIVO
  • MAGAZINE
  • VITA DI QUARTIERE

scritto da:

Giacomo Pistolato

Cinefilo e gattofilo, mi piace scrivere e osservare. Vivo e scelgo Venezia, quasi tutti i giorni. Non amo le contraddizioni. O forse si.

×