‘Io vengo a Firenze, tu pensa dove mangiare’. Ecco dove portare chi visita per la prima volta la città

Pubblicato il 5 marzo 2019

‘Io vengo a Firenze, tu pensa dove mangiare’. Ecco dove portare chi visita per la prima volta la città

Abbiamo tutti un amico che non è mai stato a Firenze. Ne sono certa. E quando finalmente vi organizzate per passare assieme qualche giorno, esce il Piero Angela che c’è in te per portarlo a vedere tutte le meraviglie di questa fantastica città. Così, dopo una giornata di foto al Ponte Vecchio, di pura immersione nell’arte tra Uffizi, Galleria dell’Accademia, Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Basilica di Santa Maria Novella, tra piazze e giardini, vi sarà sicuramente venuta una gran fame. E quale modo migliore di viversi Firenze se non attraverso la sua cucina?

La storica

Dal 1800 Coco Lezzone è una trattoria rimasta fedele alle sue origini e alla sua storia. Un vero e proprio tempio della cucina alla vecchia maniera, di pazienza e dedizione fatta di cotture lente per piatti tradizionale con materie prime fresche, come la pappa al pomodoro, la ribollita, l’arista al forno. Celebre fa le celebrità, fa inoltre parte degli Esercizi Storici Fiorentini, l’associazione che valorizza, tutela e promuove le attività storiche.

Solo a pranzo

Gestita da quattro generazioni della famiglia, la Trattoria Sergio Gozzi è aperta solo a pranzo per offrire i migliori piatti della tradizione fiorentina. Pici alla Carrettiera, tortelli maremmani al ragù, ossobuco alla Fiorentina, stracotto, peposo si trovano nel menù alla carta variando giornalmente, a seconda di cosa dispone il mercato. Anche la trattoria Gozzi è iscritta all’associazione degli Esercizi Storici Fiorentini.

In famiglia

Altro membro degli Esercizi Storici Fiorentini e punto di riferimento da oltre 70 anni è la Trattoria Ginone, a conduzione familiare: ai fornelli c’è Cristian con la mamma Giusy, mentre ad accogliere gli ospiti il babbo Beppe. Tutti i piatti sono creati con materie fresche e di stagione, possibilmente a km0. Da non perdere: l’antipastone alla Ginone, un tagliere con affettati, formaggi, verdure grigliate o sformatino e i pici alla Ginone, con guanciale e pecorino.

Dove il tempo si ferma

Ogni piatto fa tornare indietro con la memoria, ai sapori di casa e di una volta grazie alla cucina di Oriuolo, trattoria a conduzione familiare dove si seguono le antiche ricette. La cucina non può che essere tradizionale, dai crostini ai coccoli, dai pici ai tortelli mugellani, ma anche Bistecca alla Fiorentina presentata e pesata davanti al cliente, ossobuco, trippa e il peposo alla fornacina. Sabato sera e domenica a pranzo, sempre novità (spesso di selvaggina) presentate sulla lavagna.

Se siete in tanti

Osteria e pizzeria in zona stadio è Grazie Assai, che propone una cucina tradizionale dai sapori forti. Coccoli di prosciutto crudo e stracciatella, selezione di prodotti di stagione, pappardelle al ragù d’anatra, Bistecca alla Fiorentina, sono solo alcuni piatti. Le pizze sono classiche ma anche speciali, come la Viola con patate, provola, cime di rapa, salame di cinghiale al pepe.

Per tutti

Atmosfera familiare e cucina genuina: questo quello che sta alla base del Re Matto, l’osteria e pizzeria a due passi dalla piazza delle Cure. I piatti sono espressi e preparati al momento, con ingredienti stagionali e ricercati, dalla carne alla pasta, come gli spaghetti all’ubriacona serviti in una bottiglia di vetro, passando per il pesce che arriva fresco ogni giorno da Livorno. Diverse le proposte senza glutine, per vegetariani e vegani.

Al lume di candela

Cucina toscana dal 1980: Il Paiolo punta tutto sui grandi classici ben fatti, come la Bistecca alla Fiorentina di razza chianina tagliata e pesata davanti ai clienti. Pasta fatta in casa per pappardelle al cinghiale, pici alla carbonara e ravioli di ogni tipo; in stagione si trovano sempre specialità a base di tartufo. L’atmosfera è romantica, con fiori freschi e candele accese su ogni tavolo.

All day

Orario continuato per La Casa del Vin Santo, che propone un menù con i classici piatti toscani e nazionali. Zuppe, minestre, gnocchi fatti in casa, carne e pesce si affiancano ad un menù settimanale ricco di novità, per offrire piatti stagionali e vari. La pizza è preparata con un impasto a lunga lievitazione e cotta nel forno a legna.

In buca

Classica trattoria in buca è Buca Poldo, fondata nel 1953, che propone piatti della tradizione e neo-rinascimentali. Non mancano mai ribollita, i paccheri del macellaio (con ragù di pezzi di vitellone toscano caramellati con cipolla rossa), ossobuco di vitella alla Fiorentina e la carne alla griglia. Diversi piatti con il tartufo, come il risotto di trippa e tartufo bianco con fricassea di pinoli e pepe rosa.

Con le ricette antiche

Poco lontano da Ponte Vecchio, in un palazzo del ‘400 si trova Mamma Gina, un trattoria con più di 60 anni di storia alle spalle e una cucina tradizionale dai sapori antichi. Quindi non mancano mai zuppe e paste, come i pici in salsa di salciccia, e la carne come la Bistecca alla Fiorentina, piuttosto che tagliate e filetti al Brunello o la trippa.

Barca e zuppa

Dove mangiarsi la tipica zuppa di cipolle toscana se non alla Carabaccia (che ne porta il nome)? Locale storico dallo stile rustico ma pur sempre romantico grazie alle candele accese su ogni tavolo, la Carabaccia fa riferimento, oltre alla zuppa, anche all'antica imbarcazione che trasportava sale. Cucina tipica toscana tradizionale e ricercata allo stesso tempo, come gli gnocchetti verdi in zabaione di parmigiano e scaglie di tartufo. Anche la pizza è in stile toscano, ben lievitata, sottile e croccante.

 

Per la griglia

Sicuramente da La Gratella non puoi non provare la Bistecca alla Fiorentina, selezionata, di qualità e servita direttamente al tavolo sul braciere. Sono tanti i piatti della tradizione, come il caciucco di lampredotto al cavolo nero e tutti con un occhio di riguardo per chi ha delle intolleranze, infatti qui il 90% dei piatti è senza glutine. L’ambiente è rustico, con luci soffuse e non manca mai il bicchiere di prosecco di benvenuto.

Foto dalle pagine facebook dei locali
Foto di copertina di Fabrizio Binello su Flickr

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  • RISTORANTI E PIATTI TIPICI
  • CLASSICA

scritto da:

Ilaria Gomiero

Non sono così complicata: prendi delle vans, dei jeans a vita alta, uno zainetto sempre in spalla. Aggiungi una gran voglia di esplorare il mondo e conoscerne ogni sfaccettatura. Quanto basta di timidezza che si rifugia in un sorriso, una manciata di libri e una gran passione per il cibo.

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