Cosa c'è di nuovo da mangiare a Napoli

Pubblicato il 18 maggio 2016

Cosa c'è di nuovo da mangiare a Napoli

Una panoramica sulle ultime specialità culinarie di Napoli

C'è chi dice che una donna quando ha voglia di cambiamento, taglia i capelli, beh io invece lascio in pace la mia chioma e semplicemente mi rivolgo al mio stomaco e lo vizio con le nuove pietanze che trovo in questi locali di Napoli che propongono sempre tante golosissime novità che mi attirano come le sirene di Ulisse, eccone alcune.


Il cono graffa di Ciro a Mergellina

La libidine non ha limite con il cono graffa di Ciro a Mergellina. E' difficile spiegarlo a parole, bisogna addentarlo solo, ma io ci provo. Immagina la mitica graffa fritta di Ciro, resa ancora più irresistibile dall'aggiunta del gelato alla nocciola , panna e cono del gelato. Rendo l'idea?


Le nuvole di Leopoldo

Le nuvole di Leopoldo riprendono gli ormai famosissimi fiocchi di neve di Poppella. L'aspetto è molto simile all'esterno ma l'interno riserva tante sorprendevoli varianti: ricotta e panna fresca, ricotta, panna fresca e nocciola o pistacchio, un paradiso!


Le polpette dello chef da Gourmeeet

Gourmeet è il posto che più amo per una cena dopo un aperitivo ai baretti di Chiaia. E quindi ci passo spesso e di conseguenza non mi è sfuggita la grande novità. L'arrivo dello chef Tonelli nel locale e delle sue mitiche polpette al ragù, altro che Masterchef!


I Bagel di Hoop

Con la mia amica mezza vegetariana, mezza vegana, ci veniamo spesso e volentieri. All'inizio ero scettica ma poi i piatti di Hoop Bagel and Salad mi hanno conquistata. L'ideale per una pausa pranzo leggera con insalate, zuppe di verdure, smoothies e bagel, e la linea ringrazia.

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Foto di copertina: Gourmeet
 

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scritto da:

Arianna Esposito

Giornalista pubblicista dal 2012, una laurea in sociologia e una sconfinata passione per l’universo delle parole, bilanciata da una certa avversità per quello dei numeri. A chi mi chiede dove ho lasciato il filo, rispondo che il filo, quello del discorso, raramente lo perdo se non per lasciarmi andare di fronte al panorama mozzafiato di Napoli, la mia città di cui sono perdutamente innamorata.

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