Primavera in agriturismo, Subiaco e l’Alta Valle dell’Aniene

Pubblicato il 27 maggio 2016

Primavera in agriturismo, Subiaco e l’Alta Valle dell’Aniene

Dominata dai monti Simbruini e da faggete secolari, la cittadina medievale non solo ospita due tra i più antichi monasteri benedettini d’Europa, ma anche tanta tradizione enogastronomica

“Ora et labora”, prega e lavora. Questo è il motto benedettino che campeggia ancora oggi sul portone del Monastero di Santa Scolastica a Subiaco, uno dei più importanti al mondo, insieme a quello del Sacro Speco di San Benedetto che si trova sempre da queste parti. Le bellezze naturali dell’Alta Valle dell’Aniene devono aver fatto innamorare anche il Santo che proprio qui passò il suo periodo di eremitaggio. Montagne verdi e dolci, i Monti Simbruini, ricoperti da eleganti boschi di faggio, ed un fiume, l’Aniene, che scorre maestoso e tranquillo. Subiaco è allo stesso tempo una meraviglia della natura e del pensiero umano, ma è anche culla di tante tradizioni popolari ancora oggi intatte, specie per quel che riguarda la cucina. Tanti infatti sono gli agriturismi e le trattorie che ripropongono con amore filologico i piatti della tradizione, tra cui spiccano i mitici “strozzapreti”, una pasta diventata ormai famosa in tutta Italia grazie al suo curioso nome anticlericale. Ma qui si produce anche il pane di patate, una vera squisitezza da accompagnare con salumi piccanti. Ecco allora qualche indirizzo dove poter contemplare anche a tavola le meraviglie di Subiaco e dell’Alta Valle dell’Aniene.

Grande cucina


Immerso in un uliveto secolare su una collina dalla quale si domina tutta la Valle dell’Aniene, l’Agriturismo Colle Tocci è il luogo ideale per chi è alla ricerca della vera tradizione sublacense. La cucina è il punto forte della casa e propone solamente piatti della tradizione locale: antipasti (immensi) di salumi e formaggi locali, dove spicca un pecorino da urlo, e poi la pasta fresca, con gli strozzapreti e le sagne al ragù di cinghiale. Volendo ci sono anche le camere per soggiornare l’intero fine settimana.
Agriturismo Colle Tocci, Contrada Castagnola, 8 Subiaco (RM) - Tel: 0774 822917

Come a casa


Non un vero ristorante, neanche una locanda, piuttosto una sala da pranzo intima, dove Gianni e Gabriella, proprietari dell’Agriturismo Valle di Luce, coccolano i loro ospiti come se fossero da sempre i loro migliori amici. La cucina è casareccia e il menù cambia di giorno in giorno. Da provare le zuppe, vere specialità di Gabriella, tra cui spicca quella di fagioli, zucca e cavolo nero. Buono anche il roastbeef al forno con le patatine novelle dell’orto di Gianni. E per finire un bicchiere di “allorino” fatto in casa.
Agriturismo Valle di Luce, Contrada San Nicola, 15 Subiaco (RM) - Tel: 347 8152138

Così mangiavano i pastori


Lasciando Subiaco e arrampicandoci verso Jenne, paesino arroccato sulle pendici di Monte Pratiglio si arriva all’Ostello il Lescuso. Più che un ostello vero e proprio si tratta di una vecchia locanda con camere e cucina dove si preparano ancora oggi i piatti della tradizione della transumanza. Da qui, infatti, i pastori ogni anno trasferivano le loro greggi verso la Puglia per poi fare ritorno dopo mesi. Gli “ndremmappi col sugo di pomodoro e alici” che qui si servono ne sono un esempio. Da non perdere anche l’abbacchio allo scottadito, vero capolavoro della casa.
Ostello Il Lescuso, Largo dei Prati, 12 Jenne (RM) - Tel: 0774 827169

Le fettuccine di Silvana


Ognuno di noi ha dei luoghi del cuore, dove ogni volta che può cerca di tornare per riscoprire un po’ se’ stesso. Ecco, uno dei miei luoghi del cuore è senza dubbio la Trattoria di Silvana agli Altopiani di Arcinazzo, dove ogni volta che posso torno (quando è stagione) per godermi un piatto delle sue strepitose fettuccine ai funghi porcini. I funghi, lo assicuro, sono proprio quelli dei boschi qui sopra, raccolti e cucinati da mani espertissime. Anche se Silvana oggi non c’è più, ci pensa la figlia Giovanna a mantenere viva la tradizione senza perdere un briciolo di qualità.
Trattoria da Silvana, via Sublacense, 33 Piglio (FR) - Tel: ​0775 598002

Foto di copertina tratta da pagina Facebook Agriturismo Colle Tocci 

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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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