Oishi, un angolo d'oriente a Testaccio

Pubblicato il 31 maggio 2016

Oishi, un angolo d'oriente a Testaccio

Io non amo le mode, in nessun ambito. Non mi interessa vestire in un certo modo, mi infastidiscono i “fighetti” che seguono il rugby senza conoscerne le regole, sul cibo poi niente di peggio di chi mangia in certi posti o un determinato tipo di cucina “perché fa figo”.
 
Dichiarata apertamente la mia natura di Puffo brontolone del food, posso dire che in particolare non vedo di buon occhio il fanatismo per le cucine di altri paesi. Sono interessanti, hanno ingredienti particolari di grande pregio, sono spesso caratterizzate da gustosi abbinamenti di sapori e consistenze, ma da qui a dire “senza Ramen non posso stare” a mio avviso ce ne passa.


 
Questa introduzione che avrà incuriosito psichiatri ed esperti di disturbi mentali, è servita per far capire il mio stato d’animo quando mi è stato detto che avrei dovuto recensire “Oishi”, locale in zona Porto Fluviale, che offre cucina cinese e giapponese. Mi piace molto la cucina cinese (vado spesso nel mio ristorante di fiducia), un po’ meno quella giapponese soprattutto a causa dell’eccessiva enfasi dei suoi fedelissimi consumatori.
 
Oishi è un bel locale, si presenta bene grazie all’arredamento pulito, essenziale, caratterizzato da colori scuri e tavoli di vario tipo, da quello per due persone per una cena più intima a quello sociale per 8 o più persone. Ci vado a pranzo ed il locale si riempie in poco tempo: la zona è piena di uffici, l’Università è a due passi e la formula “All you can eat” funziona più del suono del Pifferaio di Hamelin.
 


Nel corso del pranzo mi rendo subito conto che uno dei punti di forza è il servizio: il ragazzo che si occupa della mia ordinazione è attento, preciso, cordiale, simpatico. Conosce i piatti, li spiega per aiutarti a scegliere, ti invoglia a provarne di nuovi per non restare bloccato dalla paura dei nuovi (ed inusuali) sapori. Mi piace la cucina a vista, che permette di notare come tutti i piatti siano assemblati e/o preparati al momento.


 
Decido di provare un po’ di cose per riuscire a valutare la bontà degli ingredienti e la preparazione. Parto con la “Tempura Ebi” (Gamberoni in tempura), che è molto croccante, il gambero è ancora umido, il sapore è buono. Il pranzo continua con un piatto con varie preparazioni: il “Nigiri Spicy Maguro” (con tonno, piccante) è piacevole anche grazie alla salsina d’accompagnamento che rinfresca ogni boccone; il “Nigiri Ikura” (con uova di Salmone) non è male ma probabilmente è il meno entusiasmante tra quelli proposti; il “Nigiri Sake” (con salmone) è buono e mi permette di notare l’ottima cottura del riso; infine il “Nigiri Maguro” (con tonno), forse il più interessante al palato.


 
Abbino ai pasti una Birra “Asahi”, che ben si sposa con gli altri sapori, e decido di farmi tentare dalle Tagliatelle Thai di Riso, molto buone, con una ottima consistenza, ben condite e piuttosto piccanti, per amanti del genere. Io sono un goloso cronico, di quelli che deve necessariamente chiudere il pasto con un dolcetto, anche con un biscotto secco, l’importante è che contenga zucchero. Opto quindi per i “Dolci al Cocco”, preparati con farina di riso, cocco e tapioca, dalla consistenza morbida, che ricorda quasi i ravioli al vapore, con un buon sapore e caldi perché cotti al momento.
 


Nel complesso un bel posto, un ottimo servizio, sapori a me nuovi che non mi sono dispiaciuti, in un locale situato in una zona molto viva e che la sera probabilmente registrerà spesso il tutto esaurito grazie agli amanti della cucina orientale.

Per rimanere sempre aggiornato iscriviti alla newsletter di 2night

  • RECENSIONE
  • ETNICO
  • PRANZO

scritto da:

Luca Sessa

41 anni, napoletano di nascita, romano d'adozione: una compagna, 2 bimbi, 2 gatti. Statistico di giorno, food blogger, food writer e chef di notte. Il blog come vetrina degli esperimenti quotidiani, un luogo nel quale scrivere, raccontare, confrontarsi. Collabora con alcune delle più importanti testate in ambito food.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Oishi

    Via Del Gazometro 40, Roma (RM)

×