Blubar Festival 2016: che emozione!

Pubblicato il 29 giugno 2016

Blubar Festival 2016: che emozione!

De Gregori, Finardi, New Trolls, il top della musica napoletana e tanto altro per un'edizione magica!

Eccezionale! Per gli amanti della musica italiana. Della bella musica italiana, a dirla tutta. La XIII edizione del Blubar Festival di Francavilla al Mare è un appuntamento da non perdere. Questo evento, nato dalla passione di alcuni amici che volevano rivivere gli anni d'oro della grande musica italiana, è riuscito, negli anni, a sdoganarsi da semplice evento locale trasformandosi in un evento internazionale e portando sul palco di Piazza Sirena i grandi nomi del nostro sound. Dal 9 al 13 agosto dieci concerti tutti gratuiti (eccetto che se tu voglia goderteli seduto nelle prime file) e tutti imperdibili. Prendi appunti e soprattutto...non prendere impegni!


Il 9 agosto dalle 21.30 è rock progressivo con la grande orchestra!



Basta dire “Quella carezza della sera” per capire che stiamo parlando di una delle formazioni musicali più caratterizzanti della nostra musica: i New Trolls. Se è vero che dal progressive si è indirizzato più verso il pop-rock è altrettanto vero che lo ha fatto senza perdere le caratteristiche progressive degli arrangiamenti, dei virtuosismi delle esecuzioni e dei canti polifonici dei loro brani. Ecco perché l'appuntamento del 9 agosto (a partire dalle 21.30) avrà un sapore unico. Sarà infatti il  celebre Concerto grosso per i New Trolls l'evento che caratterizzarà la serata di Francavilla al Mare. Ancor più emozionante con sul palco, ad accompagnarli, l'orchestra del Maestro Leonardo Quadrini: grandi numeri per la grande musica!

Il 10 agosto dalle 21.30 solo la grande musica napoletana!



Non so se l'anno scorso ti sei perso James Senese, ma se lo hai fatto quest'anno non te lo perdere l'appuntamento con la musica napoletana del Blubar. Si parte con un grandissimo: Enzo Grananiello. Quello che, oltre ai suoi indimenticabili successi, le collaborazioni con l'amico d'infanzia Pino Daniele e lo stesso Senese e un curriculum da paura, ha scritto, tra i tanti capolavori quello che forse più di tutti amiamo: “Cu'mme” magistralmente interpretato da Mia Martini e Roberto Murolo. Alle 22.15 spazio alle radici popolari partenopee con la Nuova Compagnia Teatro Popolare seguita, alle 23, dalla cantautrice da sempre socialmente impegnata Teresa De Sio.

L'11 agosto dalle 21.30 il rock&blues tutto italiano!



Te lo devo dire. Io questa serata non la perderò per nulla al mondo. Alle 21.30 a Piazza Sirena ci saranno gli Slow Feet. Il gruppo nato dal felice incontro di quattro amici al bar verrebbe da dire. Certo se poi gli amici sono Paolo Bonfanti, Renhold Kom e i due miti della Pfm Franz Di Cioccio e Lucio Fabbri capisci da te che il loro tributo al grande rock (il nome riecheggia Slow Hand di Clapton) non re lo puoi perdere. Se poi, alle 22.30, c'è uno dei miei preferiti allora il gioco è fatto. Eh sì perché a chiudere la serata sarà quell'extraterrestre di Eugenio Finardi

Il 12 agosto dalle 21.30 va in scena la classe!



Si parte con la cover band dei Pooh. Sono gli Opera Seconda: un gruppo nostranissimo, di Loreto Aprutino, che aprirà la serata con i grandi successo di una della band più longeve della storia musicale italiana. Subito dopo i mitici Audio2 che lasceranno il palco, per chiudere la serata, all'inconfondibile voce di Drupi. Che vi devo dire più di Piccola e fragile? Si canta a squarciagola!

Il 13 agosto dalle 21.30 la grande musica cantautorale: si chiude col botto!



“e con le mani amore per le mani ti prenderò...e senza dire parole nel mio cuore ti porterò...”. Eh vabbè...ciao! Francesco De Gregori chiude il Blubar Festival 2016. Un colpo eccezionale per un concerto (come tutti gli altri) gratuito. Non oso immaginare quanta gente ci sarà. E quanto si canterà. Sarà una serata ricca di emozioni. Forse anche di lacrime per un cantante che con la sua voce e le sue parole ha saputo scaldare il cuore di intere generazioni con successi incredibili. 

D'altra parte è anche questo il bello del Blubar Festival. Accorgersi che le canzoni dei grandi della musica italiana, quelli che dagli anni '60 in poi hanno calcato le scene, non hanno conosciuto il logorio del tempo. Anzi, è stato per loro, e per noi, una ricchezza. E la prova è nel fatto che senza saperlo, tante volte, ci troviamo a cantare canzoni imparate a memoria di artisti che le hanno incise quando molti di noi erano ancora ben lontani dal venire al mondo. Un pieno di emozioni...

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scritto da:

Alessandra Farias

Si è buongustai come si è artisti o poeti diceva Maupassant. Con la mia penna e il mio amore per la tavola cercherò allora di essere per voi quell'umile artista capace di decantarvi la bellezza della mia terra e i sapori unici della sua tavola.

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