Dulcis in fundo: 5 ristoranti dove il dessert vale un piatto a Milano

Pubblicato il 4 agosto 2016

Dulcis in fundo: 5 ristoranti dove il dessert vale un piatto a Milano

Quando esco a mangiare, prendo quasi sempre il dolce. No, evidentemente non sono uno fissato con linea, ma i chili di troppo in vista mare, non c’entrano. Il motivo è semplice, ritengo che il dessert sia un po’ la prova del nove del ristorante. Certo, sono goloso. Ma molto esigente, sempre. L’alta pasticceria non è una cosa da prendere alla leggera. Anche perché, diciamolo senza finte remore, di leggero in un dessert non c’è niente. Scopriamo quali sono i ristoranti dove un dolce, a fine pasto, vale un piatto. In altre parole, dove ti consiglio di assaggiare il dessert, quindi non mangiare troppo che sennò poi non ci sta più niente! 

Il classico dei classici: il tiramisù

Un pasticcere un giorno mi raccontava come un ristorante vada pesato proprio dal suo tiramisù. Sembra un dolce semplicissimo da preparare, eppure lo scivolone è sempre dietro l’angolo e mangiarlo davvero buono non è la regola. Il mio consiglio allora è Brera Milano, in via Marsala. Rigorosamente home-made, il suo tiramisù in città è difficilmente eguagliabile. Ti invito però a non sottovalutare nemmeno il suo cannolo siciliano al cioccolato. Anche questo fatto in casa è una vera ghiottoneria. 

La torta delivery alle arance, noci e zenzero

Non puoi andare a cena all’Osteria dei Poeti e non ordinare alla fine, giusto prima del caffè, una torta. La preparazione me l’ha spiegata nel dettaglio Riccardo, il gestore che si occupa anche di fare ogni giorno la pasta da servire a tavola. Adesso, segreto professionale, non posso svelare il motivo per cui le torte qui sono una prelibatezza, forse perché si usa pochissimo burro e ne guadagna la digeribilità. Si possono anche ordinare a portare a casa per il party privato di compleanno. Quella con arance, noci e zenzero è buonissima ma vogliamo parlare della variante con pera e cioccolato?

Cioccolato fondente, albicocche, mascarpone e origano

Lo avrai già capito, al 28 Posti si sperimenta in cucina. Non fare troppa fatica a trovare il significato del nome: il locale ha 28 coperti. A volte la spiegazione più semplice è quella giusta. Lo chef Marco Ambrosino scherza in cucina, e fa scoprire sempre sapori nuovi. Io mi affiderei ad un menù degustazione, al quale è possibile sempre abbinare un dessert che qui chiamano un “semi-dolce”. Come il Finocchio, sambuco, limone e cioccolato bianco, oppure ricotta, polline, cenere e bottarga. Va bene anche il cioccolato fondente con le albicocche, normale, troppo, aggiungiamo quindi anche la mascarpone e origano!

La cheesecake senza glutine

Al Puglia Bakery&Bistrot è tutto senza glutine. Ma con un sacco di sapore. Prima del dolce, ti consiglio di provare le tapas pugliesi, ovvero i classici antipastini della cucina regionale che sposano la tradizione delle tapas iberiche, meglio se consumate in compagnia. Frittella di pomodorini, olio EVO, sale e origano. Ottima idea anche per un aperitivo nel dehors. E dulcis in fundo. Io ho assaggiato una cheesecake alla fragola, preparata con ingredienti a prova di celiaci. Più leggera e buona della tradizionale.

La mousse al cacao con una spolverata di cocco

E chi lo ha detto che i dolci dei ristoranti etnici non sono da provare? Al Tara, per esempio, il menù propone il meglio della tradizione culinaria indiana. Piatti Tandoori, cucinati nel tradizionale forno d’argilla a forma di campana rovesciata. Prima di concederti un lassi - la tipica bevanda indiana a base di yogurt e polpa di mango, servita a fine pasto - pensa a che dolce assaggiare. Non ricordo il nome di quel buonissimo tortino al cioccolato, ma il consiglio, sempre per restare in tema cioccolato, è la mousse al cacao con una spolverata di cocco che fa molto estate e ci si sente meno in colpa per le calorie ingurgitate. 

Ciliegie, menta, zenzero e melissa

Se volessi un dolce ad alta quota, sali fino all’ultimo piano del grattacielo WJC. L’Unico ha dalla scorsa primavera il nuovo chef, Fabrizio Ferrari, ma i dolci li crea Beppe Allegretta. Mi ricordo la mela luccicante servita su un piatto vuoto che sembrava quella di Biancaneve, ripiena di spuma di mela, brunoise di mela saltata con zucchero muscovado e cannella. Da provare il dessert di ciliegie, con menta, melissa e zenzero. Si gusta rigorosamente guardando il panorama dalle vetrate. 

Foto di copertina Torta Paradiso di Unico Milano 
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  • CENA
  • APERITIVO

scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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