5 luoghi da visitare Lombardia se non vai al mare

Pubblicato il 8 agosto 2016

5 luoghi da visitare Lombardia se non vai al mare

Vabbè ma ancora non sei emigrato in qualche litorale dalla spiaggia finissima e mare cristallino? Ok, non voglio sapere il motivo, però mi sento in dovere di darti qualche idea per un piano alternativo. La canzoncina “domenica d’agosto che caldo fa”, anche se non si è al mare, funziona lo stesso. Pensiamo, quindi, a 5 posti da visitare in Lombardia se non sei andato in vacanza. Oppure se hai deciso di andarci a settembre. Che poi, tutto sommato, sarebbe anche meglio: proprio quando tutti tornano in città, tu, tac, te ne vai. 

Un tuffo nel blu del Lago di Garda

La Giamaica è una delle più belle spiagge del basso Garda. L’area non è attrezzata, proprio per questo ancora più bella, si trova sotto le Grotte di Catullo, a Sirmione. Le rocce sul fondale e l’acqua azzurra la rendono una perla assolutamente da scoprire. E se poi ti viene fame? La scelta di ristoranti è molto variegata, attaccato a Sirmione c’è La Bissa, a Desenzano del Garda. Piatto forte, pesce di lago. Vabbè, ma cosa te lo dico a fare?

In spiaggia sul Lario

Tra Como e Lecco le spiagge da un pomeriggio “per finta al mare”, non mancano. La sabbia del Lido di Lenno è troppo scontata. Potresti spingerti sull’alto Lario, fino alla spiaggia di Santa Maria Rezzonico, a San Siro. Sassolini bianchi prima di una breve camminata in mezzo ai giardini fioriti. Locus amoenus. Tornando verso Como, prenota un tavolo a cena al Crotto dei Platani, incastonato nella roccia che guarda il Lago. Se arrivassi al tramonto, l’atmosfera sarebbe da film. 

In gita in Valcamonica

Il nome lo deve all’antica popolazione dei Camuni che l’abitava. La Valcamonica è una delle valli più estese delle Alpi centrali. A parte le incisioni rupestri che ci portavano a vedere in gita quando eravamo a scuola, può essere una meta da visitare per una passeggiata nel verde del Parco nazionale dello Stelvio e il Parco regionale dell’Adamello. Il territorio è esteso - da Ponte di Legno e Edolo, fino al Lago d’Iseo, passando per Boario Terme e Borno -, quindi non farai fatica a trovare una delle tante trattorie e osterie dove assaggiare polenta alle castagne e pizzocheri. 

Un brindisi con le bollicine in Franciacorta

La Franciacorta si estende per circa 230 chilometri quadrati, comprende 18 comuni in provincia di Brescia e produce bollicine tra le più conosciute al mondo. Il Castello di Passirano merita senza indugi una visita: maestosa fortezza del X secolo, dista solo 18 chilometri da Brescia. Sorge in mezzo ai verdi vigneti della Franciacorta. Inutile che te lo dica, ma un passaggio nelle cantine della zona per assaggiare lo spumante DOCG, metodo classico, mi sembra scontata.

Una domenica all’Abbazia di Morimondo

Il parco attorno all’abbazia è l’ideale per trascorrere una domenica all’aperto. Se hai voglia, ovviamente, puoi approfondire l’aspetto storico: l’Abbazia di Morimondo è stata fondata nel 1136 dai monaci cistercensi. Siamo nel cuore del Parco del Ticino, non lontano da Abbiategrasso, la domenica l’abbazia si può visitare fino alle 19. Dove mangiare? Qui, facendo finta di stare ancora nel Medioevo. Domenica 4 settembre, ore 12, nella sala capitolare è in programma il “pranzo medioevale”: menù di tre portate, con tanto di spiegazione culinaria e storica. 

Foto di copertina dal profilo FB Franciacorta 

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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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