Toccami la provincia… breve guida per mangiare fuori Verona

Pubblicato il 26 agosto 2016

Toccami la provincia… breve guida per mangiare fuori Verona

La gita fuori porta, diciamo la verità, è spesso una scusa per mangiare. Io assaporo nuovi piatti prima ancora di arrivare alla meta, snobbando magari laghi, castelli o musei se prima non ho riempito per bene la pancia. Oggi contravvengo alla mia regola veronese e ti suggerisco un locale tipico e abbordabile per ciascuna delle province confinanti con Verona, sicura che ti sarà utile in questo finir d’estate, come per tutto il resto dell’anno perché non si sa mai, potresti capitare da quelle parti come è successo a me.

In provincia di Trento 

In località Tenno, sotto le cascate di Varone, poco distante dal bellissimo lago di Tenno e situato nella periferia di Riva del Garda, immerso in un paesaggio che sa di Trentino ma ti parla ancora del Lago di Garda, puoi fare una sosta al Ristorante Bar Foci da Rita. Qui troverai cucina locale tipica trentina secondo la tradizione dell’alto lago, qui si gioca una battagliano durissima per il primato della migliore carne salada (cotta e cruda) con fagioli della zona… considerando che le porzioni sono tutte abbondanti e che la loro torta Monte Bianco si fa ricordare, direi che hanno la vittoria in tasca.

In provincia di Vicenza 

La Trattoria Altura da Ghezzo si trova a Malo ed è la tipica trattoria veneta con cucina stagionale, arredamento accogliente e pasta fatta in casa tutti i giorni. Carni alla brace e perfino l’angolo per cucinare la propria cacciagione di selvaggina (che da queste parti è ancora in voga) sono i punti forti per gli avventori autoctoni. E per te, veronese in caccia di emozioni culinarie vicentine, cosa c’è di buono? Assolutamente da provare i bigoli con anatra (perché i bigoli li hanno inventati da queste parti, ma non dirlo a nessuno!) e il loro baccalà, ottimo sia con polenta, che come condimento dei primi sia come spuma sui crostini per antipasto.

In provincia di Mantova 

Amo molto la città di Mantova e sono di parte, la frequento per motivi letterari ma ogni volta la ciliegina sulla torta è il momento del pasto perché, influenzata dalla vicina Emilia, Mantova risente della felice fatalità che vede ottima cucina quasi dovunque, dal ristorante blasonato al posto semplice. All’Osteria Piazza Sordello 26, la ristrutturazione della nuova gestione coniuga modernità e tradizione degli spazi mentre la cucina propone i classici indimenticabili della cucina virgiliana, dai tortelli di zucca al pesce di lago. Consigliatissimi e da non perdere, sorbir d’agnoli (anolini in brodo) e mostarda di mele cotogne.

In provincia di Brescia 

Se capiti dalle parti di Lonato, magari fra i bagordi dell’animatissimo sabato sera bresciano da cui noi veronesi avremmo molto da imparare, non ti consiglio di vagare in cerca di tipicità ma di addentrarti nel centro storico, un borgo medievale suggestivo e dalle viuzze strettissime, per mangiare un’ottima pizza alla Pizzeria Trattoria Da Ezio. L’ambiente è semplice e rustico, con la bella stagione si può cenare in un bel cortile interno che è quasi romantico e la pizza è croccante e buona, abbondante come i piatti di pesce.

Foto crediti eugenio56 su Flickr
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scritto da:

Camilla Cortese

Due lauree, otto redazioni, sette lavori, un licenziamento, due romanzi. Una casa, due gatti, trenta piante, milioni di parole. Del più brutto libro della storia salvo il titolo: Mangia (tutto), prega (la tua psiche), ama (te stesso e chi lo merita).

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