Basta gourmet, l’hamburger dei veronesi torna local e genuino

Pubblicato il 14 settembre 2016

Basta gourmet, l’hamburger dei veronesi torna local e genuino

Hamburgheria è quella cosa che sei mesi fa andava di moda e oggi si è consolidata nella ristorazione veronese, in attesa che una nuova moda arrivi direttamente da Milano (attenzione, si parla di ristoranti vegani a più non posso, ma non è confermato!). Però a quanto pare, si è capito in fretta che certe polpettine gourmet con una fogliolina di questo e una salsina di quello non avrebbero fatto molta strada perché, siamo sinceri, con la fame che ci prende quando abbiamo voglia di hamburger, genuino è soprattutto sinonimo di abbondante.

Col pane friabile 

Affacciato all’ingresso della caserma di Montorio, il vecchio bar ristrutturato è diventato Km Zero Degusteria, un angolo casual e ben curato per ghiottoni e militari in libera uscita, dove la cucina è sempre molto accurata, la pasta fresca di pastificio, la carne di Lessinia e gli hamburger davvero ampi, saporiti e ben conditi, con ottime patatine di contorno.

Tutto nudo 

Al Ranch Rocce Rosse, sempre a Montorio puoi andare se hai bambini piccoli e vuoi mangiare tranquillo mentre loro giocano nella grande area bimbi, e puoi goderti, oltre a pizza e cucina, una polpetta bovina da quasi mezzo chilo, che arriverà fumante ma attenzione, senza il pane… così resti leggero!

Che personalità! 

Hosteria Moderna, in quartiere San Zeno, coniuga cucina italiana casalinga con burgher, club sandwich e carni invitanti. La formula della commistione non genera confusione bensì un mix di proposte adatte a tutti i palati, anche se è difficile resistere ai loro hamburger a tema, a quello del giorno, a quello col pane nero e soprattutto, per i più affamati, all’XXL che non si sa da che parte afferrare.

Sapore super 

Anche I Taste di Grezzana ha due aree bimbi (interna ed esterna), ma essere gettonati dalle famiglie non è sinonimo di confusione o scarsità, anzi: hai presente la precisa idea che hai del classico hamburger, che sa di carne, pane, lattuga, formaggio, salsa e pomodoro con il giusto equilibrio? Ecco, è lui, con carne di Lessinia e con varianti per la voglia di sapori più decisi.

Foto di copertina dalla pagina Facebook di ITaste Grezzana
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scritto da:

Camilla Cortese

Due lauree, otto redazioni, sette lavori, un licenziamento, due romanzi. Una casa, due gatti, trenta piante, milioni di parole. Del più brutto libro della storia salvo il titolo: Mangia (tutto), prega (la tua psiche), ama (te stesso e chi lo merita).

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