I locali da provare in zona piazza 5 Giornate a Milano

Pubblicato il 25 ottobre 2016

I locali da provare in zona piazza 5 Giornate a Milano

Corso XXII Marzo oppure 5 Giornate? La disputa toponomastica è aperta. Da milanese ho optato per zona 5 Giornate, ma questa scelta, inevitabilmente, lascerà scontento qualche purista di corso XXII, mica si scrive 22, Marzo. L’area di città individuata, ad ogni modo, accontenta ogni esigenza di mondanità meneghina. Dalla colazione all’aperitivo, passando per il pranzo e la cena. Già che ci siamo, mettiamoci anche il dopo cena, giusto per bere una birra artigianale.

Ecco quali sono i locali da provare in zona 5 Giornate a Milano. 

Per una cena a base di pesce

Se ti venisse voglia di assaggiare le specialità del profondo degli abissi, c’è il Blu Blu Blu - Crudo, Cotto & Co. Il concept del ristorante è un inno marino, dal design a quello che finisce nel piatto. Il posto è grande, più di 100 coperti, illuminati con lampade di design che ricreano le nasse da pesca. Ogni particolare rimanda al mare e al suo blu. Da mangiare? Risotto con gamberi rossi di Mazara del Vallo, lime, olive taggiasche e burrata. 

Per una colazione centrifugata

Al Deep la giornata inizia dalle 7 di mattina con la classica colazione all’insegna di brioches, torte, muffin e pasticceria freschissima. Per chi è attento alla linea, c’è il centrifugato dimagrante, uno dei sette preparati ogni giorno. Gli altri sono energizzante, rigenerante, depurativo, nutriente, disintossicante e digestivo. Scegli quello che preferisci in base al mood quotidiano e inizia la giornata con il giusto passo. 

 

Per una cenetta giappo

Quando arriva, arriva. La voglia di giappo è incontrollabile e quando si impossessa dello stomaco c’è poco da fare: prenotare un tavolo al Kandoo. A pranzo si mangia con un menù fisso, mentre la sera la cena è alla carta. Ambientino curato, lampade di design in ferro e servizio attento. Da scoprire il Tonno Tartar, tritato con olio si sesamo, e il carpaccio di salmone. 

Per una birretta (artigianale) dopo cena

Un boccale con vista Rotonda della Besana? L’Hop serve birre rigorosamente artigianali, prodotte da microbirrifici del Nord Italia. Ha un impianto di spellatura da 10 birre, più una a pompa. Non possono mancare i marchi del Birrificio Lambrate, con la sua Montestella e Sant’Ambroeus, che affiancano prodotti di altri birrifici italiani. Non male la selezione di whisky che io osservo sempre con riverente riguardo. 

Foto di copertina di Gaetano Fornelli da Flickr CC
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scritto da:

Fabrizio Arnhold

Il trucco per un buon aperitivo o una cena perfetta? Scegliere il posto giusto. Vi racconterò i miei locali preferiti, ma sempre con spirito critico, senza mai dimenticare che a Milano c’è tutto quello di cui si ha bisogno. Basta saper scegliere.

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