Passus. Bere e spizzicare a San Lorenzo

Pubblicato il 6 novembre 2016

Passus. Bere e spizzicare a San Lorenzo

Qualche sera fa mi son fatta una passeggiata in uno dei quartieri più famosi e di tendenza di Roma: San Lorenzo. Pub e i locali affollano le stradine ed è qui che risiedono alcuni dei marchi storici della capitale del buon bere romano. Il St. Brandon era uno di questi, un pub in pieno stile irlandese che ha regnato per due decenni, conosciutissimo e frequentato. Poi, due anni fa, il St Brandon è stato chiuso, l’attività è stata rilevata e i locali completamente ristrutturati. Ecco che è nato il Passus che in latino vuol dire “impronta”. Il Passus è, da qualche mese, affidato alla sapiente gestione di Andrea Puddinu, quarantenne con una lunga esperienza alle spalle in materia di gestione dei locali. Il menù del Passus spazia tra food & drink ma peccheremmo di imprecisione se non dicessimo che qui si viene per bere qualcosa di buono, accompagnandolo con qualche stuzzichino.
Il menù del food è snello e fast: tutto è studiato con il pensiero di fungere da accompagnamento al drink. Si può scegliere tra bruschette miste  (a soli 4€ vi vengono servite tre bruschette miste, a me son capitate pomodori, melanzane e pomodori secchi, provola e speck)  e i taglieri di salumi o di formaggi (5€ un per l’altro). Se volete sfiziarvi con di tutto un po’ vi consiglio il tagliere misto che somma più cose, vi permette di assaggiare e accompagna degnamente il cocktail o la birre prese a seguire. Se la vostra è proprio fame allora la scelta cade tra un burger di chianina e il Vegetano, burger vegano delizioso e morbido fatto con ceci, melanzane, farro e grano saraceno farcito con lattuga, formaggio di soia, zucchine grigliate e pomodori.
Ma il meglio, il Passus, lo dà con le carte dei drink. Ampia la scelta tra i migliori distillati e poi birre, fisse come tipologia (Lager, piuttosto che Pills o Ipa, tanto per dirne alcune) ma che variano la provenienza a seconda del momento (belghe, tedesche ecc); cocktail preparati ad hoc dal barman Mirko, che variano anche in base alle stagioni, come l’INAYA (a base di vodka al cardamomo) la ZINGARATA (con lillett blonde e St. Germain) o il Negroni Bianco che ho scelto di assaggiare (biancosarti, tequila bianca, lillett blonde, bitter e fiori d’arancio) che non tolgono spazio alla possibilità di ordinare i grandi classici; inoltre - particolarità del locale - la possibilità di scegliere tra svariati special Spritz. Ho assaggiato l’Ulisse, uno spritz molto “femmina”, aromatico e inebriante, a base di pompelmo rosa, basilico, cannella, prosecco e vodka che mi ha conquistata ma incuriosisce anche il Fumée (con smoke bitter). Se abbiamo molte varietà di Spritz ancora più ampia è la scelta per i Gin Tonic, che ci propone una combinazione non indifferente tra gin e soda.
Se siete appassionati di musica dal vivo poi, tutti i Venerdì un duo (a rotazione) allieterà le serate suonando jazz, blues o swing per rendere l’atmosfera rilassata del Passus ancora più piacevole. Infine un cenno meritano i dolci, tutti prodotti dal pasticcere Attilio Servi, anch’essi ruotano ogni due settimane, perché al Passus non ci si annoi mai e si possa tornare trovando sempre proposte differenti e stimolanti; io, per esempio, mi sono deliziata assaggiando, per voi, il cheesecake ai lamponi, servito nella maniera originale che vedete in foto.
Passus - Via del Volsci, 133/135 -  Roma
Tel. 0690200257 - 3474894706.
Apertura: dalle 18:00 alle 02:00 Domenica chiuso
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scritto da:

Naima Tomaselli

Giornalista, laureata in comunicazione, fotografo, cucino, parlo di food e non solo, recensisco ristoranti, libri ed eventi su siti del settore. Chiacchiero, polemizzo e faccio la morale ma scrivo anche ricette sul mio blog “Cucino da Vicino”. Nel resto del tempo: vivo.

IN QUESTO ARTICOLO
  • Passus San Lorenzo

    Via Dei Volsci, Roma (RM)

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