L'arte di trasformare un tabacchino in un locale fiorentino di successo: ci è riuscito Tonio Trerotola di Caffetteria Ottaviani

Pubblicato il 21 novembre 2016

L'arte di trasformare un tabacchino in un locale fiorentino di successo: ci è riuscito Tonio Trerotola di Caffetteria Ottaviani

Dalla Basilicata a Milano Marittima fino a piazza degli Ottaviani di Firenze, Tonio ha svelato a 2night l'anima di uno dei locali più sorprendenti della città

Tonio di Caffetteria Ottaviani è ormai un amico, non solo per noi di 2night, ma per molti in città ed oltre. Fin dal nostro primo incontro mi ha messa a mio agio e mi ha fatto sentire a casa nel suo locale. Merito della nostra origine comune, la Basilicata, ma soprattutto del suo carattere espansivo, solare, divertente ed alla mano che gli ha permesso di essere un ottimo pr prima ed un vero e proprio personaggio a Firenze, conosciuto ed amato da tutti i personaggi del mondo dei locali notturni poi. Comprendere i motivi del successo del suo locale allora risulta molto semplice: etichette di Franciacorta e Champagne prestigiose a prezzi tutto sommato contenuti, selezione musicale, ma soprattutto atmosfera, creata dalla capacità di coinvolgimento di Tonio e dalla clientela che ha attirato spontaneamente nel tempo.

Un po' di lui

Tonio Trerotola, 28 anni, originario di Potenza, si è avvicinato al mondo dei locali all'età di 13 anni, al Bar Roma di Muro Lucano. A 16 anni si è spostato a Milano Marittima, dove ha lavorato per Papeete Beach e Villa Papeete come pr. A marzo 2016 sono tre anni che gestisce con successo Caffetteria Ottaviani, in piazza degli Ottaviani, a pochi passi da Santa Maria Novella.

1) Come nasce Caffetteria Ottaviani?

Dalla scommessa di rilevare un posto in fallimento e di fare qualcosa per tirarlo su. La mia più grande soddisfazione è stata arrivare a Firenze senza conoscere nessuno e creare un posto carino e ben frequentato.

2) Come descriveresti una serata tipo a Caffetteria Ottaviani?

E' una serata in cui persone con la passione del buon bere vengono spesso da soli, certi di trovare qualche amico. Caffetteria Ottaviani è diventato rapidamente un punto d'incontro per molti ed un punto di ritrovo per il pre-serata di molti locali fiorentini.

3) Perché venire a bere al locale?

Perché si beve bene a prezzi modesti, modestia a parte per me e per la gente che passa di qua, tra cui dj e vocalist di fama nazionale ospiti delle discoteche della città.

4) Come vedi il mondo dei locali fiorentini?

Non ci sono idee nuove e c'è tanta omologazione.

5) Cosa manca?

Non manca qualcosa. Semmai non esiste un locale che fa la differenza.

6) Caffetteria in un'etichetta:

Franciacorta rosè Ca' del Bosco, frizzante, femminile ed elegante.

 

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scritto da:

Maddalena De Donato

Lucana di nascita e fiorentina di adozione, ho scoperto in Toscana i veri piaceri della vita: mangiare bene, bere ancora meglio, viaggiare, condividere, ma soprattutto scrivere. L'unica arma che tollero è il cavatappi e scoprire nuovi locali è una dipendenza da cui non riesco ad uscire. Non a caso il mio blog si chiama Mad Tasting.

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