“Il nostro segreto? Usiamo solo pesce fresco italiano” Linda Lu e Marco Xie ci presentano il Wild Ginger

Pubblicato il 22 dicembre 2016

“Il nostro segreto? Usiamo solo pesce fresco italiano” Linda Lu e Marco Xie ci presentano il Wild Ginger

E’ Il loro ristorante all-you-can-eat asiatico a via Ostiense, aperto da pochissimi mesi, ma già diventato leggenda per gli amanti del cibo senza limiti e del sushi di Roma

La sala piena di gente tutte le sere, a soli 4 mesi dall’apertura, in una zona, poi – L’Ostiense – dove l’offerta gastronomica di qualità non manca. Non c’è dubbio, il Wild Ginger marcia inarrestabile verso il successo che profuma già di leggenda, specie per gli appassionati del genere. Ristorante asiatico con tre cucine: cinese, giapponese e thailandese, a formula all-you-can-eat e a menù fisso, il Wild Ginger propone anche un sushi di altissima qualità e, cosa assai rara per un allyoucaneat, fatto con pesce fresco italianissimo. A gestirlo ci sono Linda Lu e Marco Xie, giovane coppia di sposi cresciuta a Roma, Marco e Linda hanno scommesso sulla qualità, vincendo senza ombra di dubbio la sfida.
“Noi siamo entrambi nati e cresciuti a Roma, dove ci siamo conosciuti e sposati, le nostre famiglie sono entrambe di ristoratori da più di una generazione. I genitori di Marco gestiscono un ristorante cinese a Viale Marconi– ci racconta Linda – mentre alcuni miei parenti, tempo fa, avevano aperto a Roma un ristorante allyoucaneat asiatico, una volta ci siamo andati a mangiare, ci è piaciuto da morire e lì abbiamo capito che era questa la strada da prendere.”
Così è arrivato il Wild Ginger e con esso il vostro immediato e meritato successo. Tre cucine molto diverse l’una dall’altra, cinese, thailandese e giapponese, ma quale delle tre è quella che preferite? “Beh, senza dubbio la cucina cinese, dalla quale proveniamo e sulla quale ci sentiamo molto più preparati. Però noi abbiamo un debole per la cucina giapponese – ci dice Marco – e abbiamo cercato di ricreare i piatti della tradizione giapponese utilizzando le tecniche più tradizionali. Il nostro cavallo di battaglia fino ad oggi sono stati gli Uramaki, molto apprezzati dai clienti giovani.”
Rispetto alle decine, se non centinaia, di ristoranti cino-giapponesi con menù senza limiti che ci sono a Roma, voi avete una particolarità, che probabilmente fa la differenza…“Certo, noi utilizziamo esclusivamente pesce fresco ed italiano per il nostro sushi. Lo compriamo dai nostri fornitori italiani, come la pescheria Masaniello, che ce lo portano fresco tutti i giorni direttamente dal mare. Poi, ovviamente, lo mettiamo in abbattitore per almeno 24 ore prima di utilizzarlo, ma non usiamo mai e poi mai del pesce precedentemente surgelato.”
Bisogna ammettere che assaggiando il loro sashimi, tra l’altro impiattato splendidamente, la differenza al palato si sente, eccome. Tornando alla formula all-you-can-eat, tanto cara ai romani che amano l’abbondanza: si risparmia, si mangia molto, però bisogna stare attenti perché si rischia o di mangiare troppo o di sprecare il cibo. Ci suggerite, allora, un modo corretto di ordinare il senza limiti? “Noi suggeriamo sempre di ordinare pochi piatti alla volta, in modo da poterseli gustare con calma, senza abboffarsi inutilmente. Abbiamo deciso, poi, di ridurre un po’ le porzioni proprio per dare la possibilità al cliente di assaggiare quanti più piatti possibili evitando non solo sprechi di cibo, ma anche pericolose indigestioni.”
A proposito di piatti, ci raccontate quali sono i vostri preferiti tra tutti quelli che avete in menù (noi ne abbiamo contati più di 60)? “Il più amato sia dai clienti che da noi – ci dice Linda – è sicuramente il salmone tataki, che con la nostra salsa raggiunge quasi la perfezione (N.d.r. vero!), poi c’è il Wild Ginger Roll, che è il piatto che ha dato nome al ristorante, con dentro una mazzancolla in tempura e sopra una tartare di salmone. Poi ci sono i ravioli che facciamo in casa, impasto compreso, davvero squisiti.”
Marco, quale sarà la novità più importante con il nuovo anno al Wild Ginger? “Arriva il nuovo menù che comprenderà tantissimi piatti nuovi, con aggiunte notevoli per quello che riguarda l’offerta Thai, come ad esempio la zuppa Tomka fatta con latte di cocco, peperoncino, pollo e foglia di limone stufata”
Francamente non vediamo l’ora di assaggiarlo, un poco per volta però…

Wild Ginger, Via Ostiense, 97 Roma – Tel: 0693374967
 
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scritto da:

Lorenzo Coletta

Romano, giornalista, dopo una prima esperienza di giornalismo radiofonico con l'agenzia Econews, ha cominciato ad appassionarsi al grande mondo dell'enogastronomia. Ha contribuito nel 2014 alla redazione della Guida dei Ristoranti di Roma di Puntarella Rossa edita da Newton Compton.

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