Venezia: tutte le alternative per quando hai poco tempo per cucinare

Pubblicato il 7 febbraio 2017

Venezia: tutte le alternative per quando hai poco tempo per cucinare

Ci sono giornate in cui “voglia di cucinare saltami addosso”. Ammetto che, per me, questi momenti arrivano più spesso che ad altri. Quando poi la voglia di cucinare c’è, ma è il tempo che manca, è ancora peggio. Per fortuna, di alternative a Venezia ce ne sono parecchie. Lo so cosa pensi, ma non sto parlando di un bel giretto per bacari (anche se non fa mai male). Ci sono però molti modi per mangiare a casa, senza cucinare… 

Qualche volta puoi giocarti un po’ di sano street food veneto d’asporto, qualche altra arrischiarti con pasta o etnico take away, altre volte ancora puoi concederti un pasto veloce, bello e buono. In effetti, quando penso a queste alternative, stranamente la voglia e il tempo di cucinare sembrano assottigliarsi ancora di più. E allora…

Un pranzo Strabon


È un biavarol moderno e ha un nome che è tutto un programma. Strabon è una gastronomia, alimentari in Salizada Sant’Antonin, a due passi da Campo della Bragora, a Castello. Ci vado perché mi piace che attività come questa resistano in città, perché i prodotti sono ottimi e particolari e semplicemente perché quello che preparano è buono. Ci sono specialità veneziane, un angolo biologico, mozzarelle di bufala campana fresche, condimenti, salumi, birra artigianale e molti prodotti confezionati freschi, pronti e di qualità. Il banco gastronomia è ricco e sempre “aggiornato” e, volendo, c’è la possibilità di ordinare un proprio “box” con menu per due di laguna o di campo. Che vuoi di più?

Più sani e meno stressati


Qualche volta succede anche a me di voler mangiare sano. Probabilmente per mettermi la coscienza in pace dopo aver “sbrodegato” tutta la settimana. In questi casi, Fiumefreddo Bio è un toccasana: cibo organico, prodotti biologici, smoothies vegani e tutto quanto di sano e gustoso puoi immaginarti. Perché affannarsi ai fornelli per cucinare una cena vegetariana quando puoi passare qui?

Elogio del Bigolo


Non sono un grande fan della pasta take away, devo ammetterlo. Ma quando voglio togliermi lo sfizio, vado da Bigoli, in Calle Crosera a Dorsoduro. Per fare un po’ lo snob però, scelgo la cottura espressa (ci vogliono venti minuti, ma la differenza si sente). Non prendo sempre lo stesso sugo, ma preferisco comunque quelli più semplici, magari i bigoli in salsa veneta.

Il veneziano che è in te


Quando l’anima veneziana inizia a spingere, devo per forza attraversare il Sotoportego de la Bissa e andare da Gislon. Normalmente ci scappa la mozzarella in carrozza all’acciuga, in velocità, e via. Ma quando a casa il frigorifero è vuoto o non ho il tempo di cucinare, mi fiondo direttamente al banco gastronomia e di solito scelgo un risottino, magari risi e bisi. Di lusso.

La pizza di design


E’ il primo pensiero quando arrivi a casa tardi e non c’è proprio verso di improvvisarti chef, cuoco, ma nemmeno lavapiatti: pizza. Anzi, PIZZA. Tutti abbiamo una pizzeria d’asporto di fiducia, che ci ha salvati in più di un’occasione. Ma qualche volta vale la pena cambiare. Soprattutto da quando ha aperto Bella&Brava. Una pizza sana, veloce, con ingredienti di qualità e un box di design che, quando lo porti a casa, fa un effetto un po’ chic.

Foto di copertina di Alexis Jawroski

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scritto da:

Giacomo Pistolato

Cinefilo e gattofilo, mi piace scrivere e osservare. Vivo e scelgo Venezia, quasi tutti i giorni. Non amo le contraddizioni. O forse si.

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